E’ stata una 1^ giornata già ricca di spunti ed emozioni quella appena vissuta nel girone A: tra risultati a sorpresa, prove di forza ed esordi col botto, si è già infatti capito come quello che abbiamo davanti sarà un campionato tutto da vivere. Tra i risultati di giornata, non è di certo passato inosservato il 3-1 con cui l’Amor Sportiva si è imposta sul Busto 81.

Un risultato positivo per la formazione legnanese che ha portato in dote i primi tre punti della stagione ma non solo. Sì perché per qualcuno, questa vittoria e questa giornata hanno avuto un sapore del tutto particolare: stiamo parlando di Emanuele Caldera, giovane calciatore classe 2004, che al suo esordio assoluto in Prima Squadra ha siglato il gol del definitivo 3-1 che ha messo in ghiaccio la partita. “È stata la domenica perfetta – esordisce ancora emozionato Caldera –. Era una partita dove non avevamo iniziato bene, siamo riusciti però nel secondo tempo a ribaltarla e abbiamo cambiato la partita. Quando sono entrato mancava poco alla fine e segnare è stata una liberazione, anche perché è stato importante per chiudere la partita e giocare in maniera sciolta gli ultimi minuti”

Qual è la sensazione del primo gol tra i grandi?
“Molto diversa, non me lo aspettavo, anche perché non ero entrato con l’idea di andare a segnare, ma di aiutare la squadra nei minuti finali. L’emozione di segnare un gol in una Prima Squadra però è forte. Gioco a calcio da quando ho 5 anni e iniziare questo percorso tra i grandi è molto soddisfacente”.

A proposito della squadra, come ti stai trovando con i compagni visto che questo è a tutti gli effetti il tuo primo anno con i grandi?
“Mi sto trovando molto bene. Il mister lo conosco già perché eravamo insieme nei Giovanissimi e mi ha aiutato molto. Per quanto riguarda i compagni poi, sono molto validi e affidabili. La cosa che più mi piace è che non mettono ansie da prestazioni, o quant’altro, trasmettono sempre molta calma cercando sempre di aiutarci. Anche quest’anno che siamo in molti nuovi e giovani ci stanno accogliendo bene e ci stanno aiutando davvero tanto”.

C’è qualcuno in particolare che ti sta dando una mano sia in campo che fuori?
“La mano in più me l’ha data il capitano, Luca Gariboldi. È quello che sprona di più la squadra. L’energia che da lui negli allenamenti, nel riscaldamento, negli spogliatoi, è quello che seve per darti la convinzione e la voglia di scendere in campo. Ogni prepartita ci motiva e ci carica, quindi senza indugio dico lui”.

A livello di squadra siete partiti alla grande, vi siete già dati nello spogliatoio degli obiettivi?
“Ovviamente le partite bisogna viverle una ad una. Vogliamo naturalmente dare il massimo che possiamo ed il nostro obiettivo è continuare a provare di salire di categoria. Ma le partite che viviamo in questo momento le viviamo di giornata in giornata. Per ora facciamo tutto nel migliore dei modi, poi più avanti, quando sarà, vedremo dove potremmo veramente arrivare”.

A livello personale invece, quali sono le ambizioni?
“Io ho da sempre giocato a calcio, e già essere arrivato ad una Prima Squadra a 18 anni è per me una soddisfazione. Questa stagione voglio vivermela, non mi sono prefissato nulla, voglio solo dare il massimo per la squadra ed aiutarla a guadagnare quanti più punti possibile”.

Francesco Vasco

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