Alessio Piroso (attaccante). Riccardo Privitera (attaccante). Sebastian Allevato (attaccante). Leonardo Mordenti (portiere). Francis Drolet (attaccante). Erik Mazzacane (difensore). Andrea Vanetti (attaccante). Andrea Schina (difensore). Mathieu Desautels (difensore). Lorenzo Piccinelli (difensore). Il mercato dell’HCMV Varese Hockey raggiunge quota 10, voto che i Mastini sperano di ricevere a fine campionato. Con tanto di lode.

Per il momento, comunque, il giudizio sull’operato a livello di mercato della società giallonera non può che essere positivo, anche se il cammino è giunto solo a metà dell’opera. Il DS Matteo Malfatti aveva proclamato di voler ultimare la rosa da mettere a disposizione di coach Devèze entro fine giugno: dieci tasselli sono stati messi al loro posto, ne mancano ancora una decina (a spanne, potrebbero essere di meno o di più).

Un ritardo comprensibile, dovuto alle dinamiche incalcolabili che animano il mercato, eppure mai come ora si respira positività in casa giallonera (come peraltro testimoniato dal presidente Carlo Bino): a inizio luglio metà squadra è fatta, il gruppo “varesino” si sta consolidando, i due stranieri sono arrivati (uno per reparto, un attaccante che già conosce la realtà di Varese e un promettente difensore tutto da scoprire) e nei prossimi giorni si aggiungeranno gli ultimi tasselli.

Quali? Al momento tra le file giallonere si contano un portiere, quattro difensori e cinque attaccanti. Di sicuro arriverà almeno un altro goalie: Carlo Muraro, come più volte scritto anche in questi lidi, ha dimostrato tutte le sue potenziali qualità alternandole però a qualche lacuna. I Mastini non vorrebbero privarsi di lui (classe ’02), ma saranno i prossimi giorni a dire se sarà Muraro il portiere giallonero o se arriverà un nome a sorpresa (o, perché no, tutti e due). Con quattro difensori arruolati mancano verosimilmente ancora due linee da completare,  così come davanti si è poco più che a metà dell’opera.

Sappiamo che l’obiettivo dell’HCMV è quello di ricostituire il blocco storico per cui è lecito aspettarsi le riconferme (che ancora mancano) dello zoccolo duro: Marcello e Pietro Borghi, Michael Mazzacane e Daniele Odoni saranno verosimilmente ancora Mastini. In cerca di riconferma anche Daniel Belloni e Gianluca Tilaro, desiderosi di mostrare il proprio valore al pubblico del PalAlbani, dopo un’annata complicata dal punto di vista sportivo e logistico; più difficile, a quanto sembra, la permanenza in giallonero di Edoardo Caletti.

Da valutare la possibilità di un ritorno sul ghiaccio di Andrea Gasparini (il giovane attaccante era rimasto vittima di un infortunio al volto dopo uno scontro nel match casalingo contro il Dobbiaco dello scorso novembre); da capire il futuro di Alex Bertin (difensore), Federico Cordin (attaccante), Francesco De Biasio (difensore) ed Edoardo Papalillo (difensore). A tutto questo, tenendo a mente i discorsi relativi al gruppo storico da ricostruire, non sono da escludere ritorni di assoluto livello.

Tanti nomi e tante suggestioni. Non tutti troveranno spazio nei Mastini per la stagione 2022/23 (considerando anche la possibilità di far giocare qualche giovane proveniente da Aosta visto il Farm Team con i Gladiators), ma di sicuro i gialloneri non vorranno ripetere gli errori della scorsa stagione: avere almeno quattro linee complete (20 giocatori), con la possibilità di infoltire i ranghi, sarà fondamentale per disputare un campionato al vertice della classifica e meritarsi così un pieno 10 e lode.

Matteo Carraro

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