Otto giornate di campionato equivalgono ad un quarto del cammino della serie B femminile di pallacanestro ed è tempo di primi bilanci in casa Pallacanestro Femminile Varese. Ne parliamo con il gm Fabio Pozzi di questo ruolino da 7 vittorie ed una sconfitta maturata proprio nell’ultimo turno: bilancio ampiamente positivo.
“Sì, assolutamente. E’ una stagione molto particolare perchè siamo a novembre, ma sembra di essere a maggio per gli impegni che ci sono stati e le difficoltà iniziali e attuali che stiamo vivendo. Diciamo che l’anno è iniziato a fine luglio quando una parte delle giocatrici ci ha lasciato improvvisamente. Abbiamo preso queste tre ragazze (Boni, Azzellini e Sestito, ndr) affidandoci anche ai procuratori, abbiamo dovuto prendere degli appartamenti e abbiamo dovuto sostenere delle scelte che non erano nè nelle idee nè a budget per questa stagione. L’idea era di costruire una Varese competitiva che potesse arrivare in fondo a questa Serie B, ma non di costruire una squadra con delle giocatrici professioniste. Ad oggi 7 vittorie su 8 gare ci fanno certamente piacere. Il piccolo handicap di punteggio è stato subito colmato dalle nostre ragazze. Ad oggi l’unica nota in chiaroscuro è Sestito, da cui la società si aspetta molto di più e che speriamo nelle prossime settimane possa dare anche lei il suo contributo. Se così non fosse saremmo costretti a rivedere i nostri piani. Luca Cappelli si sta impegnando tantissimo e ad oggi possiamo dire che la nostra scommessa sull’allenatore è vinta. Ha qualche cosa da migliorare, ma siamo soddisfatti del suo operato e la classifica parla chiaro. E’ secondo davanti a tanti allenatori più esperti di lui ed è dietro soltanto a un allenatore come Corno di cui non dobbiamo dire assolutamente nulla”.
Un anno che è importante anche a livello di dietro le quinte, ovvero di gestione di Pallacanestro Femminile Varese
“A livello societario ci stiamo adoperando tantissimo e devo ringraziare pubblicamente Michele Crugnola per l’aiuto che ci sta dando nel portare avanti la società e dietro le quinte il lavoro in cabina di regia di Matteo Miglio che segue tutta la parte di segreteria e amministrativa della società che è molto importante. Abbiamo trovato degli sponsor in queste settimane che vogliono credere in noi e nel nostro progetto. Servono risorse non solo per la prima squadra, ma anche per il settore giovanile di cui siamo molto contenti: oggi abbiamo quasi 80 ragazze e un gruppo Under 14 meraviglioso, formatosi quest’anno con le ragazze arrivate dai gruppi maschili. E’ un gruppo forte e ci daranno soddisfazioni. Inoltre, voglio ringraziare i 50 tifosi che hanno riempito un pullman e sono venuti a sostenerci ad Albino: è fantastico”.
Domenica alle 20:30 giocherete in casa contro Nibionno, in quella che è diventata la vostra casa, ovvero Valle Olona. Finora voi e Giussano avete avuto una marcia in più. Sei d’accordo?
“Il 17 dicembre ci sarà lo scontro diretto in casa. Noi e loro siamo le due squadre che hanno fatto un pò di più la differenza. Mi spiacerebbe arrivare a giocarmi il campionato con loro perchè sono una società con cui siamo amici. Non ritengo, però, che noi abbiamo una marcia in più. Penso che Varese stia giocando meglio rispetto agli altri, ma ci sono squadre come Albino, BFM, Canegrate e Visconti Brignano che possono dire la loro. Poi ci sono mine vaganti come Pontevico o Nibbiono che possono dar fastidio. Ci sono sette squadre per quattro posti. Credo che quei quattro posti bisognerà lottarseli per arrivare ai playoff. Prima riusciamo a mettere fieno in cascina, meglio è perchè è un campionato molto equilibrato. A parte la super prova contro Robbiano, abbiamo sempre faticato per portare a casa i due punti. Per questo spero di avere il budget oltre che per proseguire questa avventura anche per poter inserire cammin facendo un’aggiunta al roster”.
Capitolo budget, si sente parlare da mesi dell’accordo con Pallacanestro Varese, ma non vediamo arrivare l’ok. Ci puoi dare qualche aggiornamento in merito?
“Vorrei darti qualche aggiornamento, ma ad oggi la nostra società è delusa dall’atteggiamento di Pallacanestro Varese. Quest’estate, a cavallo con le problematiche dette sopra, era arrivata la loro telefonata che ci proponeva un’unione, una sinergia fra le due società. Ci è stata fatta una proposta chiaramente gestionale, di condivisione di obiettivi, ma era anche una proposta economica. Questa proposta ci ha dato la serenità necessaria per poterci sbilanciare con alcuni investimenti fatti, anche forti delle loro promesse economiche. Ad oggi, però, non sono state rispettate. Alla nostra società sono state chieste tante cose, tante informazioni, tanti documenti per poter studiare una partnership, ma sempre lasciandoci tranquilli di quella che era la loro offerta. Noi non abbiamo fatto nulla: abbiamo solo accettato la loro offerta perchè pensavamo che dall’altra parte ci fosse una società storica con un progetto così bello che non vi era nemmeno il bisogno di intavolare una trattativa o di chiedere delle garanzie. Devo ringraziare pubblicamente Thomas Valentino e Toto Bulgheroni, due membri del Cda di Pallacanestro Varese, che ad oggi sono state le uniche persone che ci stanno ascoltando e stanno cercando di trovare una soluzione per il bene della pallacanestro a Varese che è anche quella femminile. Siamo in attesa di un loro contatto e noi abbiamo mandato una lettera ufficiale a Pallacanestro Varese chiedendo spiegazioni, ma ad oggi nessuno ci ha ancora risposto”.
Matteo Gallo