Un aspetto che è subito balzato all’occhio nella tabella di marcia del Città di Varese nel corso della sua preparazione estiva è il numero limitato di doppie sedute che i biancorossi stanno affrontando. L’anno scorso, ad esempio, sotto l’egida di Ezio Rossi in quel di Albizzate, il gruppo squadra era quasi quotidianamente impegnato con i temutissimi doppi per mettere quanta più benzina possibile nelle gambe dei giocatori (e la preparazione atletica ha dato i suoi frutti). Lo stesso discorso vale per tante altre realtà in questa stagione ma, per l’appunto, non per il Varese.

Nella prima settimana solo sessioni singole con l’introduzione delle doppie sedute a partire dalla seconda, seppur comunque in numero limitato. Ciò non significa che i biancorossi non stiano facendo il loro dovere. Anzi, lo stanno facendo eccome, intensificato e condensato, seguendo un programma studiato al dettaglio da mister Porro in totale sinergia con Neto Pereira, il Prof. Paolo Bezzi e, ovviamente, l’esperienza pluridecennale nel professionismo del Prof. Roberto Sassi.

La pianificazione del Varese, in poche parole, è stata studiata ad hoc sui metri (pardon, chilometri) percorsi ed è improntata esclusivamente sulla qualità. Gianluca Porro e Neto, in tal senso, si sono affidati totalmente ai propri maestri di preparazione atletica e nell’estate biancorossa non c’è nulla di lasciato al caso, nemmeno le amichevoli. Dalla sgambata contro il Ceresium Bisustum si è passati al Locarno e, questa sera, venerdì 12 agosto, si arriverà al triangolare di Voghera contro Vogherese e Sangiuliano. Rispettivamente, Seconda Categoria, Seconda Lega svizzera, Eccellenza e Serie C. Un livello ascendente per essere in forma alla partenza del campionato, posto che le tempistiche della burocrazia italiana potrebbero ritardare l’inizio della stagione.

Se lo scorso mercoledì i biancorossi erano apparsi imballati contro la compagine elvetica, è lecito aspettarsi anche questa sera una squadra un po’ “sulle gambe”, in attesa che la preparazione dia i suoi frutti. Di sicuro, al netto di quelli che (forse impropriamente) possono ora esser definiti “deficit”, non dovrà mancare il giusto atteggiamento, cosa mancata in parte nell’approccio dell’ultima amichevole. Il diktat di Porro è semplice: vietato essere pigri e, al contrario, imperativo essere cannibali.

L’appuntamento di questa sera al “Parisi” di Voghera è di quelli importanti e comincerà (a prescindere dal risultato) a dare risposte concrete sul livello della squadra. Biancorossi spettatori nel match delle 19.00 tra i padroni di casa e i neopromossi in Serie C del Sangiuliano; protagonisti assoluti alle 20.00 (contro la perdente del primo match) e alle 21.00 contro la vincente. Lecito aspettarsi letteralmente un Varese a due facce, vale a dire con due squadre totalmente differenti negli undici effettivi; un’occasione in più per valutare sia i tesserati sia i ragazzi in prova.

La settimana del Varese non finirà questa sera. Domani mattina è in programma l’ultimo allenamento prima di Ferragosto e da martedì inizierà il definitivo rush finale: lavoro intenso per arrivare all’amichevole di domenica 21 agosto contro la Folgore Caratese (Serie D) per poi affrontare la sgambata contro il San Michele (Prima Categoria) di mercoledì 24 come trampolino di lancio per il debutto (burocrazia permettendo) in Coppa Italia. Prima di guardare al futuro, però, l’appuntamento è per questa sera a Voghera.

Matteo Carraro

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui