Roberto Guarnieri, Direttore Sportivo del Coarezza, ha lavorato molto in estate per consegnare a mister Roberto Cerri una rosa che rispecchi la volontà societaria di creare nuovi talenti in casa. Dopo una stagione passata in lotta per la salvezza nel Girone N, i rossoblù sono “tornati a casa” prendendo parte (come da tradizione) al Girone Z e vogliono puntare più in alto.

Un anno passato lontano da Varese, siete felici di essere tornati?
“Personalmente parlando a me mancava Varese, ma ai ragazzi cambierà poco. L’esperienza nel Girone N è stata positiva, anche se parlaimo di un unicum e, di conseguenza, non sarà un problema allontanarsi da Legnano. Qui conosco più direttori sportivi e ritrovo molte squadre che ho già avuto modo di affrontare, quindi sarà divertente e piacevole. Continueremo a confrontarci con le realtà dell’altro girone in Coppa Lombardia, dove abbiamo nel nostro raggruppamento Nuova Abbiate, Gorla Minore e Solbiate”.

Annata conclusa con qualche affanno, cosa si deve salvare del percorso della scorsa stagione?
“Considero, in realtà, molto positiva la passata stagione: ci siamo salvati con tranquillità e siamo riusciti ad arrivare secondi al premio giovani. Abbiamo sfornato ottimi talenti che sono andati anche in Prima Categoria, e sono contento per loro, ma bisogna ricordare che questo traguardo è merito anche del mister e del presidente che hanno fatto un grande lavoro con i 2004. Non credo che ci siano altre società in grado di lavorare così bene con i giovani, ma quest’anno spero di poter puntare su un Perseghin da 20 goal perché ha un grande potenziale”.

Cosa volete migliorare in vista del prossimo campionato?
“Sinceramente credo sia difficile migliorare quanto già messo in mostra lo scorso anno. Spero di poter raggiungere la prima posizione nel premio giovani, mentre penso sia scontato voler ambire ad un miglior piazzamento in campionato. Sono molto fiducioso perché i ragazzi che sono rimasti dallo scorso anno hanno tanta fame, voglia di migliorare e di togliersi quante più soddisfazioni possibili”.

Come vi siete mossi in merito?
“Per quanto riguarda il primo dei due obiettivi abbiamo abbassato ulteriormente l’età media acquistando ancora più ragazzi giovani e, se continueremo così, potremmo arrivare ad avere sostanzialmente due Juniores. Mi piace lavorare con questi ragazzi, danno molta più soddisfazione rispetto all’avere una rosa già consolidata con giocatori esperti. Per quanto riguarda il piazzamento in campionato penso di aver preso dei buoni talenti e quindi l’augurio è di poter far bene con questa squadra”.

Quali saranno le vostre ambizioni per questa stagione?
“Partiamo rimanendo con i piedi ben piantati a terra, ma vogliamo prendere tutto ciò che sarà possibile ottenere; punto a fare molto bene anche in Coppa Lombardia, confrontandoci con squadre di alto livello ed andando il più avanti possibile. Noi dobbiamo approcciare ogni partita con l’idea di poterla vincere e, con questa mentalità, saremo già a metà dell’opera”.

Chi potrebbe essere la favorita nel Girone Z?
“Non credo ci sia una squadra che spicchi sulle altre come nel Girone X; anzi, vedo un campionato molto equilibrato con tante società che potranno darsi fastidio fino alla fine. Non escludo nemmeno Don Bosco e Francesport, che sono salite di categoria mettendo in mostra delle ottime qualità. Di certo, sarà un bellissimo campionato”.

Andrea Vincenzi

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