Finisce con una sconfitta per 101-93 la trasferta marchigiana della Pallacanestro Varese sul campo della Carpegna Prosciutto Pesaro. Andiamo a vedere i voti di serata.
Ross 5.5: Se spegne la luce si fa notte fonda per tutta la Pallacanestro Varese. Dopo un buon inizio subisce clamorosamente la prestazione gigante di Moretti che crea il break a cavallo tra secondo e terzo quarto. Dopo l’intervallo lungo dà segnali di ripresa e spinge, con Brown, i suoi a ridosso di una Pesaro sempre in comando ma è solo un fuoco di paglia in una prestazione tanto difficile per lui quanto per la Openjobmetis questa sera.
Woldetensae 5: Inizia bene con una tripla che sembra l’indicatore per un’altra importante serata dell’8 biancorosso che però, invece, va fin troppo ad intermittenza, alternando buone giocate a tante, troppe, letture sbagliate: in difesa dove soffre in fase di adeguamento ed in attacco, troppo frenetico e confusionario.
De Nicolao 5: Una tripla appena entrato in campo e null’altro in una partita in cui non riesce ad offrire la solita buona gestione della palla e intensità difensiva, suo marchio di fabbrica. Soffre sui continui cambi difensivi dei biancorossi che spesso lo portano ad essere accoppiato con uno dei lunghi pesaresi. Sbaglia la tripla del possinile pareggio sul 96-93, per un errore che pesa come un macigno.
Librizzi 5.5: Tanti minuti per lui in campo quest’oggi, Brase gli dà fiducia, così come i suoi compagni. In una serata non semplice, fa fatica in difesa dove deve contrastare la grande fisicità degli esterni pesaresi, mentre in attacco prova a mettersi in luce con il tiro da tre punti. Pesa, però, l’1/3 in serie a inizio quarto quarto.
Ferrero 5: Se non entra il tiro da tre punti da fattore diventa semplicissimo rebus per la difesa pesarese e per una Varese che deve giocare senza Reyes, serve un apporto più incisivo da parte del capitano.
Brown 9: Se Varese arriva a giocarsi i due punti fino agli ultimi secondi del match è per buonissima parte solo grazie a lui. Come contro la Virtus Bologna, nel momento più difficile per la OJM si carica la squadra sulle spalle e la porta punto a punto contro una Carpegna Prosciutto che sembrava in netto controllo a metà terzo quarto. 30 punti in 31 minuti, 3 assist e 27 di valutazione. Immaginifico.
Caruso 4.5: Serata totalmente da dimenticare per Willie che fa un grande passo indietro rispetto alla crescita delle settimane passate. Troppo nervoso, si carica subito di due falli che pesano nell’economia della sua gara. Nel pitturato non offre mai spunti e soluzioni per i compagni, non punge a rimbalzo, conquistandone solo uno e sbaglia gli ultimi due possessi consecutivi che sul 96-93 avrebbero potuto regalare un finale diverso al match.
Owens 5.5: Che viva quasi in simbiosi con Ross ormai è appurato: il 4 biancorosso è l’unico in grado di attivarlo in attacco dove il gioco pick’n’roll di inizio stagione, suo prediletto, si vede poco o nulla in quel della Vitrifrigo Arena. Bravo nel dare un importante contributo a rimbalzo, segnando la miglior prova in stagione con 9 carambole conquistate, in difesa continua a palesare uno spaesamento preoccupante.
Johnson 8: 28 punti e 7 rimbalzi in 28 minuti sono numeri che quasi farebbero gridare all’MVP di giornata. Ed invece non è così per un Jaron che ha talento e qualità da vendere, oltre che una grande fisicità che gli permette di incidere anche nella lotta sotto le plance, per una Varese alleggeritissima dall’assenza di Reyes. Eppure il troppo nervosismo del 92 biancorosso incide pesantemente sul suo voto. In una serata in cui la OJM fatica in lungo ed in largo, tante scelte e tante gestioni del momento vissute da JJ con troppo nervosismo, pesano in una gara arrivata a giocarsi però punto a punto anche grazie al suo contributo.
Alessandro Burin
Se si vuole essere competitivi per entrare nei play off con una posizione decente bisogna trovare due pedine importanti quali centro (Owens ???) e un’ala forte per sostituire Reyes.