Dopo una stagione conclusa in modo positivo dall’Eagles Caronno, è stato il ds Fabio Mazzetti a parlare dei programmi futuri e del lavoro svolto durante il campionato appena finito, lasciando presagire grande ottimismo per quanto già costruito e per il futuro della squadra.
Un anno vissuto tra alti e bassi, ma chiuso in bellezza a metà classifica. Sei soddisfatto della stagione die ragazzi?
“Sono soddisfatto perché non bisogna mai dimenticare come questo sia stato il primo campionato completo dopo la pandemia. In più, per la prima volta, siamo riusciti a mantenere la categoria e ci siamo anche tolti qualche soddisfazioni. Partiamo da un gruppo costruito nel 2020, che però non ha praticamente mai giocato insieme, quindi è come se fosse nuovo”.
Avevate a disposizione un gruppo giovane, pensi che si sarebbe potuto fare meglio o che questo sia il massimo potenziale della squadra?
“Non penso che sia il massimo potenziale, con un pizzico di fortuna ed astuzia in più si sarebbe potuto ottenere qualche punticino in più. Abbiamo iniziato bene, poi abbiamo avuto una flessione culminata col cambio di allenatore. È stata una scelta che ha ripagato con i risultati del girone di ritorno: abbiamo perso solamente con le prime tre. Abbiamo ovviamente margini di miglioramento, ma partiamo da una base solida e continueremo a costruire da qui”.
A livello personale, invece, come giudichi il tuo operato di quest’anno?
“Sono contento di aver trovato dei ragazzi pronti a darmi fiducia ed in grado di farmi vivere dei bellissimi momenti durante la stagione. Sono felice di aver trovato persone con cui condividere qualcosa, più che dei risultati. Colgo anche l’occasione per ringraziare la società per il modo in cui ci permettono di lavorare, perchè si può operare in serenità”.
Dove si potrà migliorare questa squadra durante l’estate e dove pensi che si possa già ritenere competitiva?
“Nel complesso penso che la base di partenza sia molto buona. Ci siamo già confrontati col mister e sappiamo dove abbiamo bisogno di qualcosa per colmare alcune lacune. Abbiamo le idee ben chiare su come muoverci, dobbiamo vedere se riusciamo a portarle a termine. Posso dire che a Caronno si sta bene pur essendo una piccola realtà: nessuno dei 24 giocatori, infatti, se ne vuole andare”.
Ci sono già degli spunti in ottica di mercato, sia in entrata che in uscita, o è presto per dire qualcosa?
“Qualcosa si è già mosso, ma non posso dire di più. Le idee sono chiare: non servono grandi aggiustamenti, ma persone con le giuste motivazioni e la giusta voglia da inserire in un contesto molto ben amalgamato”.
Vuoi dire qualcosa ai ragazzi o alla società?
“Per i ragazzi posso spendere solo belle parole. Per la società, invece, so che cercheremo di stare vicini a tutti i nostri ragazzi, cercando di gestire tutto come una grande famiglia in cui si sta bene e dove si ricevono le attenzioni meritate. Le strutture stanno migliorando e speriamo di avere tutto pronto per il campionato: facciamo un passo alla volta, ma vogliamo diventare se non importanti, quantomeno interessanti per i giocatori”.
Andrea Vincenzi
