GIRONE A

10 Aprile 2022. Una data che dalle parti di Bodio molto probabilmente non si dimenticherà facilmente, perchè proprio in questa giornata è arrivata la tanto agognata promozione in Seconda Categoria dei ragazzi di Paracchini, che certifica l’assoluto dominio che i biancoverdi hanno saputo imporre al girone A. E’ bastato un pari in casa contro il Casbeno per la matematica certezza a due giornate dalla fine, facendo così partite la festa per tutta Bodio. Festeggiamenti che molto probabilmente arrivano anche dallo spogliatoio del Caesar, che grazie al successo nello scontro diretto contro il Ponte Tresa ufficializzano la propria presenza nei play-off, che invece scappa ai ragazzi di Pellegrino, rimasti così a quota 35. Chi invece si ritrova ad inseguire è il Biandronno, che capitola contro la France Sport, scendendo così al settimo posto in classifica. Chiudono infine, le vittorie in coda di Casport (4-1 al Fulcro Travedona), e Virtus Bisuschio (3-1 sulla Pro Cittiglio).

LE PARTITE

DON BOSCO – CASBENO 1-1

BODIO LOMNAGO – Serviva un punto al Don Bosco per laurearsi campione, ed un punto è arrivato, con l’1-1 ottenuto contro il Casbeno che certifica la matematica certezza della promozione in Seconda Categoria per la squadra di Paracchini. Un risultato a dir poco eccezionale, per una squadra che per tutto l’arco della stagione ha saputo mantenere una costanza di risultati e di prestazioni assolutamente eccellente, con un percorso fatto di ben 14 vittorie su 18 partite disputate che ben evidenzia lo strepitoso percorso di questa squadra. Per quanto riguarda la cronaca del match, la partenza è subito in salita per il Don Bosco, che dopo soli 20′ è costretta all’inferiorità numerica a causa dell’espulsione di Becerri per qualche parola di troppo nei confronti dell’arbitro. Una complicazione non da poco, anche perchè il Casbeno è a caccia di punti play-off, e con l’ambizione di poter fare un sgambetto proprio come successe all’andata nell’unica sconfitta stagionale dei biancoverdi. Ecco che allora, ad inizio ripresa, è proprio il Casbeno a riuscire a portarsi in avanti, trovando il gol dell’1-0 con Timb Timb che sembra così indirizzare la partita. I padroni di casa riescono tuttavia a reggere l’urto, e all’8′ i ragazzi di Paracchini riescono subito a trovare il gol pari, grazie al tap-in vincente di Basso sul calcio di rigore di Cizzico inizialmente neutralizzato da Gallina. Nel finale il Don Bosco riesce così a resistere agli ultimi disperati assalti del Casbeno, arrivando con l’1-1 fino al triplice fischio, che sancisce così ufficialmente la realizzazione del sogno.

IL TABELLINO
DON BOSCO – CASBENO 1-1 (0-0)
Don Bosco:
Perna, Labioui, Basso, Becerri, Lombardo (27′ st Pennini), Maseroli, Cizzico, Marrocco (47′ Pinorini), Pinorini, Sommaruga, Maffioli. A disposizione: Mattioni, Palatrasio, Roncari, Broggi, Tamborini, Casazza. Allenatore: Paracchini
Casbeno: Gallina, Simone (36′ st Di Pasqua), Bossi, Canaglia, Timb Timb (19′ st D’Addante), Doria, Nardò (22′ st Scalese), Perri (48′ st Pagnoncelli), Cammareri, Martin, Crespi (21′ st Sepe). A disposizione: Causso, Monaco, Pertile. Allenatore: Di Pasqua
Arbitro: Patrizio Palmeri di Varese
Marcatori: st: 3′ Timb Timb (C), 8′ Basso (D)
Note: Ammoniti: Labioui (D), Simone (C), Maseroli (D), Marrocco (D), Canaglia (C), Pinorini (D), Doria (C), Nardò (C), Cammareri (C), Martin (C), Maffioli (D), Sepe (C). Espulsi: Barazzini (D)


PRO CITTIGLIO – VIRTUS BISUSCHIO 1-3

CITTIGLIO – Partita combattuta in quel di Cittiglio, dove la Virtus Bisuschio riesce ad imporsi per 3-1 contro una Pro Cittiglio che mette tanta sostanza, ma manca di ordine nella costruzione offensiva.

