SESTO CALENDE- Vince ancora la Sestese e lo fa nel derby varesotto con il Gavirate: nel primo tempo Colombo e Selpa siglano il doppio vantaggio per i padroni di casa, ma Tartaglione nel finale accorcia le distanze. Nella ripresa ci pensa Pedrabissi con una doppietta a sigillare il 4-1 per gli uomini di Roncari.

PRIMO TEMPO- Dopo i primi dieci minuti di studio, è la Sestese ad avere la prima occasione del match: Pedrabissi mette in mezzo una punizione dalla destra su cui Selpa prova la girata al volo, non trovando però lo specchio della porta. I padroni di casa sembrano essere partiti meglio e trovano il vantaggio al quarto d’ora con un preciso tiro-cross di Colombo, che passa sotto le gambe dei giocatori in area piccola beffando Oniscodi. Il Gavirate reagisce e si fa vedere al 25’: cross di Pescara dalla corsia mancina, Fall allontana il pallone e Martinoia calcia di prima intenzione da fuori area, ma il suo tentativo termina alto. La Sestese non ci sta e alla mezz’ora trova il raddoppio con Selpa che, appostato sul secondo palo, deve solo appoggiare in rete il cross dalla sinistra di Colombo dopo un’azione prolungata dei padroni di casa. Il Gavirate sembra avere accusato il colpo e torna a farsi vedere timidamente solo al 40’, quando Aniekan prova la conclusone dal limite, bloccata senza difficoltà da Menegon. Ma proprio sul finire della prima frazione, gli ospiti accorciano le distanze con Tartaglione che, liberato in area da Lercara, non sbaglia a tu per tu con Menegon.

SECONDO TEMPO- Il primo brivido della ripresa lo regala la Sestese, dopo appena tre giri d’orologio: Selpa allarga per Pedrabissi che prova il tiro a giro dalla sinistra, con il pallone che sfiora il palo e finisce sul fondo. Passano altri tre minuti e i padroni di casa trovano il terzo goal: Fall lancia in profondità Pedrabissi, Oniscodi esce e i due si toccano e Trombello assegna il rigore. Dagli undici metri si presenta lo stesso Pedrabissi, che realizza il penalty nonostante la deviazione del portiere. Il Gavirate non ci sta e al 8’ ha subito l’occasione per riaccorciare le distanze con il diagonale dal limite di Lercara, servito da Martinoia, ma Menegon fa buona guardia e para. Al 26’ la Sestese trova anche la quarta rete ancora con Pedrabissi, che calcia al volo sul cambio di gioco di Selpa, mandando il pallone alle spalle di Oniscodi. Il Gavirate accusa il colpo e torna a farsi vedere al 34’: Aiolfi imbuca per Tartaglione, ma da posizione defilata la sua conclusione termina sul fondo. Nel finale ci prova Dellavedova con un potente tiro da fuori area, ma Oniscodi para senza problemi.

I MIGLIORI IN CAMPO
Pedrabissi (Sestese) 7.5: imprendibile per tutta la durata della sua partita, chiude il match nel secondo tempo con una doppietta.
Martinoia (Gavirate) 6.5: corre e lotta in mezzo al campo per tutta la partita ed è tra gli ultimi a mollare.

I COMMENTI
Roncari (all. Sestese): “La squadra ha fatto molto bene, siamo stati attenti e determinati fin da subito. La rete nel finale ha dato fiducia a loro, ma nel secondo tempo siamo stati ancora più determinati. La squadra è cresciuta anche dal punto di vista atletico e sono davvero contento. Sul finire del primo tempo ci siamo deconcentrati un pochino, forse è l’unica pecca della nostra partita e dobbiamo imparare a gestire meglio il doppio vantaggio.”
Caon (all. Gavirate): “E’ stata una partita strana, loro sono un’ottima squadra e meritano la posizione che occupano. Però gli episodi hanno determinato la gara. Il rigore era inesistente e il primo goal parte da un fallo sul nostro difensore. Questi episodi hanno pesato, noi siamo stati bravi a rientrare in partita nel finale, ma poi c’è stato il rigore che ha messo divario tra le squadre. Non era impossibile portare via dei punti oggi, ma ora dobbiamo pensare alla partita di mercoledì contro il Settimo che sarà fondamentale.”

