Juan Marcos Casini, Re della Pampas argentina. Juan Marcos Casini, imperatore di Legnano. Sono bastate poche settimane, giusto il tempo di conoscerlo e vederlo giocare per eleggere Marcos a idolo della piazza legnanese. In Marcos si condensano infatti cento qualità tecniche (11 punti per partita con un lussuoso 43% da 3), ma soprattutto mille qualità umane – disponibilità, gentilezza d’animo, intelligenza, umiltà -, che lo hanno fatto apprezzare oltre ogni già rosea aspettativa.

Ovvio quindi che con un curriculum del genere i dirigenti del Legnano Basket abbiano considerato Casini, peraltro capitano del gruppo Knights, come pedina inamovibile anche per la stagione 2022-2023: “Sono molto contento di aver prolungato l’accordo con Legnano Basket e di poter così continuare il buonissimo percorso iniziato lo scorso anno – esordisce Casini -. La stagione appena passata, ancorchè condizionata da infortuni, dal covid-19 e da qualche guaio imprevisto – è stata comunque molto positiva perchè abbiamo centrato il primo obiettivo, i playoff, e nel turno di post-season ce la siamo giocata alla pari contro Bergamo uscendo per un soffio e solo a gara-5. Questi playoff però devono essere considerati solo un punto di partenza o, se volete, un trampolino di lancio in vista del prossimo anno”.

Ecco, il prossimo anno. Sarà particolarmente impegnativo con l’assalto alla B di Eccellenza: cosa ne pensi e in ottica futura cosa dovrete migliorare?
“E’ fin troppo facile prevedere che l’inizio della stagione prossima sarà alla stregua di una terribile battaglia perchè tutte le squadre si presenteranno attrezzate e sulla carta, desiderose di puntare alla B di Eccellenza. Però sono convinto che dopo un paio di mesi i valori troveranno come sempre la loro giusta collocazione e allora comincerà il vero campionato: quello per entrare direttamente in B Eccellenza e quello della squadre che lotteranno nella zona playoff per entrarvi in un secondo tempo. In tema di miglioramenti posso dire che mi aspetto importanti progressi per ciò che riguarda il “flusso” del gioco, ovvero il movimento di palla, i giochi dentro e fuori e la capacità di costruire sempre opzioni offensive diverse e in grado di coinvolgere tutti. Infine, altri miglioramenti dovremo farli in difesa soprattutto sul piano della continuità perchè, è vero, nella stagione scorsa abbiamo vinto tante partite grazie alla difesa, ma in alcune uscite dal punto di vista difensivo abbiamo mostrato passaggi a vuoto che dovranno essere eliminati o quantomeno ridotti di numero. Pertanto, aggiungere minuti, fiducia, coesione e intensità alla nostra difesa sarà assolutamente determinante”.

Intanto i Knights puntano sul loro “El Capitan”…
“Tajana, Basilico e coach Eliantonio mi hanno rinnovato la fiducia e io non dovrò fare altro che riproporre le caratteristiche del mio gioco. Quindi, essere pronto e carico a partire della panchina dopo aver letto le situazioni già sviluppate sul campo. Un ruolo che mi piace perchè mi permette di analizzare il “momento” della partita e provare ad incidere direttamente sulla gara. In questo senso il primo anno a Legnano è stato più che positivo e – conclude Marcos – sono sicuro che le premesse per fare ancora meglio ci sono tutte”.

Massimo Turconi

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