PRIMO TEMPO – Inizio di gara che vede la squadra di casa partire col piglio giusto trovando subito una buona occasione con Mornati al 5′ sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Galli è bravo a respingere, nonostante il fischio dell’arbitro per fallo sullo stesso portiere della Virtus. Gli ospiti cominciano ad ingranare trovando buoni spazi sugli esterni grazie alle galoppate di Brazzale M. e di Hoxhaj. Al 20′ Bosio raccoglie palla dal limite e calcia un buon diagonale di sinistro trovando Hoxhaj sul secondo palo, abile a infilare in rete il pallone. È 0-1 per la Virtus. La partita aumenta di intensità con i padroni di casa che cercano di riaprirla, senza però creare occasioni in grado di impensierire la difesa di Pappalardo. Dall’altra parte la Virtus cerca sempre la costruzione dal basso per provare a trovare il raddoppio. Al 36′ ci prova Vicari, trovato in campo aperto da un lancio di Toma, la conclusione però non preoccupa Capister. Nel finale di tempo ci prova la Pro Cittiglio con un calcio di punizione dal limite di Varisto. Galli compie un grande intervento togliendola dall’incrocio, ma nel tuffo colpisce il palo con la gamba, spaventando entrambe le panchine e lasciando il campo per infortunio. Si conclude così il primo tempo per 0-1.

SECONDO TEMPO – Seconda frazione di gara meno intensa della prima e che regala emozioni con il contagocce. Al 5′ Hoxhaj penetra in area di rigore e viene atterrato. È calcio di rigore. Sul dischetto si presenta Brazzale M. che non sbaglia. È 0-2.
La partita perde di ritmo e le squadre giocano per lo più a metà campo con una Virtus più padrona del campo. Le occasioni degne di nota sono poche, fino al quarto d’ora finale quando la partita ritorna ad accendersi. Al 30′, infatti, Hoxhaj si libera  e calcia da fuori area battendo un impreciso Capister portando il risultato sullo 0-3. La Pro Cittiglio trova una reazione d’orgoglio e prova a costruire qualcosa negli ultimi minuti. Al 35′ Andreoli viene espulso dal direttore di gara, ma nonostante ciò gli uomini di Scaglia provano a restare con la testa in campo. Nei minuti di recupero, al 47′, su calcio di punizione trova il gol Munteanu, complice un errore di valutazione di Rusconi. Così al fischio finale il risultato è di 1-3. Tre punti che servono poco alla classifica della Virtus che, così come la Pro Cittiglio, non ha più obiettivi già da diverse settimane. Nonostante ciò la partita mostra buone qualità per entrambe le squadre che dovranno riordinare le idee prima dell’inizio della prossima stagione così da presentarsi ai nastri di partenza nel modo migliore.

IL TABELLINO
PRO CITTIGLIO – VIRTUS BISUSCHIO 1-3 (0-1)
Pro Cittiglio:
Capister, Munteanu, Andreoli, Varisto, Rovera, Guzzetta, Belotti (5′ st Pinto), Gobbo, Mornati (17′ st Del Duca), Bosisio, Fontanella. A disposizione: Zepponi, Dal Bosco. Allenatore: Scaglia
Virtus Bisuschio: Galli (45′ pt Rusconi), Brazzale A., Toma, Failla, Brazzale M., Montarese, Festa (28′ st Auriemma), Hoxhaj, Bosio (19′ st Radici), Peruzzo Edo., Vicari (35′ st Peruzzo Ema.). A disposizione: Barraco L.. Allenatore: Pappalardo
Arbitro: Pietro Panigo della sezione di Varese
Marcatori: pt: 20 Hoxhaj (V); st: 5′ Brazzale M. (V), 30′ Hoxhaj (V), 47′ Munteanu (P)
Note: Ammoniti: Varisto (P), Guzzetta (P), Belotti (P), Mornati (P), Peruzzo Edo. (V), Radici (V). Espulsi: Andreoli (P)


CAESAR – PONTE TRESA 2-0
Caesar: Brusa, Bianchi, Giordano, Jelmini (27′ st Mileti), Dosi, Fusco (32′ st Soriano), Borelli (40′ st Cursale), Santoro, Beltrami, De Giacco, Bruno. A disposizione: Papa, Fortunato, Polita, Coser, Degli Abbati. Allenatore: Qulici
Ponte Tresa: Brunacci, Invidia, De Vittorio, Casnici, Rinaldi (26′ st Pirrello), Mirukaj (27′ st Cammarata T.), Castagna (26′ st Mazzoleni), De Maria, Tafuri, Nania, Lombardo. A disposizione: Cammarata L., Esposito, Matranga, Foresta, Maestrani, Rossini. Allenatore: Pellegrino
Arbitro: Mattia Lanzavecchia di Varese
Marcatori:
Note: Ammoniti: Fusco (C), Mirukaj (PT), Lombardo (PT)

