La voglia di Varese era tanta e il pubblico non ha tradito le aspettative riempiendo, per quanto possibile (viste le limitazioni e la collocazione settimanale), le tribune del “Franco Ossola” in occasione del derby contro la Caronnese. Palla poi alla squadra, con il Città di Varese che ha risposto presente: match controllato abbastanza agevolmente dai biancorossi e 2-0 che non ammette repliche per cominciare l’anno alla grande e confermare gli ottimi segnali della prima parte di stagione.

Il primo aspetto che balza subito all’occhio (complice l’ulteriore stop cui sono andati incontro Chieri e Sanremese), è che il Varese è balzato al secondo posto in solitaria della classifica, a -8 dal Novara capolista. Non servono chissà quante parole per esprimere la felicità del popolo bosino che, di questi tempi lo scorso anno, era ben più preoccupato in altre zone della graduatoria; basta infatti solo un “Eh dai! Siamo secondi in classifica!” di Giuseppe Anna per manifestare l’enorme soddisfazione della tifoseria.

Secondo Andrea Catella anche ieri pomeriggio si è avvertita l’assenza di un bomber di razza, anche se Luca Di Renzo ha risposto presente subentrando a partita in corso e realizzando il rigore nel finale. Segnali incoraggianti da parte dell’attaccante classe ’90 che ha dimostrato tanta grinta e voglia di fare, nonostante arrivasse da un periodo non proprio fortunato sotto porta. In ogni caso, l’utente scrive: “Benissimo Varese… ora la classifica ci sorride anche con la cronica assenza di una punta di ruolo! FORZA VARESE!“.

Al netto di questi discorsi, dicevamo, il dato oggettivo è che il Varese è attualmente secondo, e la posizione in classifica apre interessanti scenari in vista del prosieguo della stagione. Ci sono da tenere in considerazione mille incognite, prima su tutte la continuità che il campionato riuscirà ad offrire (il match di domenica contro il Pont Donnaz è già saltato e anche altre sfide si stanno aggiungendo al novero dei recuperi), ma la domanda è: dove può arrivare il Varese?

Per una piazza tradizionalmente abituata a vincere la risposta appare pressoché scontata e viene espressa da Giovanni Forni in maniera diretta: “Novara arriviamo!“. Il gap da ricucire con gli azzurri è corposo, ma dalle parti di Varese non ci si scoraggia certo per 8 punti di ritardo; anzi, il distacco è solo un ulteriore stimolo a fare meglio per evitare di commettere gli errori visti in passato sapendo che, prima o poi, sarà proprio il Novara a sbagliare. La fiducia è tanta, ma bisogna anche fare i conti con il realismo e Francesco Broggini prova a mettere ordine: “Non penso tanto al Novara che mi sembra meglio attrezzato di noi… pensiamo a migliorarci.. a disputare ogni partita come fosse una finale… per il resto vedremo alla fine la classifica cosa ci dirà… per intanto… bravi coach e squadra.. bene la società“.

Discorsi indubbiamente prematuri (non è ancora finito il girone d’andata), ma è chiaro che la tifoseria biancorossa abbia voglia di vedere il Città di Varese in ben altri lidi. La società lo sa, Ezio Rossi lo sa, la squadra lo sa e ha le potenzialità per continuare su questa strada. Un dato che fa particolarmente piacere ai tifosi riguarda la difesa: con la partita di ieri il Varese ha archiviato il quinto clean sheet consecutivo, l’ottavo stagionale, e Luca Trombini continua a non subire gol su azione. Non manca di farlo notare Enrico Bellorini che scrive: “Bene così! Trombini può ambire a qualche record di imbattibilità, grazie anche a tutta la difesa“. E se è vero che i campionati si vincono con la difesa…

Matteo Carraro

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