IL TABELLINO

SESTESE-GAVIRATE 4-1 (2-1)
Sestese: Menegon 6, Lunghi 6, Frigerio 6 (37’ st Mandracchia sv), Bigioni 6 (37’ st Brugni sv), Cusaro 6, Marioli 6, Fall 6.5, Papasodaro 6, Selpa 7 (43’ st Tramutoli sv), Pedrabissi 7.5 (28’ st Dell’Aera 6), Colombo 7 (15 st’ Dellavedova 6). A disposizione: Passaretta, Bossi, Russo, Zorzetto. Allenatore: Roncari.
Gavirate: Oniscodi 5.5, D’Amico 5.5 (21’ st Veroni 6), Castelli 5.5, Morello 6.5 (15’ st Caon 6), Pescara 5.5, Esteri 5.5, Tartaglione 6.5, Martinoia 6.5, Incarbone 6 (7’ st Aiolfi 6), Aniekan 6, Lercara 6.5 (45’ st Bregnaj sv). A disposizione: Migliorati, Broggini, Rocca, Alquati. Allenatore: Caon.
Arbitro: Trombello di Como (Eltantawy di Chiari e Fantaccione di Cinisello Balsamo).
Marcatori: pt: 16’ Colombo (S), 30’ Selpa (S), 43’ Tartaglione (G); st: 6’ rig. Pedrabissi (S), 26’ st Pedrabissi (S).
Note: giornata nuvolosa, terreno in discete condizioni. Spettatori 50 circa. Ammoniti: Pedrabissi (S), Lercara (G), Cusaro (S), Pescara (G), Fall (S). Angoli: 5-2. Recupero: 1’- 5’.

Inviato Daniele Macchi

_______________________________________________________________________________________________________
Verbano – Rhodense 3-1 (1-0)
BESOZZO – Allo Stadio Comunale di Besozzo il Verbano ospita la Rhodense nella gara valida per la 20^ giornata di Campionato di Eccellenza (Girone A). Nel precedente incontro a spuntarla sono stati i rossoneri, imponendosi a Rho per 1-2. I padroni di casa devono riscattare la pesante sconfitta della scorsa domenica contro il Club Milano (4-0), mentre la squadra orange viene da un pareggio a reti bianche con il Settimo Milanese. La partita termina sul risultato di 3-1. Il Verbano si porta a casa tre punti importantissimi, la Rhodense invece ha parecchio rammarico per le disattenzioni difensive.

PRIMO TEMPO – Partenza di fuoco per la squadra di Galeazzi che impiega solo un minuto per sbloccare il match: l’azione si sviluppa in velocità sulla fascia destra, con Dervishi che punta la porta e calcia con il destro trovando la deviazione vincente di Malvestio (1-0).

Dopo i primi minuti di blackout, la Rhodense prova ad alzare la testa, nonostante le proprie iniziative offensive siano troppo timide per poter impensierire le retrovie avversarie. Il Verbano prova a sfondare centralmente con gli ottimi inserimenti di Malvestio, che riesce a dare una mano in fase di non possesso e allo stesso tempo attaccare la profondità per creare superiorità numerica. Gli ospiti provano a sfruttare le situazioni di palla inattiva, contrastate da un buon lavoro difensivo avversario. La Rhodense cresce e si rende pericolosa in un paio di occasioni, in particolare al 25’, quando da una punizione del capitano Di Noto nei pressi della bandierina, il pallone arriva in area di rigore dove viene conteso; rimbalza nei pressi di Dilernia, che in estensione, a pochi metri dalla porta, non riesce a portare i suoi sul pareggio. Il Verbano risponde al 41’ con Barranco, che sfrutta il traversone di Antonucci e colpisce di testa, ma la traversa gli nega la gioia del gol del raddoppio. Un primo che ha visto i padroni di casa meritarsi il vantaggio, nonostante gli 11 orange abbiano avuto qualche occasione per riacciuffare il pareggio. Prima frazione di gioco che si conclude senza recupero.

