I nostri primi 50 anni”. Per il suo mezzo secolo di storia il Panathlon Club La Malpensa si è scelto un claim anni 80. Roba da fare il verso alla compianta Marina Lante della Rovere. Ma nel caso del sodalizio del Presidente Giovanni Castiglioni nulla di pruriginoso. Semmai, l’orgogliosa rivendicazione di un percorso avviato nel 1972 da un manipolo di padri fondatori secessionisti dal Club di Varese. Pionieri rappresentati nell’attuale organico malpensante da ancora ben 3 elementi: Cesare Gussoni, Cesare Vago e Sergio Fabrizi. Quest’ultimo presente (anche nel ruolo di relatore storico) alla celebrazione associativa tenutasi lunedì 19 al Castello Visconteo di Legnano. Sede evocativa individuata grazie alla collaborazione della locale amministrazione comunale incarnata per l’occasione dal Sindaco Lorenzo Radice e dall’Assessore allo Sport Guido Bragato.

La kermesse legnanese officiata in Sala Previati dal Cerimoniere e Vice Presidente Sergio La Torre ha voluto essere un bignami dell’attività associativa spacchettata in 5 capisaldi ed una doverosa dedica. Umana e panathletica. Invertiamo l’ordine con la figura straordinaria di Sergio Allegrini a fare da fil rouge alla serata. Scomparso improvvisamente a giugno, l’ex Segretario e Consigliere Internazionale (nonché Past President e Segretario del Club) sarà titolare della Fiamma Panathlon. Il binomio tra il Premio e l’icona del club (approvato dalla moglie Franca e dal figlio Andrea), costituirà per sempre un’ipoteca sui valori propri del movimento. Come testimoniato dal Presidente del Distretto Italia Giorgio che ha ricordato il patrimonio emotivo lasciato in dote da Sergio.

Ma torniamo ai capisaldi di cui sopra. Nel dettaglio, etica e cultura sportiva (alimentata dalla testimonial Gemma Galli, capitana della Nazionale Azzurra di Nuoto Artistico accompagnata dal Presidente della Busto Nuoto Renato Borroni), rapporti con le istituzioni del territorio (presenti l’Assessore allo Sport di Busto Arsizio Maurizio Artusa, l’omologa gallaratese Claudia Mazzetti, di Somma Lombardo Edoardo Piantanida e di Castano Primo Carola Bonalli, i primi cittadini di Castellanza, Mirella Cerini, Marnate, Elisabetta Galli e Canegrate, il neo papà e socio Matteo Modica, la Vice Presidente del CONI Lombardia Carola Mangiarotti, oltre a Roberto Durini per lo sponsor Banca Generali), sinergie con gli altri club (nello specifico, il Governatore di Area 2 Lombardia Attilio Belloli con la Segretaria Piera Tocchetti, i gemellati insubrici di Varese con il Pres Felice Paronelli, Como con Edoardo Ceriani, Lecco con Andrea Mauri cui sommare Milano con Filippo Grassia e Pavia con Andrea Libanore), Charity e solidarietà (staccato un assegno alla PAD Cuffie Colorate di Silvano Trupia per il progetto “Club + sensibile allo sport x tutti”), e infine convivialità.

Casual secondo lo stile della casa. A partire dalla musica offerta da Gli Amici del Re. Ma con un’appendice ad hoc che ha previsto una pergamena personalizzata per ognuno dei (neanche a dirlo) 50 soci del Club. A compendio, la benedizione del decano legnanese Monsignor Angelo Cairati. Perché non di solo pane vive il panathleta.                                    

Giovanni Castiglioni

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