Nella corsa di Bryan Mecca circondato dai compagni del Città di Varese c’è un significato molto più profondo di un gol: una liberazione. Indubbiamente da una parte c’è la soddisfazione personale per una rete pesantissima all’esordio davanti al nuovo pubblico, ma dall’altra c’è soprattutto la consapevolezza che il 2-1 segnato allo scadere di un derby (sicuramente non sentito come altre partite ma che, fino a qualche secondo prima, stava per essere perso contro una compatta Caronnese) può forse davvero significare la svolta di una stagione.
Nessun volo pindarico, anche perché è doveroso ribadire che i problemi del Varese non sono certo spariti in 120”: di contro, però, l’aver vinto un match in quel modo quando l’ennesima sconfitta stava per materializzarsi con tutte le sue drammatiche conseguenze rappresenta un’importante rivincita. La vittoria più bella, diretta conseguenza del risultato, è stata il vedere i sorrisi (finalmente) sui volti dei giocatori, fieri di poter uscire dal campo tra gli applausi e non tra i fischi. Una vittoria sofferta e inseguita a lungo che mancava in campionato dal 23 ottobre (a Desenzano) e che all’Ossola non si vedeva dall’ormai lontanissimo esordio in campionato contro l’Alcione. All’epoca in panchina c’era un certo Gianluca Porro che disse come l’Alcione avrebbe dato fastidio a molti: nessuno gli dette credito, propendendo più per un Varese proiettato in alto con i milanesi a lottare per la salvezza, ma l’attuale classifica (Orange secondi alle spalle dell’irraggiungibile Lumezzane) sembra dargli decisamente ragione.
Altra storia, ormai parte del passato. Sulla panchina biancorossa oggi c’è Luciano De Paola, con tutte le critiche annesse e connesse in virtù di un rendimento nettamente al di sotto le aspettative ma anche con la consapevolezza, per stessa ammissione del tecnico, di riuscire a conquistare i tifosi: “Nella mia carriera sono sempre stato contestato all’inizio, ma poi mi sono sempre divertito“. L’augurio dei tifosi è che il divertimento inizi a tutti gli effetti e la speranza, in tal senso, è che la vittoria contro la Caronnese non sia equivalsa ad un lampo nel buio ma diventi una bellissima consuetudine.
Spetterà proprio al Città di Varese far sì che ciò accada e l’occasione si presenterà subito: mercoledì 7 dicembre alle ore 14.30 al “Franco Ossola” i biancorossi riceveranno lo Sporting Franciacorta per giocarsi l’accesso agli ottavi di finale di Coppa Italia. Sfida importantissima e di livello contro una squadra costruita per stare in alto (come il Varese) che ha pagato qualche problemino fisico di troppo (vedi l’infortunio di Ravasi che aveva iniziato al meglio la stagione). Va da sé che la Coppa Italia rappresenti per entrambe le compagini la giusta “valvola di sfogo” per dimostrare il proprio valore e, soprattutto, provare a lottare per un trofeo comunque importante.
Anche i bresciani, come i biancorossi, arrivano da una vittoria (0-2 sul Breno nell’anticipo del sabato) ma è chiaro che, per la situazione di classifica del Varese, il successo di domenica nel derby abbia avuto un diverso peso specifico. La serenità di queste ore dovrà essere l’arma in più del Varese che, non a caso, ha sfruttato la giornata odierna per godersi il sapore della vittoria e ricaricare le pile. Domani mattina (ore 10.30) appuntamento con l’unica sessione/rifinitura prima del match, una sfida che vedrà mister De Paola dare probabilmente spazio a chi ha più bisogno di giocare in questo momento (Piccoli su tutti, ma anche Parpinel e i nuovi arrivati per inserirsi al meglio nelle dinamiche di squadra). Giovedì si ritornerà alle Bustecche per iniziare a lavorare in vista della trasferta brianzola contro la Folgore Caratese di domenica 11 dicembre: venerdì alle 14.30 altro allenamento prima della rifinitura di sabato mattina alle 10.00.
Un doppio appuntamento che il Varese non può permettersi di sbagliare e che ha intenzione di vivere al fianco dei suoi tifosi. Sicuramente il pubblico dell’Ossola non è quello dei giorni migliori, ma l’urlo al 94′ ha ribadito che Varese ha voglia di calcio e la passione va semplicemente alimentata. La società, a tal proposito, ha scelto di fare un passo avanti lanciando un’iniziativa proprio per la sfida di dopodomani in Coppa Italia; un piccolo passo che, l’augurio del popolo biancorosso è quello, dovrà essere il primo di tanti altri.
Mercoledì 7 dicembre alle 14:30 è in programma Città di Varese-Sporting Franciacorta, gara valevole per i sedicesimi di finale di Coppa Italia Serie D.
Per l’occasione sarà aperto solo il settore tribuna, con il prezzo del biglietto fissato a 8 euro.
La prevendita è aperta dalla mezzanotte di lunedì 5 dicembre fino alle 23:59 di martedì 6 dicembre sulla piattaforma Diyticket: il diritto di prevendita è fissato in un euro.
Mercoledì vendita libera al botteghino a partire dalle ore 13:00.
Per gli abbonati che hanno aderito alla formula “Biancorosso” la gara è compresa nell’abbonamento. Gli abbonati “Biancorosso” del settore distinti saranno ospitati nel settore tribuna.
Matteo Carraro