SECONDO TEMPO – La ripresa si apre con un atteggiamento decisamente più aggressivo della Rhodense, che prova subito a buttarsi in avanti. Il gol del pari arriva al 9’, con Dilernia che sfrutta di testa un cross dalla destra e riesce, anche con un pizzico di fortuna, a dare al pallone la traiettoria giusta per poter scavalcare l’estremo difensore del Verbano e fare 1-1. Un secondo tempo più fisico che tecnico, dove le squadre si danno battaglia prevalentemente a centrocampo. Il ritmo è spezzettato da falli e diversi offside, sintomo della volontà di sfruttare le sponde delle punte per gli inserimenti dei centrocampisti. Sono poche le occasioni concrete da ambedue le parti, consapevoli che una singola iniziativa può fare la differenza. Quattro minuti dopo la mezzora di gioco arriva la fiammata decisiva per il Verbano: Barranco in area di rigore calcia al volo, forte ma centrale, impegnando Mantovani; il pallone viene respinto al centro dell’area e a seguito di un rimpallo sbatte sul braccio di Zanus, causando il calcio di rigore. Dal dischetto si presenta Dervishi che la piazza in alto a destra dove il portiere non può nulla (2-1). Nel recupero c’è spazio per il tris: la Rhodense, sbilanciata in avanti per gli ultimi assalti, concede un’ingenuità clamorosa che permette a Dervishi di dribblare il portiere e appoggiare comodamente in rete per la doppietta personale. Finisce a Besozzo con 5 minuti di recupero.

I MIGLIORI IN CAMPO 
Malvestio (Verbano) 7 – 
Grinta e determinazione. Un vero leader in mezzo al campo. Detta bene i tempi di gioco ed è costante per tutta la partita.
Dilernia (Rhodense) 6,5 – Crea le occasioni più importanti dei suoi e segna il gol del momentaneo 1-1.

I COMMENTI
Galeazzi (allenatore Verbano): “Fondamentale è stato l’approccio. Dovevamo rialzarci da una brutta sconfitta in trasferta e l’abbiamo fatto. Tre punti che ci consentono di lavorare con serenità in settimana. Puntiamo alla salvezza in primis ma proveremo assolutamente ad entrare ai play off”.
Raspelli (allenatore Rhodense): “Nel secondo tempo meritavamo noi. Atteggiamento positivo, tornerà sicuramente la vittoria. Campo difficile ma contento per la prestazione. Subire un gol dopo 30 secondi condiziona l’intera gara. Ora testa alla prossima, prima o poi la fortuna sarà anche dalla nostra”.

IL TABELLINO
Verbano – Rhodense 3-1 (1-0)
Verbano
: Ruzzoni 6, Zangrillo 6, Costa 6, Fogal 6, Piagni 6, Santagostino 6, Okaigni 6, Malvestio 7, Dervishi 6,5 (45’+5 Bonina sv), Antonucci 5,5, Barranco 6,5 (40’ st Beu sv) A disposizione: Pedretti, Tavares, Sana, Bertoli, Costantini, Arienti, Grimaldi Allenatore: Galeazzi
Rhodense: Mantovani 6, Messaoudi 6, Formato 5,5, Romano 6 (39’ st Borghetti sv), Zanus 6 (37’ st Miculi sv), Di Noto 6,5, Degiorgio 6, Semati 6 (1’ st Campus 6), Gentile 6,5, Dilernia 6,5 (30’ st Fadda 6), Ndiaye 5,5 (1’ st Schingo 6) A disposizione: Tabaglio, Boetti, Wade, Belbusti Allenatore: Raspelli
Arbitro: Vigo di Lodi (Lanzetta di Lodi, Mavelli di Cinisello Balsamo)
Marcatori: pt: 1’ Malvestio (V), st: 9’ Dilernia (R), 34’ rig. Dervishi (V)
Note: giornata soleggiata, condizioni terreno ottimali, spettatori 60 circa, Ammoniti: Santagostino (V), Di Noto (R), Dervishi (V) Angoli: 6-5, Recupero: 0’ + 5’.

