Sabato 2 luglio al Club Bellavista di Gazzada si è tenuta l’inaugurazione ufficiale del Centro Sportivo Smash X3 alla presenza di due campionisssimi assoluti del padel internazionale: Arturo Coello (la più grande promessa a livello mondiale) e Lucho Capra (il numero 13 del mondo) hanno rubato le luci della ribalta con il match d’esibizione nel pomeriggio, climax di una giornata da incorniciare per la dirigenza rappresentata da Flavio D’Angelo.

Il proprietario del Centro Sportivo Smash X3 si è goduto l’intero evento che ha accolto circa 400 persone e guarda con fiducia alla stagione estiva già in corso. “Sabato scorso è andata esattamente come l’avevamo programmata, rispettando un programma denso di attività dalla mattina alla sera incentrato perlopiù sul padel; il nostro è un centro multidisciplinare, e lo sarà sempre più, ma è ovvio che il padel avrà un’importanza prioritaria. Con l’inaugurazione abbiamo coronato il lavoro di otto mesi sulla parte esterna del centro e la presenza di un tale parterre di ospiti ne ha certificato l’importanza: oltre a Capra e Coello c’è stato un pool di giocatori italiani di primo livello, insieme all’allenatore della Nazionale Gustavo Spector, e il torneo ha visto una piena partecipazione con 48 coppie. Spettatori e sponsor sono stati felicissimi“.

Se il buongiorno si vede dal mattino, il futuro dello Smash X3 non può che essere roseo e lo stesso D’Angelo apre ulteriori orizzonti: “Noi siamo partiti con l’obiettivo di realizzare un centro padel di primo livello e posso vantarmi di avere ora la struttura più bella che ci sia a Varese. Abbiamo a disposizione un ambiente piacevole per lo sport a 360° con campi da calcetto nuovi, campi di beach volley cui presto se ne aggiungeranno altri, una zona piscina esterna, e abbiamo in programma la ristrutturazione interna per la riapertura della piscina coperta da ottobre“.

Da una settimana il Centro ha, per l’appunto, aperto la piscina esterna con il solarium e non mancherà lo spazio dedicato ai corsi di fitness coinvolgendo anche gli istruttori storici del Bellavista: corsi di idrobike, spinning e yoga (solo per citarne alcuni) affiancati alla possibilità di rilassarsi in piscina per scattare dallo stress quotidiano. “Vogliamo che questi corsi diventino trainanti anche per la stagione invernale spiega D’Angelo: il nostro Centro è già pronto, e lo sarà sempre, ad accogliere chiunque dalla mattina alla sera. Stiamo pensando ad una serie di pacchetti da proporre, il primo dei quali prevede l’accesso alla piscina per quattro mesi con partecipazione gratuita ai corsi di giornata; ovviamente il costo diminuirà man mano che passa il tempo“.

Il progetto di D’Angelo, oltre a garantire un Centro di primissimo livello alla provincia di Varese, è quello di contribuire alla crescita del movimento del padel italiano, ma è ovvio che ci vorrà tanto tempo per avvicinarsi ai livelli dei primi al mondo. “In Spagna si gioca ormai un altro sport – commenta D’Angelo – e gli iberici hanno anche superato messicani e argentini. Parliamo di paesi in cui il padel è parte dominante della cultura sportiva, mentre in Italia i giocatori sono tutti ex tennisti. Roberta Vinci e Giulia Sussarello, ad esempio, si sono qualificate al tabellone finale di Valencia, ma parliamo in entrambi i casi di due ex tenniste che si sono riconvertite senza avere una cultura alle spalle. Già solo il fatto che si siano qualificate, comunque, è un traguardo di tutto rispetto. Qui allo Smash X3 chiude D’Angelolavoreremo sodo per consentire al padel azzurro, tra dieci o quindici anni, di aumentare esponenzialmente il suo livello coinvolgendo coach spagnoli nella nostra realtà“.

Matteo Carraro

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