Se l’impegni sul parquet per la Pallacanestro Varese per questa stagione sono terminati, continuano a passo spedito quelli nel sociale, con la società biancorossa attivissima nello spendersi per tanti ragazzi.

In questo senso, ieri è andata in scena una nuova puntata del progetto “Basket una scuola di vita“, coordinato e diretto dalla responsabile, la dottoressa Raffaella Demattè, che ha visto come protagonista Tomas Woldetensae. Il giovane giocatore biancorosso è stato ospite di due classi dell’Istituto “Dalla Chiesa di Sesto Calende (una terza del Liceo Sportivo ed una quinta del Liceo Scientifico), presenti domenica sera sugli spalti della Enerxenia Arena per sostenere i biancorossi.
Incontro svoltosi completamente in lingua inglese e che, come sempre, ha riportato un grande successo nei ragazzi.

Non finisce qui però perché stamane invece è stato il turno di un altro biancorosso, Giovanni De Nicolao che, sempre accompagnato dalla dottoressa Demattè, è andato a far visita i bambini della Fondazione Giacomo Ascoli Onlus di Varese. I due rappresentanti della società biancorossa sono andati presso il Day Center oncoematologico pediatrico “Giacomo Ascoli”, dell’Ospedale del Ponte, con l’intento di portare gioia e divertimento a questi bambini meno fortunati.

Una visita graditissima e che è piaciuta moltissimo ai bambini presenti, che hanno così potuto trovare un momento di svago e di divertimento in mezzo al percorso di cure, giocando insieme a De Nicolao, mostratosi molto disponibile.
L’incontro va in prosecuzione della collaborazione tra Pallacanestro Varese e la Fondazione Giacomo Ascoli Onlus, come dimostrato anche domenica sera al palazzetto quando la società biancorossa ha esortato i tifosi biancorossi presenti al palazzetto a devolvere il proprio 5xmille alla Fondazione.

Queste alcune foto dei due incontri

Alessandro Burin
(Foto FB Pallacanestro Varese e Fondazione Giacomo Ascoli)

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