La corsa del Varese in Serie B continua e questo fine settimana passerà per una tappa tutt’altro che semplice. Nella settima giornata di campionato i biancorossi andranno infatti a giocare sull’ostico campo del Rugby Bergamo 1950. L’appuntamento è fissato per domenica 27 novembre, alle 14:30 invece il fischio d’inizio.
Dopo l’importante successo casalingo ottenuto al “Levi” contro l’Amatori Novara, il Varese vuole dare un seguito al suo momento di crescita e la trasferta bergamasca rappresenta un bel banco di prova per i ragazzi allenati da coach Massimo Mamo. Bergamo è una squadra ben organizzata, abile nelle mischie chiuse e molto pericolosa la linea dei trequarti. Riuscire ad ottenere una vittoria in casa del Bergamo è un compito arduo per chiunque, ma in campo tutto può succedere e il Varese non ha certo intenzione di limitarsi a timbrare il cartellino.
Il potenziale del Varese è elevato, la squadra sta facendo grossi passi avanti ed ha dimostrato di saper giocare bene. Nel complesso e nelle singole prestazioni, quello che invece è mancato al Varese è la continuità. Per battere una squadra esperta come Bergamo i biancorossi dovranno tornare ad essere ruvidi in difesa, come hanno fatto vedere contro l’Union Milano e spettacolari come quelli visti la scorsa settimana, quando Varese ha annichilito Novara.
Il tecnico del Rugby Varese Massimo Mamo conosce bene il valore dei suoi prossimi avversari e sa che la gestione dell’incontro sarà fondamentale per riuscire a vincere a Bergamo: “Conosco bene Bergamo, arrivano da una bella vittoria a Olbia, hanno un buon gioco e stanno ottenendo dei buoni risultati e possono contare una mischia possente ed una linea di trequarti molto dinamici. Questa partita va presa come una sfida da parte nostra. Abbiamo dimostrato di meritare questa categoria, ma ci manca la continuità. Dobbiamo controllare meglio le partite in modo da avere più minuti di possesso. Dobbiamo saper gestire e interpretare meglio i vari momenti delle partite. Credo dipenda dalla testa. Abbiamo ancora dei limiti in fase di conquista ma possiamo giocarcela, l’attitudine deve essere la stessa del pre partita contro Novara“.
Stefano Sessarego
