Per il Basket 7 Laghi Gazzada l’esame andato male contro Bocconi Milano nei quarti di finale dei playoff rappresenta una ferita che, seppur dolorosa, si lentamente rimarginando e Claudio Vasini, General Manager del team gazzadese spinge il gruppo a guardare avanti verso una stagione, la 2022-2023, che sarà impegnativa per tutti.

“Impegnativa ma – sottolinea il dirigente di 7 Laghi -, anche tanto stimolante perchè, a sensazione, e stando ai “si dice”, il prossimo campionato di serie CGold, in relazione alla riforma dei tornei, sarà diviso in due tronconi. Il primo troncone sarà quello formato dalle squadre che, non essendo previste retrocessioni, disputeranno un’annata serena e senza pressioni. Poi c’è il secondo troncone che comprenderà le squadre che invece, con tanta pressione addosso, giocheranno con un obiettivo ben definito: entrare nel gruppo di società che nel 2023-2024 disputeranno il campionato di C Interregionale. A questo punto è giusto e doveroso sottolineare che noi di Gazzada, dopo il buonissimo piazzamento ottenuto nella stagione appena conclusa, giocheremo per raggiungere questo traguardo”.

Il vostro traguardo sembra essere nel mirino di numerosi altri club lombardi: come vi state preparando, o per meglio dire attrezzando, per reggere il passo della concorrenza?
“Prima di tutto, passo davvero importante, siamo riusciti a confermare gran parte della struttura tecnica vista nel 2022. Quindi, saranno ancora con noi Foti, Lepri, Vai e Somaschini nel reparto esterni e la coppia Bossola-Gerli nel settore lunghi. Di fatto, rispetto allo scorso anno, abbiamo perso solo Stefano Caccianiga che, un po’ chiuso nel ruolo, comprensibilmente desidera giocare di più e Damiano Verri che, come noto, subito alla fine della stagione aveva annunciato l’intenzione di appendere le scarpe al chiodo. Al netto di questo sestetto, già ben rodato e competitivo, ci siamo mossi sul mercato portando in 7 Laghi due nuovi innesti: Ballarate, guardia-ala piccola con vasta esperienza nelle serie minori e Pilotti, lungo in uscita da Robur et Fides depositario di un curriculum davvero sterminato tra A2, B1 e B2, e a dispetto dei suoi 42 anni, vanta ancora una condizione fisico-atletica invidiabile”.

Prosegue: “Con Ballarate e Pilotti il roster si allunga a 8 giocatori in grado di tenere egregiamente il campo, ma la nostra intenzione è quella di muoverci ancora sul mercato per garantire a coach Alberto Zambelli altri due giocatori di livello portando così a dieci le rotazioni complessive. Questi due elementi dovranno essere un cambio importante per Foti nel ruolo di playmaker e un lungo, magari Under, che abbia caratteristiche complementari alla coppia Gerli-Bossola, quindi in grado di offrire verticalità e atletismo partendo dalla panchina. Per entrambi i ruoli la ricerca non è, e non sarà, agevole ma la speranza alla chiusura del mercato di DNB – conclude Vasini -, è quella di recuperare i giocatori adeguati alle esigenze di una squadra che, il prossimo anno, cercherà ancora una volta di essere tra le protagoniste assolute della CGold”.    

Massimo Turconi

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