Si prende con forza i tre punti, ma soprattutto la matematica certezza di partecipare ai play-off il Caesar, che vince lo scontro diretto contro il Ponte Tresa per 2-0. I padroni di casa indirizzano il match già nella prima frazione, quando prima al 23′ è Beltrami a trovare la via della rete, per poi ripetersi anche al 36′, quando è lesto a depositare in rete una ribattuta di Brunaccia sulla conclusione di Fusco sugli sviluppi di una palla inattiva. Nella ripresa il Ponte Tresa tenta di rientrare in partita, ma un po’ la sfortuna (palo di Nania al 5′), un po’ la troppa imprecisione negli ultimi 20 metri, non permettono agli ospiti di trovare il gol che riaprirebbe la partita, con il risultato che rimane così invariato fino al 90′.


FRANCE SPORT – BIANDRONNO 5-1
France Sport: Palumbo, Sciangula (34′ st Berbeglia), Romano, Franceschetti (36′ st Sommaruga), Canuto (22′ st Magnaghi), Arioli, Rucci (30′ st Sommaruga), Rebecchi, Cervaro, Sommaruga (22′ st Vitacca), Cennavo. A disposizione: Passera, Affi Fella, Cuccu. Allenatore: Franceschetti
Biandronno: Chiaravalloti, Sardone, Ghiringhelli (29′ st Benedetto), Barbagallo, Ruffin, Vanetti, Di Ciccio, Galante (29′ st Ferroni), Keita, Noto, Bina (34′ st Merigo). A disposizione: Succi, Aldeni. Allenatore: Zanzi
Arbitro: Davide Giorgetti di Varese
Marcatori: pt: 5′ Rucci (F); st: 2′ Cervaro (F), 20′ Cennavo (F), 23′ Cervaro (F), 32′ Galante (B), 35′ Cervaro (F)
Note: Ammoniti: Sciangula (F), Rucci (F), Noto (B)


CASPORT – FULCRO TRAVEDONA 4-1
Marcatori: Avezzi (C), Vecchio (C), Omar (C), Omar (C), Pennini (FT)


Riposa: Brebbia

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GIRONE B

Festa rimandata per l’Ardor nel girone B. I bustocchi sprecano infatti il primo match point per la promozione in Seconda, perdendo in casa di un Torino Club in grande spolvero (quarta vittoria consecutiva), e che ipoteca molto probabilmente il suo piazzamento play-out. Vittoria che tuttavia non sarebbe bastata ai biancoblu, perchè l’Angerese riesce ad espugnare il campo dell’OraSport in un decisivo dentro o fuori per la corsa alle prime cinque, con i gialloblu che ora vedono le proprie speranze di partecipare alla post season scendere vertiginosamente. Anche perchè anche Varano Borghi ed Oratorio San Filippo trionfano nei rispettivi match contro Cedratese e Busto 81, con i rosanero in particolare che possono ancora sperare nel primo posto in caso di una nuova sconfitta dell’Ardor. Calcoli che si faranno nella prossima giornata, in cui i bustocchi avranno un secondo match point in casa contro la Cedratese.

LE PARTITE

ORASPORT GAZZADA SCHIANNO – ANGERESE 2-4

GAZZADA SCHIANNO – Si spengono probabilmente oggi i sogni play-off dell’OraSport, che chiamata ad un decisivo dentro o fuori nel match interno contro l’Angerese, capitola per 2-4, scivolando a due sole giornate dal termine fuori dalle prime cinque. Decisiva è stata sicuramente la tripletta del bomber dell’Angerese, Marco Zantomio, autentico MVP di giornata, che indirizza in maniera decisiva il match, insieme al gol nel finale di Vuono, che valgono per i rossoblu la matematica certezza della partecipazione alla post season.

PRIMO TEMPO – Vietato sbagliare per OraSport ed Angerese, che si giocano una grandissima fetta della propria partecipazione ai play-off nello scontro diretto odierno. A partire meglio sono i ragazzi di Tamborini, che, in cerca di riscatto dopo la deludente debacle della settimana scorsa contro il Busto 81, tentano subito di portare dalla loro parte il match. Ed il minuto giusto per i gialloblu è il 19’, quando su un cross dalla sinistra di Angarola, la difesa ospite pasticcia con il pallone, ed è così Vasco ad approfittarne, guadagnando la sfera e piazzando con il mancino il gol dell’1-0. Trovato il gol tuttavia, i padroni di casa iniziano a tirare un po’ il fiato, e a salire in cattedra è così l’Angerese, che inizia a guadagnare sempre più campo e fiducia, fino a trovare al 33’ il gol dell’1-1, con un traversone dalla destra che viene raccolto sul secondo palo da Zantomio, che apre il piattone e buca Cattaneo. Le squadre vanno così al riposo in parità.

