Il Città di Varese non la chiude e rischia di essere punito dalla Lavagnese, ma al 90′ Mamah firma la rete del 2-1 facendo esplodere di gioia il “Franco Ossola”. Ecco le nostre pagelle:

Trombini 6: subisce il primo gol su azione del suo campionato (anche se a dirla tutta l’azione nasce comunque da una punizione a centrocampo); per il resto ordinaria amministrazione e sul gol è esente da colpe.
Premoli 7: forse la sua miglior prestazione in biancorosso: questa volta gioca tutta la partita da difensore e lo fa più che degnamente. L’azione stratosferica a inizio ripresa avrebbe meritato ben altro esito.
Monticone 6.5: il pericolo numero uno sulle palle alte in attacco; dietro fornisce la solita sicurezza e dal suo lancio nasce il gol di Mamah.
Mapelli 6: prestazione nella media e, siccome ci aveva abituati ad un certo livello, sembra aver compiuto un passo indietro. Il gol arriva dalla sua parte, anche se le colpe non sono totalmente sue, e l’ammonizione gli farà saltare il prossimo match (il che, considerando che poi ci sarà il Novara, potrebbe non essere un male); la sufficienza se la porta a casa (33′ st Pastore 6: entra con il solito atteggiamento e, come sempre, emerge in pieno recupero non appena serve difendere palloni preziosi).

Foschiani 6.5: continua a dimostrare ottimi segnali di crescita e quest’oggi ha dato sfoggio alle sue qualità soprattutto in attacco garantendo sovrapposizioni costanti ed efficaci.
D’Orazio 6.5: fisicità e quantità al servizio della squadra. Dalle sue parti la Lavagnese non è mai passata e anche in attacco si è fatto vedere con costanza.
Disabato 6: il solito metronomo del centrocampo biancorosso, anche se oggi tocca meno palloni rispetto al solito. Poteva senz’altro fare meglio nell’occasione clamorosa che gli è capitata, ma la prestazione resta come sempre di livello.
A. Baggio 5.5: oggi il più intimidito. Arrivava spesso in ritardo rispetto alla Lavagnese, e sul gol ha delle responsabilità. La miglior giocata la fa al 33′ della ripresa quando si lancia in avanti conquistando una buona punizione sulla trequarti, ma è anche l’ultima azione della sua partita. (33′ st Parpinel 6: con Mapelli ammonito Rossi non ha voluto rischiare nulla, e se getti nella mischia Parpinel sei sicuro di aver fatto la scelta giusta).

Piraccini 6: garantisce la solita prestazione di qualità dietro le punte e, soprattutto, dimostra una maggior resa dal punto di vista fisico rispetto al match contro la Caronnese; sfiora il gol del possibile 2-0 che avrebbe chiuso anzitempo la partita. Il miglior Piraccini servirà domenica prossima (35′ st Cappai 6: entra con il giusto spirito e partecipa in qualche modo all’azione del gol; a proposito di gol, presto arriverà il suo momento).
Minaj 6: saremo ripetitivi, ma ci ritroviamo sempre al solito commento: devastante quando parte puntando la difesa, da rivedere nelle scelte negli ultimi 16 metri. Sul gol della Lavagnese chiude in maniera troppo molle; parte della responsabilità è anche sua (33′ st Marcaletti 6: la vittoria più grande del Varese è rivederlo in campo, e rivederlo con questa grinta).
Di Renzo 7: una delle sue miglior prestazioni, arrivata in un giorno di normalità per il Varese. Forse anche per questo risalta ancor di più e il gol, fortunoso (ma comunque meritato), non influisce minimamente sul voto. Determinante per 69′. (24′ st Mamah 7.5: gioca una ventina di minuti, ma dimostra subito la sua personalità e il gol ha un’importanza clamorosa per la classifica del Varese. Non c’era miglior modo per ripresentarsi all’Ossola).

Rossi 7: ha sempre detto di doverci credere fino alla fine e oggi il suo Varese lo ha dimostrato. Questa squadra non muore mai.

LAVAGNESE: Ravetto 6, Casagrande 6, Romagnoli 6, Gatelli 6 (42′ st Ben Nars 5.5), Crivellaro 5 (44′ st Sommovigo sv), Canovi 5.5, Avellino 6, Dotto 5.5 (45′ st D’Angelo sv), Rovido 6.5, Valenti 5.5, Lombardi 5.5 (35′ st Croci 5.5); all. Fasano 5.5

Matteo Carraro

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