Otto medaglie d’Oro. Otto medaglie d’Argento. Tre medaglie di Bronzo. Con un totale di 19 piazzamenti sul podio, l’Italia si è aggiudicata il primo posto nel medagliere dei Mondiali di Canottaggio Under19 e Under23. Un successo tutto made-in-Italy a 360° se, agli straordinari risultati, aggiungiamo la perfetta cornice offerta dalla Schiranna e dal Lago di Varese che hanno accompagnato l’imponente kermesse internazionale dal 22 al 31 luglio.

Alla torta già di per sé ricca e gustosa non poteva mancare la ciliegina. O meglio, le ciliegine che, nello specifico, sono rappresentate dai nostri atleti varesotti semplicemente fenomenali nel contribuire a ben otto medaglie.

Alice Codato – ARGENTO

La portacolori della Canottieri Gavirate è stata assoluta protagonista nell’equipaggio azzurro Under23 del quattro con insieme ad Anna Scolaro, Anna Rossi e Khadija Alajdi El Idrissi timonato da Alessandra Faella. Le italiane non hanno potuto nulla contro lo strapotere australiano (per quanto il distacco dalle campionesse del mondo non sia stato poi così ampio), ma con un’entusiasmante rimonta hanno strappato il secondo posto alle americane conquistando una splendida medaglia d’argento.

Sara Borghi – ORO

Altro sorriso targato Canottieri Gavirate. La cuvegliese Under23 ha conquistato il gradino più alto del podio nel quattro di coppia pesi leggeri insieme a Bianca Saffirio, Maria Sole Perugino e Alice Ramella. Italia mai intimorita dalle avversarie; al contrario le azzurre hanno condotto la gara al comando fin dalla prima vogata lasciando Germania e Francia a contendersi le medaglie meno preziose.

Nicolò Demiliani – ORO

Stessa specialità, stessa medaglia. Il quattro di coppia pesi leggeri parla completamente italiano e, questa volta, sono i padroni di casa della Canottieri Varese a gonfiare il petto grazie a Demiliani che vince l’Oro di specialità con Luca Borgonovo, Krystian Maron e Matteo Tonelli. Iter identico alle colleghe: l’Italia controlla tutta la gara dalla prima posizione e, non contenta, firma il nuovo record del mondo fermando il cronometro a 5’54’’42. A completare il quadro, lo stesso podio della gara precedente: Germania seconda e Francia terza.

Nicolò Bozzozero e Andrea Pazzagli – ORO

19 anni per Bizzozero che però sa già farsi rispettare tra i grandi e, insieme al compagno della Canottieri Gavirate Pazzagli (originario di Viareggio) sono stati protagonisti assoluti della regata Under23 nel quattro di coppia in equipaggio con Matteo Sartori e Leonardo Tedoldi festeggiando la medaglia più ambita davanti al pubblico in festa della Schiranna. Italia al comando e Germania alle spalle (scenario già visto) con, questa volta, la Nuova Zelanda che deve accontentarsi del gradino più basso del podio.

Margherita Fanchi e Caterina Monteggia – ARGENTO

A proposito di piccoli adulti, la quattordicenne Margherita Fanchi (Canottieri Varese) ha ricoperto con spirito da veterana il ruolo di timoniera dell’equipaggio del quattro con Under19 composto da Caterina Monteggia (Canottieri Gavirate), Isabella Bianchi, Alice Pettinari ed Emma Cuzzocrea. Non è bastato per sconfiggere le favorite statunitensi, ma è servito eccome per contendersi centimetro dopo centimetro la medaglia d’argento contro Romania e Germania (crollata nel finale).

Lorenzo Fanchi – ARGENTO

Dalla sorella al fratello, i sorrisi d’argento non cambiano. Il quindicenne Lorenzo Fanchi, come Margherita timoniere della Canottieri Varese, si fa valere nel quattro con insieme a Santo Zaffiro, Nicola Mancini, Jacopo Sartori e Giulio Zuccalà. L’oro va all’Australia, il bronzo alla Turchia, ma tutti gli applausi sono tutti per l’Italia.

Maichol Brambilla – ARGENTO

Non manca una punta di rammarico, segno che la mentalità è quella vincente. Maichol Brambilla (fresco di approdo in Canottieri Varese) sa che l’oro del quattro di coppia (con Stefano Solano, Matteo Belgeri e Marco Gandola), poi andato alla Repubblica Ceca, era ad un passo. Una delle regate più spettacolari con quattro equipaggi (Grecia, Italia, Germania e Repubblica Ceca) appaiati fin dalle prime vogate: il rush finale è andato ai cechi per soli 36 centesimi mentre la Grecia si è dovuta accontentare del terzo posto.

Aurora Spirito – ARGENTO

La medaglia è tutta sua: nel singolo l’atleta della Canottieri Gavirate ha saputo gestire magistralmente le sue forze (quarta ai 500 metri) per rendersi protagonista di una straordinaria rimonta finale che l’ha portata a superare la Svizzera e ad un passo dalla Grecia.

Matteo Carraro

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