Weekend positivo quello del 19-20 Marzo per la Pallamano Cassano Magnago, impegnata in scontri decisivi per le sorti di quasi tutti i campionati. Le tre vittorie su quattro uscite lasciano ben sperare per il futuro, soprattutto per quello dei giovani amaranto dell’U20M che vincono contro due delle migliori formazioni del rispettivo campionato. Un po’ di delusione, invece, arriva dal pareggio interno contro Padova dell’A1F di Onelli che, d’ora in avanti, non potrà più permettersi nessun passo falso.

A1 Femminile

Cassano Magnago-Cellini Padova 29-29 (16-14)
Sarebbe servita una vittoria a Cassano Magnago per poter continuare in modo più sereno questo campionato: i due punti avrebbero proiettato fuori dai playout le ragazze di Onelli, mentre il pareggio non serve per cambiare le sorti del campionato. L’approccio alla gara è stato molto positivo: le amaranto, infatti, trovano subito il vantaggio e dopo 15’ sono ancora avanti sul 9-8, parziale che viene successivamente incrementato. Le cassanesi, tuttavia, non riescono a trovare un break deciso che le porti a distanza di sicurezza su Padova concludendo la prima frazione sul 16-14. L’avvio della ripresa non lascia presagire nulla di positivo: le padrone di casa, infatti, vengono affrontate con un piglio diverso dalle padovane e si ritrovano, dopo soli dieci minuti, in parità. La situazione continua a peggiorare per le amaranto che, dopo essere state raggiunte nel punteggio, sono costrette ad inseguire sul 21-23. La reazione, tuttavia, non si fa attendere e al 20’ Cassano Magnago si riporta nuovamente in vantaggio; la parità si ripropone a 5’ dalla fine e non abbandona più la gara che si conclude sul 29-29.

A2 Femminile

Leno-Cassano Magnago 33-36 (14-21)
Serviva una risposta dopo la sonora sconfitta rimediata contro Leonessa Brescia e le ragazze di Onelli non hanno fallito nel darla: la vittoria contro una formazione temibile come quella bresciana del Leno, infatti, rilancia il morale amaranto per le ultime gare stagionali. Nella prima metà dell’incontro la differenza viene fatta dall’incisività dell’attacco cassanese, in grado di non sprecare nessuna occasione creata e capace di punire ogni disattenzione di Leno. Anche in fase difensiva Cassano Magnago riesce a limitare egregiamente le manovre dell’attacco bresciano, concedendo pochi spazi e mantenendosi compatta. Il risultato dei primi 30’ porta le ospiti al riposo sul 14-21, con un buon margine da gestire sulle avversarie. L’allenatore di Leno Reghenzi, nella pausa, riesce comunque a trovare le giuste soluzioni per cercare di riaprire la partita: le padrone di casa, infatti, escono con un piglio diverso dagli spogliatoi e iniziano a mettere maggiormente sottopressione la retroguardia amaranto. Il distacco si riduce ma permane e nonostante entrambe le fasi di Cassano risultino meno incisive, le ragazze di Onelli riescono ad amministrare il vantaggio senza mai rischiare veramente di essere recuperate: la gara si chiude sul 33-36.

Youth League U20M

Cassano Magnago-Merano 27-26
Cassano Magnago-Pressano 29-23
Nonostante gli impegni contro Merano e Pressano potessero risultare molto pericolosi, soprattutto data la vicinanza tra le due gare (venerdì e domenica) che non avrebbe permesso di recuperare a pieno le energie, Cassano Magnago riesce a superare egregiamente entrambe le sfide. I quattro punti raccolti dai ragazzi di Kolec contro la seconda e la quarta forza di questo campionato lasciano ben sperare per il prosieguo della stagione, caricando di fiducia e spinta i giocatori amaranto anche per ambire allo scudetto nelle Finals di giugno. Il coach amaranto, preoccupato dal fatto che lasquadra che potesse sottovalutare l’impegno dato l’impiego degli stessi uomini di A1 ed A2, può essere ora rassicurato dalle prestazioni viste in campo: la formazione amaranto, infatti, ha dimostrato la giusta incisività e cattiveria agonistica per poter proseguire al meglio anche in questa competizione. Sorprendentemente, nonostante la posizione in classifica, la gara più complicata per Cassano Magnago si è rivelata quella contro Merano, lottata punto a punto fino al fischio finale. Nell’uscita con Pressano, invece, i cassanesi sono riusciti ad imporre il proprio gioco fin dall’inizio e a tracciare un solco nel risultato tra sé e gli avversari.

Andrea Vincenzi

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