SECONDO TEMPO – Nella ripresa, pronti via e l’Angerese trova subito il colpo del 2-1, con una rapida imbucata centrale per Zantomio, che riesce a superare Epifani in velocità e a presentarsi a tu per tu con Cattaneo, battendolo per la seconda volta e portando avanti i suoi. Costretta ad inseguire l’OraSport tenta così di rigettarsi in avanti, con mister Tamborini che getta nella mischia prima Robustellini, e poi successivamente De Carli e Valenzasca per aumentare il peso offensivo della propria squadra. Una mossa inevitabile, ma che permette così agli ospiti di trovare diverso terreno sulle ripartenze, una delle quali, al 26’ libera ancora una volta in area Zantomio, che stoppa il pallone per poi rientrare sul destro e siglare la sua personale tripletta e il 3-1. Sembra essere il colpo del K.O., ma pochi minuti più tardi i padroni di casa riescono a trovare il gol che riaccende le speranze, con un calcio di punizione di Colella respinto sui piedi di Buyukliev dalla difesa ospite, il quale prende la mira e trova l’angolino basso alle spalle di Ambrosini. Il finale è così un assalto disperato dell’OraSport, che tenta il tutto per tutto per trovare almeno il pari, con l’occasione più ghiotta che capita a 5’ dalla fine sulla testa di De Carli, che da due passi colpisce troppo debolmente senza impensierire Ambrosini. E’ così che al 4’ di recupero, con i padroni di casa tutti in avanti, l’Angerese cala il gol del definitivo 4-2, grazie al neo entrato Lamorte, che serve sulla destra l’altro neo entrato Vuono, che non sbaglia davanti a Cattaneo, facendo così partire la festa per il raggiungimento dei play-off.

IL TABELLINO
ORASPORT GAZZADA SCHIANNO – ANGERESE 2-4 (1-1)
OraSport Gazzada Schianno:
Cattaneo, Crugliano (41’ st Tarsitano), Tamborini, Epifani, Sirsi, Angarola (23’ st Valenzasca), Cinardi (7’ st Robustellini), Buyukliev, Bottelli (33’ st Squillace), Vasco (16’ st De Carli). A disposizione: Scerra, Pasetto, Bertollo F., D’Andrea. Allenatore: Tamborini
Angerese: Ambrosini, Bazzali, Lunardon (20’ st Montemezzo), Giraldo (28’ st Cortese), Bitonti, Talerico, Zantomio (41’ st Lamorte), Baranzini, Belloni, Zoia (46’ st Sciarini M.), Zanaga (16’ st Vuono). A disposizione: Butlerskyi, Sciarini N., Sohumaoro, De Magri. Allenatore: Pizzuti
Arbitro: Niccolò Pinzone di Gallarate
Marcatori: pt: 19’ Vasco (O), 33’ Zantomio (A); st: 4’ Zantomio (A), 26’ Zantomio, 30’ Buyukliev (O), 48’ Vuono (A)
Note: Giornata serena, terreno in discrete condizioni, spettatori 120 circa. Ammoniti: Crugliano (O), Zantomio (A), Bottelli (O), Robustellini (O), Zoia (A), Sciarini M. (A)


TORINO CLUB – ARDOR 2-1
Torino Club: Tosi, Zavatta, Trentini (17′ st Mazzarini), Franzetti (34′ st Cora), Zoccarato, Gramuglia, Carullo (26′ st Birtoli), De Palma, Cantisani, Bentouja, Polli. A disposizione: Rovetta, Ligorio, Bonetti, Vanossi, Ilardi, Marchioro. Allenatore: Morosi
Ardor: Agliano, Monza (37′ st Bratti), Franzini, Massaro (30′ st Caristina), Mischiatti, Soumahoro, Volonte (29′ Mouchammir S.), Mouchammir O. (32′ st Genoni), Barcucci, Rappa, Sciuto (10′ st Petena). A disposizione: Gioria, Pelosi A., Lo Bue, Carullo. Allenatore: Airoldi
Arbitro: Federico Oliverio di Gallarate
Marcatori: pt: 27′ Barcucci (A); st: 1′ Polli (T), 30′ Zoccarato (T)
Note: Ammoniti: Carullo (T), Cantisani (T), Mouchammir S. (A), Mouchammir O. (A), Rappa (A)

