Debacle della Castellanzese che crolla contro la penultima in classifica, il Chisola. Prima frazione che finisce sullo 0-0, ma nella ripresa due rigori regalano giustamente il doppio vantaggio al Chisola (2-0). Padroni di casa che devono fare di necessità vitù visti i tanti infortuni riguardanti specialmente gli under (2004 nello specifico). Castellanzese che opta per il consueto 3-5-2: Pilotti fra i pali, difesa composta da Mazzola, Bagatini e Compagnoni. Chiavi del centrocampo affidate a Mandelli, Poretti, Raso, Esposito e Todaj; là davanti Ibe e Cocuzza. Chisola che schiera il 4-4-2 con Montiglio in porta, retroguardia composta da Bolla, Montenegro, Haidara. Degrassi. In mezzo Rosano, Zeni, Bellucca e davanti Spoto e Rizq.
PRIMO TEMPO – Dopo una prima fase di studio all’8′ arriva il primo vero campanello: Raso prova il tiro, ma non trova lo specchio. Due giri di orologio ancora Raso sventaglia in direzione Mandelli che di testa mette in mezzo per Cocuzza: buona l’uscita di Montiglio. Chisola che si fa vedere al 12′ con la discesa di Rosano, ma è un nulla di fatto. I neroverdi rispondono subito con la punizione di Cocuzza: sassata che si spegne a fil di palo. Al 17′ Rizq intercetta un buon pallone, ma la retroguardia di casa non stecca, anche se un Chisola ben ordinato in campo frena un po’ la manovra. Al 20′ ancora una buona punizione di Cocuzza: l’incornata di Mandelli si spegne sopra la traversa. Poco oltre la metà della prima frazione Mazzola rischia il pasticcio sovrastato da Rizq, ma l’attaccante piemontese impatta male la sfera. Ancora al 28′ Chisola insidioso con Zeni, che però non inquadra la porta. Al 31′ ci prova Mandelli, tiro potente ma centrale e facile preda per Montiglio. Sul ribaltamento di fronte Spoto fa venire i brividi con un tiro a giro, ma la sfera non si abbassa. Castellanzese che poco oltre la mezz’ora rischia per ben due volte: prima Bagatini si complica la gestione di un pallone semplice, ma concede solo la rimessa laterale; poi Mandelli sbaglia il retropassaggio, ma Spoto viene tradito dal terreno. Al 38′ ancora una svista difensiva, porta Rizq al tiro, strozzato e nessun problema per Pilotti. Brividi al 42′: Bove punizione a giro, Pilotti la toglie praticamente dall’incrocio.
SECONDO TEMPO – Nessun cambio in avvio ripresa con gli stessi 22 in campo. Castellanzese che rischia qualcosina di troppo in avvio, ma impedisce a Rizq e a Spoto di avventarsi sul pallone. Al 4′ ancora una bella punizione di Cocuzza, Compagnoni svetta più di tutti, Montiglio concede solo il corner deviando con la punta dei guantoni. Al 6′ Bolla si prende tanti rischi, ma Montiglio anticipa Ibe. Un giro di orologio dopo brividi a tinte biancoblu: Pilotti con un intervento monumentale salva la Castellanzese dal tiro di Rosano. Al 17′ Cocuzza si porta dalle parti della bandierina, traversone per Ibe che spara a lato. Al 25′ il direttore di gara assegna un dubbioso rigore al Chisola, presunto fallo di Bagatini ma fuori dall’area. Sul dischetto si presenta Rizq che non sbaglia, 0-1. al 33′ Pilotti stende Rosano ed è il secondo penalty per il Chisola, dagli 11 metri Spoto trova il 2-0. Allo scadere ci prova Folla, tiro deviato e corner.
IL TABELLINO
CASTELLANZESE-CHISOLA 0-2 (0-0)
Castellanzese (3-5-2): Pilotti 6.5, Compagnoni 5, Raso 5 ( 15′ st Ababio 5), Esposito 5.5 ( 32′ st Folla sv), Ibe 5, Poretti 5.5 (15′ st Curia 6), Mandelli 5.5 (32′ st Dervishi sv), Bagatini 5.5, Mazzola 5, Todaj 5, Cocuzza 6. A disposizione: Indelicato, Dellavedova, Bressan, Zotaj. Allenatore: Mazzoleni.
Chisola (4-4-2): Montiglio 6.5, Degrassi 6.5 , Rosano 7, Rizq 6.5, Zeni 6.5 (35′ st Pauliuc sv), Montenegro 6, Bolla 6 (42′ st Berutti sv), Bove 7, Bellucca 6, Spoto 6.5 (43′ st Coccolo), Haidara 6.5. A disposizione: Popovici, Tomatis, Viano, Liberti, Facelli, Cena. Allenatore: Nisticò.
Arbitro: Mazzer di Conegliano (Pascale di Bologna e Toschi di Imola)
Marcatori: 25′ st rig. Rizq (Ch), 34′ st rig. Spoto (Ch)
Note: Giornata uggiosa, terreno in perfette condizioni. Ammoniti: Montenegro (Ch), Montiglio (Ch), Pilotti (Ca). Recupero: 1′ + 3′.
Inviata Martina Crosta
Crediti foto Tiziana Di Capua