Una grandiosa Openjobmetis Varese trova la seconda vittoria consecutiva sotto la guida di coach Roijakkers e conquista due punti determinanti nella lotta salvezza battendo Trento alla BLM Group Arena per 90-84. Il successo biancorosso è ancora più importante alla luce dei tanti cambi in atto nel roster e delle tante defezioni con cui la squadra si approcciava al match.
La verità però è che a volte avere idee chiare e ben definite permette di superare le apparenti difficoltà. Era stato così contro Venezia ed è stato così ancor di più stasera, dove i biancorossi hanno dimostrato di essere diventati finalmente una squadra ed avere trovato una propria identità, fatta di sacrificio, di unione, di coinvolgimento totale.
Tolte le prime donne e le ruggini dei mesi passati, ora la OJM è una squadra in cui tutti hanno un ruolo e sono indispensabili per il risultato finale, Librizzi e Virginio compresi che stasera hanno fatto una partita enorme. Partita vinta da Varese tanto in difesa quanto in attacco ma soprattutto nella lotta a rimbalzo, dove la OJM è riuscita a dominare pur senza avere un centro di ruolo.
Proprio da qui parte il commento post partita di coach Roijakkers, che analizza così la vittoria dei suoi, la sua prima in panchina: “Abbiamo ottenuto una grande vittoria contro una squadra molto forte come Trento. Non era facile venire qui a giocare con questo spirito e in questo modo contro una squadra che è abituata a giocare in Europa. Rispetto alla vittoria con Venezia siamo migliorati sia sotto l’aspetto dei rimbalzi conquistati che sotto quello delle palle recuperate. Siamo stati bravi a superare i momenti difficili della partita rimanendo uniti. Penso che tutti i miei giocatori abbiano avuto un impatto sulla partita. Giancarlo Ferrero ha avuto una fortissima leadership, Caruso ha preso molto rimbalzi e anche i giovani Librizzi e Virginio sono stati importanti: si allenano sempre molto bene, sono ottimi giocatori ed è per questo che si meritano di stare in campo e hanno avuto un buon impatto sulla partita. In più sono di Varese ed è bello vedere che il nostro settore giovanile stia facendo un ottimo lavoro producendo giocatori per la Prima Squadra. e’ una vittoria fondamentale per i tifosi e per la classifica”.
Partita in cui ha fatto il suo esordio Justin Reyes, chiudendo con una prova da 17 punti e 7 rimbalzi: “Justin ha fatto un’ottima partita. Non avendo giocato settimana scorsa abbiamo avuto più tempo di inserirlo in squadra e questo si è visto. Grazie alla sua fisicità ha fatto cose molto buone sia in area che dal perimetro. Ci sono tanti aspetti su cui può ancora migliorare, deve adattarsi al basket europeo e deve entrare ancora in forma per poter giocare più minuti, ma è stato comunque un grande fattore nella partita”.
Impossibile poi non fare un punto su Marcus Keene, determinante anche stasera grazie alla sua efficacia balistica: “Marcus ha fatto una grandissima partita; è un giocatore molto forte. Già prima che arrivassi io aveva messo in mostra le sue qualità, riuscendo a fare delle ottime partite. Gli ho detto che deve cercare di essere ancora più decisivo sia che si tratti di tirare da tre punti che di penetrare in area. Sono molto fortunato ad avere giocatori come Marcus e non è stato solo il suo attacco: ha anche preso molti rimbalzi difensivi e non è fortuna, lo fa spesso anche in allenamento”.
Alessandro Burin