La Openjobmetis Varese con una prova corsara batte Trento per 90-84 sul parquet della BLM Group Arena e conquista due punti d’oro per la classifica, per il morale e la consapevolezza di aver trovato finalmente un’identità. Andiamo a vedere i voti di serata.
Beane 6.5: Non il solito giocatore dirompente che spesso e volentieri è stato capace di portarsi tutta Varese sulle spalle e condurla alla vittoria. La minor freschezza offensiva è frutto del tanto lavoro difensivo a cui si presta ottimamente e nonostante debba fare reparto da solo, riesce a limitare benissimo gli esterni trentini. In tutto questo mette 15 punti preziosissimi.
Sorokas 6.5: Serata di grande abnegazione per il lituano che da centro ha trovato il proprio posto al centro del villaggio. Nella serata trentina non soffre mai l’accoppiamento con Williams in difesa e in attacco riesce a trovare spazio e modo di farsi vedere ed essere decisivo. Determinante ancora una volta a rimbalzo, dove ne prende 6.
De Nicolao 5.5: Parte in quintetto per dare ordine ed energia alla squadra. Soffre inizialmente l’accoppiamento con Flaccadori ma riesce a prendergli le misure pian piano e a limitarlo sensibilmente. Sul suo voto però pesano tantissimo i troppi errori al tiro, anche aperto, che lo tengono fermo a zero punti a tabellino per l’ennesima volta in stagione
Vene 6: Concretezza e solidità allo stato puro per il lettone che non si vede ma si sente. Ha la capacità di dare sostanza a tutta la squadra anche facendo cose poco appariscenti ma molto preziose. Sbaglia poco al tiro e mette in mostra tutta l’intesa con Sorokas.
Reyes 7: Gran bel giocatore. Atletico, tecnico e con un gran senso della posizione, anche nella lotta a rimbalzo. Alla prima in maglia biancorossa ed in Europa, Justin mette in mostra tutto il suo potenziale contro una squadra, Trento, che fa del reparto esterni il suo punto di forza. Dotato di una grande versatilità ha il merito di sbagliare pochissimi tiri e soprattutto mostra di saper fare la cosa giusta al momento giusto.
Librizzi 6: Prima volta in quintetto per lui in Serie A: tanta emozione e tanta fatica per lui che si trova accoppiato con Bradford e Reynolds, dovendo pagare muscoli e centimetri. Roijakkers gli dà fiducia e il 13 biancorosso prova in ogni modo a ripagarlo. Audace.
Virginio 6.5: Trova due punti preziosi in un momento topico del match. Dimostra di saper e poter stare bene in campo, dando quei centimetri di cui ad oggi la OJM ha bisogno. Conquista un paio di rimbalzi offensivi preziosissimi, dimostrando anche una buona tenuta difensiva. Ripaga a pieno la fiducia concessagli da Roijakkers nel momento clou della partita. Chapeau.
Ferrero 6: Capitano dentro e fuori dal campo, Ferrero si mostra come sempre l’anima di questa squadra che forse sta trovando un’identità ben definita.
Caruso 6.5: Finalmente una prova degna di nota del lungo campano che sta crescendo sempre più. Le qualità tecniche non sono mai state in discussione, ciò che mancava, anche per colpa dei tanti infortuni, era la presenza sul parquet ed il peso nel pitturato. Con l’assenza di un lungo vero e proprio Caruso è riuscito invece anche stasera a dare continuità alle ottime cose fatte vedere contro Venezia, dimostrandosi determinante a rimbalzo, ribaltando l’azione da offensiva a difensiva e creando superiorità.
Keene 9: 31 punti in 33 minuti, in una partita in cui il folletto biancorosso si è preso il terzo quarto di pausa. E’ disarmante la capacità con cui riesce a trovare lo spazio giusto per fare la giocata decisiva, che si tratti di un tiro o di una penetrazione. Anche se soffre la fisicità di Saunders e degli altri esterni in fase difensiva nell’uno contro uno, si rifà andando a sporcare tanti palloni. Se migliora nella gestione dell’azione può raggiungere il 10 in pagella con molta facilità.
Alessandro Burin