Finisce con una sconfitta amarissima per 91-94 la partita della Pallacanestro Varese contro la Dolomiti Energia Trento, dopo un tempo supplementare. Andiamo a vedere i voti della serata biancorossa.
Ross 6.5: La sua partita si potrebbe riassumere negli estremi temporali del match. Inizia alla grande con due giocate di pura verve ed intensità, finisce trascinando Varese, con un supplementare da vero leader. Nel mezzo però, tanta, forse anche troppa confusione, con penetrazioni centrali che troppo spesso sbattono contro la difesa trentina e un tiro dalla media e lunga distanza che fa fatica ad entrare.
Woldetensae 5: Abulico in attacco, inconcludente in difesa, non riesce mai ad essere efficace. Flaccadori vive una serata da protagonista e non è un caso.
De Nicolao 5: Anche per lui una serata non certo da ricordare. Non riesce mai ad entrare nel vivo della gara. Fa fatica ad incidere in difesa e di riflesso non si esprime in attacco, dove non si mette mai in luce. Sbaglia un facile appoggio da sotto che ancora grida vendetta.
Reyes 6: 11 punti, 6 rimbalzi e in generale una prova solida e concreta del 12 biancorosso che, dopo il turno di pausa a Brescia, torna ad offrire una prestazione in linea con le sue qualità, fisiche ed atletiche. Ha il merito di controllare per tutta la gara Grazulis e non è un caso che sul canestro finale del giocatore bianconero Justin sia in panchina.
Ferrero 6: Anche stasera sa essere determinante. In difesa grande energia ed efficacia, anche contro gli esterni agili e fisici di Trento. In attacco chiude con il 40% da tre, segnando una tripla dal peso capitale altissimo, in un momento critico per i suoi compagni.
Brown 7.5: Partita totale del 22 biancorosso, che non solo guida l’attacco di Varese con 19 punti ma le dà concretezza e struttura, come i 9 rimbalzi finali, tutti difensivi, dimostrano. Mette sempre una grandissima energia, buttandosi su ogni pallone e non mollando mai un centimetro nella propria metà campo ancor prima che in attacco e questo è quello che davvero gli fa fare la differenza.
Caruso 7.5: Solidità, struttura e peso nel pitturato. Non solo però, perché a tutto questo si aggiunge tanta, tantissima qualità palla in mano. Continua ad essere un fattore per questa Varese e il suo miglioramento nei movimenti in post, soprattutto a livello di uso del perno e di velocità nell’esecuzione, ne sono una diretta causa.
Owens 6: Nei tempi regolamentari, soprattutto i primi due quarti, fa davvero tanta fatica in difesa, dove si mostra troppo timido e poco concreto. In attacco qualche giocata di Ross e Johnson gli permette di mostrare il suo lato migliore, fatto di schiacciate ed atletismo. A difesa schierata non trova soluzioni, se non una tripla che sembra poter cambiare lo spartito del suo match. Spartito che cambia totalmente nel supplementare dove prende più rimbalzi che in tutto il resto della partita e cancella Grazulis con una stoppata che è pane per i fotografi. Deve ripartire dagli ultimi 5 minuti per continuare a crescere.
Johnson 4: Sul voto pesa tantissimo e non potrebbe essere altrimenti, la scelta dell’ultimo tiro che condanna Varese alla sconfitta. Nel complesso non sicuramente la partita migliore del 92 biancorosso che chiude i primi due quarti con soli due punti, si sveglia nel secondo tempo, trovando alla fine anche un canestro d’oro che sembra lanciare Varese alla vittoria ma da un giocatore della sua esperienza e classe la gestione dell’ultimo possesso è qualcosa di davvero inaccettabile.
Alessandro Burin