Inviato: Simone Castellano

Le altre partite

Calvairate-Varesina 1-3 (0-2)
Calvairate: Silva, Beccaria (22′ st Bianchini), Maggi, Conte, Volpini, Cutolo, Radaelli (8′ st Ricupati), Panepinto, Passoni (38′ st Baiardo), Visigalli (47′ st Diabatè), Licciardello. A disposizione: Casanova, Torrisi, Zambelli, Stefania, Zappettini. Allenatore: Curioni
Varesina: Spadavecchia, Nejmi, Zefi (14′ st Gottardi), Gregov, Schieppati, Mira, Poesio, Kate, Tripoli (24′ st Scaramuzza) Deodato (38′ st Grasso), Garcia (22′ st Sarr) A disposizione: Castelli, Essan , Donizetti, Tomasini, Fumagalli. Allenatore: Spilli
Arbitro: Fabio Rinaldi di Novi Ligure (Arshad, Domenghini)
Marcatori: pt: 15’ Tripoli (V), 38’ rig. Poesio (V); st: 10’ Garcia (V), 12’ rig. Ricupati (C)
Ammoniti: Zefi (V), Passoni (C) , Kate (V) Espulsi: nessuno
Note: giornata fredda, campo sintetico. Angoli: 4-4 Recupero: 1’ + 5’

Continua il periodo positivo della Varesina, che sul difficile campo del Calvairate a Milano, si impone per 3-1 con una gara in controllo senza particolari patemi.
Trascinata dalla classe e dai colpi di capitan Poesio le fenici passano al minuto 15′ quando il numero 8 inventa un assist perfetto per Tripoli, a sua volta autore di un gesto tecnico di assoluto livello col pallonetto a scavalcare il portiere milanese Silva, per il vantaggio dei suoi. La difesa, priva di Bernardi squalificato, con Zefi centrale insieme al muro croato Gregov, regge l’urto e soffre poco. L’unico brivido è una girata in area di Licciardello altra sopra la traversa. Nemmeno il tempo di preoccuparsi perchè sul capovolgimento di fronte la serpentina di Deodato costringe i milanesi al mal di testa e al fallo da rigore sullo scatenato trequartista classe 2001: contatto netto, nessuna protesta, e dal dischetto Poesio al minuto 38′ ha già messo a referto nella sua gara gol e assist.
La prima frazione scivola via senza ulteriori scossoni. Nella ripresa ci vogliono pochi minuti alla Varesina per chiudere i conti. Ancora Poesio, ispirato come non mai, va via sulla destra e trova un assist perfetto per il guizzo da grande attaccante di Lucas Garcia, che segna il primo gol con la maglia della Varesina. Al 10′ della ripresa è 3-0.
Sembra tutto scorrere via liscio, ma passano solo due minuti quando il signor Fabio Rinaldi di Novi Ligure fischia un rigore ai padroni di casa per un presunto tocco con la mano di un calciatore della squadra di Marco Spilli: proteste vibranti, ma come sempre accade, vane. Dal dischetto Ricupati appena entrato spiazza Spadavecchia e segna il 3-1.
Due minuti di sbandamento e un paio di mischie mettono un pò di apprensione alle fenici, che però ritrovano presto il controllo del match e, grazie anche all’innesto di Scaramuzza, trovano praterie in contropiede. Demerito dei rossoblu quello di mancare il quarto gol in più di una circostanza, soprattutto nelle due occasioni più clamorose proprio firmate Scaramuzza e Sarr. Poesio continua a spiegare calcio fino al termine della gara, gestendo palloni con una qualità incredibile per la categoria. Spilli può sorridere in attesa del recupero di Mercoledì contro la Base 96, che potrebbe valere l’aggancio alla Sestese in vetta, ancora con una partita in meno. La rincorsa della Varesina continua. Calvarate-Varesina 1-3

