Presenta un conto salatissimo la finale play-off per il Caesar. Non solo per il risultato, che ha visto i gialloneri sconfitti per 4-2 a Maccagno, ma anche per le conseguenze del comportamento di giocatori e sostenitori durante il match. Non sono infatti passate inosservate le scene di invasione di campo da parte del presidente Orlando e di alcuni altri supporter, che avevano portato all’interruzione del match per circa una decina di minuti, oltre che alla chiamata dei carabinieri alla fine dei 90′ per garantire l’ordine al di fuori dell’impianto, dove poi non ci sono state scene di violenza.
Ad ogni modo, nel comunicato ufficiale numero 44 del 1\5\22 della delegazione di Varese, sono arrivate le sanzioni per i fatti accaduti. A spiccare maggiormente è di sicuro la squalifica che vede coinvolto il presidente del Caesar, Cesare Orlando, inibito a svolgere qualsiasi attività fino al 31 marzo 2023, dopo aver scavalcato la recinzione di gioco ed invaso il campo rivolgendo ripetute offese alla terna arbitrale. Non finisce qui tuttavia, perché anche il calciatore Alessandro Bruno è andato in contro ad una squalifica, di ben 4 giornate, dopo essere stato coinvolto anche lui al parapiglia generatosi; mentre per quanto riguarda le sanzioni pecuniarie, è in totale 160€ la multa che la società dovrà pagare.
E’ quindi probabilmente questa la chiusura di una rivalità tra le più accese che si siano viste quest’anno, nata esattamente in occasione della prima giornata del girone di ritorno, il 13 febbraio, quando l’allora direttore di gara Pietro Panigo sospese la gara ad una manciata di minuti dal termine in seguito ad un parapiglia avvenuto successivamente ad un presunto scontro a palla lontana tra due giocatori delle rispettive squadre. Il giudice sportivo tuttavia, non condivise la decisione arbitrale, deliberando per la totale ripetizione dell’incontro nonostante i pochissimi minuti rimanenti al momento della sospensione, scatenando le diverse reazioni da parte delle due società.
La ripetizione fu dunque programmata per il 30 marzo, ed a spuntarla, al termine di una vera e propria battaglia in quel di Calcinate, fu il Caesar, che si impose per 2-1 grazie alle reti di Beltrami e Colombo, mettendo così apparentemente un punto su questa grande rivalità. Come detto però, solo apparentemente, perché un curioso scherzo del destino ha fatto si che le due squadre si ritrovassero di fronte ancora un ultima volta in questa stagione, ossia nella partita più sentita di tutta l’annata: la finale play-off. Ed il finale, l’abbiamo appena raccontato, con la vittoria sul campo della France Sport, che ora attende solo gli esiti dei ripescaggi per poter andare in Seconda, ed il lungo elenco di sanzioni per il Caesar. E chissà se sarà questa l’effettiva fine, o se in futuro ci sarà un nuovo capitolo di questa nuova, infinita rivalità.
Di seguito il testo integrale del comunicato numero 44 della delegazione di Varese:
GARE DEL 22/ 5/2022
PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI
In base alle risultanze degli atti ufficiali sono state deliberate le seguenti sanzioni disciplinari.
SOCIETA’
AMMENDA
Euro 70,00 CAESAR
Per comportamento ripetutamente offensivo dei propri sostenitori nei confronti dell’Arbitro.
Euro 90,00 CAESAR
Per il comportamento di un proprio un tifoso (diverso da quello riconosciuto dalla terna e sanzionato con
provvedimento inserito nel presente Comunicato) che scavalcava la recinzione durante la gara, fermandosi
immediatamente.
DIRIGENTI
INIBIZIONE A SVOLGERE OGNI ATTIVITA’ FINO AL 31/ 3/2023
ORLANDO CESARE (CAESAR)
Non in distinta ma riconosciuto dai componenti della terna arbitrale
Durante l’incontro scavalcava la recinzione dirigendosi nei pressi dell’Arbitro e di un Assistente con atteggiamento
particolarmente minaccioso, rivolgendo gravi e ripetute frasi offensive nei confronti dei Dirigenti avversari e della
Terna Arbitrale. Veniva momentaneamente bloccato e allontanato dai propri calciatori. Successivamente reiterava
tali comportamenti causando la sospensione della gara per alcuni minuti.
CALCIATORI ESPULSI
SQUALIFICA PER QUATTRO GARE EFFETTIVE
BRUNO ALESSANDRO (CAESAR)
Per atto di violenza nei confronti di un calciatore avversario (art. 30 del C.G.S.) e per aver proferito frasi
offensive all’indirizzo della terna arbitrale dopo la sanzione.
Francesco Vasco