Arriva la quarta vittoria consecutiva per il Torino Club, che dopo lo scalpo del Varano si prende anche quello della capolista Ardor, che mai aveva perso in questo girone di ritorno. Una vittoria fortemente voluta dai granata, che si avvicinano sempre di più alla certezza dei play-off; anche se, l’inizio di gara aveva visto un Ardor subito intenzionata a ipotecare la vittoria sul campionato, andando in vantaggio alla mezz’ora grazie al gol di Barcucci. Come spesso è accaduto in stagione però, i granata si dimostrano una squadra che non muore mai, e così, dopo appena 1′ dall’inizio della ripresa, è Polli a svettare più in alto di tutti su un calcio d’angolo, trovando il gol dell’1-1. A questo punto è dalla parte dei padroni di casa l’inerzia del match, ed al 25′ arriva poi una grandissima occasione, con un calcio di rigore assegnato dal direttore di gara. Dal dischetto si presenta Gramuglia, che tuttavia si fa ipnotizzare da Agliano, che mantiene la parità. E’ tuttavia solo questione di tempo, perchè il gol arriva a 10′ dalla fine, quando nuovamente da calcio piazzato, è Zoccarato a buttarla dentro. Il finale vede così l’assalto disperato dell’Ardor, che tuttavia viene prontamente respinto dalla difesa di casa e dagli interventi di Tosi, che mantengono il vantaggio fino al triplice fischio.


CEDRATESE – VARANO BORGHI 0-1
Cedratese: Venturelli, Garavaglia, Dylgjeri, Dal Ponte, Lucato, Baratelli, Aversano, Vizzuso, Myenke, Pasciucco, Alcamo. A disposizione: Balzano, Colucci, Risuleo, Giudici, Monterosso, Moustanfi, Nardin, Zita. Allenatore: Zotti
Varano Borghi: Riabyi, Airoldi, Zanettichini, Lovato (37’ st Costa), Galbignani (43’ st Viola), Franzetti (12’ st Rossi), Pomi, Croci, De Gregorio, Boaretto (21’ st Montagna), Brunone. A disposizione: Del Dosso, Piacentini, Preti, Aldini, Tropeano. Allenatore: Oldani
Arbitro: Luca Emilio Tonoli di Gallarate
Marcatori: st: 44′ rig. Zanettichini (V)

Risponde sul campo il Varano dopo i movimenti sulla panchina che in settimana avevano visto l’addio di Gerardo Antonuccio e l’inserimento del duo Oldani Barreca, con la vittoria di “corto muso” sulla Cedratese che vale l’approdo matematico ai play-off. La gara è per lo più in controllo dei rosanero, che nella prima frazione vanno vicini al gol con il palo colpito da De Gregorio. Nella ripresa, non si placa la spinta del Varano, che anche in inferiorità numerica (espulsione di Pomi al 25′ della ripresa) continua a cercare la via della rete, che si concretizza esattamente al 44′, quando è Zanettichini a siglare la vittoria trasformando un calcio di rigore cha vale vittoria, tre punti, ed i play-off.


NUOVA ABBIATE – AURORA GOLASECCA 2-4
Nuova Abbiate: Limiti, Rachid, Miatello, Sava, Pelosin, Piccolo, Puricelli, Zuanon, Perri, Mengotti (21′ st Buggin), Di Trani. A disposizione: De Franceschi. Allenatore: Leone
Aurora Golasecca: Degradi, Taurisano, Zazzu, Mola, Suanno, Diaby, Ambrosio, Vandoni, Moisè, Gangemi. A disposizione: Hernandez. Allenatore: Bonafede
Arbitro: Badr El Moutaoifik di Saronno
Marcatori: Puricelli (NA), Pelosin (NA)
Note: Ammoniti: Miatello (NA), Mengotti (NA), Zuanon (NA), Di Trani (NA), Taurisano (AG), Degradi (AG), Ambrosio (AG)


ORATORIO SAN FILIPPO – BUSTO 81 3-2
Marcatori: pt: 12′ Bongiorno (B); st: 2′ Terranova M. (O), 15′ Zannini (B), 30′ Terranova M. (O), 42′ Sangaletti (O)


Riposa: Sumirago

Francesco Vasco

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