CLUB MILANO – PAVIA 3-3 (2-3)
Club Milano: Monzani, Di Maggio (35’ st Abri), Caputo, Costa, Piras (1’ st Tumino), Diouck (40’ st Saronni), Cuoco (10’ st Locati), Truzzi, Mammetti, Pelle, Comi (20’ st Kouadio). A disposizione: De Carlo, Righini, Sestito, Lo Monaco. Allenatore: Scavo.
Pavia: Boari, Negri, Calvi (40’ st Galimberti), Dellavolpe, Sakho, Marku, Bargiggia, Rebolini, Blazevic (4’ st Di Bartolo), Ottonello (14’ st Moratti), Donadio (17’ st Bellantoni – 28’ st. Cirigliano). A disposizione: Picone, Scognamiglio, Gaetano, Lorino. Allenatore: Fiorito.
Arbitro: Moretti di Cesena (D’Orto – Mapelli)
Marcatori: pt: 19’ aut. Negri (P), 25’ Pelle (CM), 32’ Ottonello (P), 42’ 45’ Blazevic (P); st: 20’ Mammetti (CM)

VOGHERESE – ACCADEMIA PAVESE 1-1 (0-1)
Vogherese:
De Toni, Andrini, Riceputi, Gabrielli, Casali, Fasoli, Buscaglia( 21’ st De Stradis), Selmi, Romano, Franchini, Andriolo (30’ st Occhiuzzi). A disposizione: Pittaluga, Pici, Daprati, Matti, Bahirov. Allenatore: Giacomotti
Accademia Pavese: Alio, Mori, Russo (10’ pt Tomassone), Provasio, Filadelfia, Tambussi, Quaranta (20’ st Pasi), Maggi, Anelli (48’ pt Camara), Vassallo, Dioh (27’ pt Laraia). A disposizione: Di Mangio, Fiorani, Masella, Pasi, Quaqit, Di Chio. Allenatore: Gaudio.
Arbitro: Giorgino di Milano (Cappelletti- Iachetti)
Marcatori: pt: 29’ Maggi (AP); st: 35’ rig. Bahirov (VG)

VARZI – BASE 96 SEVESO  3-1 (1-0)
Varzi:
Murriero, Gnaziri, Scarcella, Lopane, Giugno, Rebuscini, Monopoli, Mazzocca, Crea, Pizzini, Citterio (42’ st Orrico). A disposizione: Masotino, Marcinnò, Ranzetti, Franceschinis, Bresciani, Wagner, Calloni, Iervolino. Allenatore: Pagano.
Base 96: Porro, Sala (24’ st Marinaci), De Petri (28’ st Gerosa), Siviero, Lanini, Arienti, Cesana, Odone, Catta (43’ st Kamal), Marinoni, Fossati (39’ st Favari). A disposizione: Citterio, Reyes, Severino, Carraro, Arienti. Allenatore: Corti.
Arbitro: Esposito di Bergamo (Monopoli – Mucciante).
Marcatori: pt: 13’ Pizzini (V); st: 3’ Citterio (V), 7’ Gnaziri (V), 12’ Fossati (BS)

ARDOR LAZZATE – SETTIMO MILANESE 6-0 (3-0)
Ardor Lazzate: Bozzato, Sandrini, D’Onofrio (25’ st Dastoli), Baldan (7’ st Torin), Raimondo, Fossati, Bertani (22’ st Corona), Pedrazzini (32’ st Ferraro), Berberi, Peverelli, Ferrari (10’ st Artaria). A disposizione: Giudice, Corona, Pozzi, Moja. Allenatore: Mastrolonardo.
Settimo Milanese: Paradiso, Ronchi (16’ st Pica), Trionfo, Caon, Azzini, Ficchi (25’ st Locatelli), Altamura (7’ st Casella), Fuerci ( 23’ pt Aramini), Farioli, Singirello ( 10’ st De Marco), Poletto. A disposizione: Puglia, Cipullo, Cristiano, Talamo, De Marco. Allenatore: Castellazzi.
Arbitro: Pina di Como (Cattaneo – Filipponi)
Marcatori: pt: 23’ Baldan (AL), 24’ 38’ Berberi (AL); st: 6’ Ferrari (AL), 22’ Giandinoto  (AL), 32’ Artaria (AL).

In redazione Alessandro Burin
In aggiornamento

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui