Varese – In attesa della presentazione alla città di lunedì prossimo in Piazza Monte Grappa, la Pallacanestro Varese 2022/23 si svela in campo in una amichevole contro l’Urania Milano, formazione di serie A2 (senza l’ex Amato, in panchina, ma senza effettuare il riscaldamento così come l’altro esterno Potts). Prima occasione per vedere all’opera il lungo Owens dopo l’infortunio che lo ha tenuto fermo per tutto il mese e, conseguentemente, di vedere una Openjobmetis finalmente al completo.
Dopo 20′ in cui Varese soffre e crea qualche dubbio sulla tenuta difensiva dei biancorossi, gli stessi si ripresentano con una netta reazione nella ripresa dove concedono la miseria di 21 punti ad una Urania che sparisce progressivamente dal campo con lo scorrere dei minuti. Divario che si acuisce anche grazie al 50% dall’arco nei secondi 20′ che testimoniano, semmai ve ne fosse il bisogno, che da una buona difesa nascono anche migliori iniziative offensive a livello di qualità. Rimane pur sempre una amichevole estiva e, quindi, da prendere con le pinze anche alla luce dell’esordio in una gara di Owens. Le prime impressioni sul lungo biancorosso sono da n.g.: con pochi allenamenti sulle spalle, i 15′ odierni non sono stati degni di segni particolari. Di sicuro l’OJM ha bisogno di protezione del ferro e di maggiore impatto sui giochi a due del proprio pivot titolare: di concerto molto bene Caruso a livello di impatto offensivo tanto da essere il secondo giocatore col plus minus maggiore dei biancorossi. Così come notevole la mano armata di Brown che, se servito con costanza e coerenza come stasera, può essere un’arma importante per l’attacco biancorosso. Ora testa a Parma per l’ultimo torneo precampionato che si terrà sabato e domenica.

LA DIRETTA

PRIMO QUARTO

Johnson battezza subito la retina andando a realizzare sulla scarico dei compagni: 3-0 alla prima azione. Giochi varesini che iniziano spesso coinvolgendo Caruso o per un blocco per l’altra guardia o per un gioco a due col lungo italiano che risponde presente: sua l’affondata per l’8-4 del 3′. Dopo 3’12” entra in campo Owens e il lungo americano va a sbagliare il primo tentativo di schiacciata al volo: ci pensa Reyes in entrata a realizzare il 10-6 del 4′. Il portoricano è tirato a lucido e sprizza energia e giocate positive, dall’altra parte si fa apprezzare il giovane Cavallero: 14-11 al 6′. Uno due dall’arco per l’OJM con Reyes e De Nicolao con quest’ultimo a finalizzare una buona giocata di squadra: 20-15 al 7′. Minuto spettacolare di Varese: ottimo movimento di Caruso in post, De Nicolao recupera palla in difesa e vola in contropiede con l’assist per la bomba di Reyes dall’angolo per il 25-18 dell’8′. Cavallero continua a piacere e a realizzare, Varese persevera in alcuni errori difensivi e l’Urania si rifà sotto: 27-22 a -15″.

SECONDO QUARTO

Inizio di ripresa un pò sterile di qualità su ambo i fronti, poi ci pensa Brown a sfoggiare una bomba dal mezzo angolo: 32-26 al 12′. Botta e risposta dall’arco fra Pullazi e Brown che replica dalla stessa precedente mattonella: 35-29 al 13′. Brown seguita a tirare e segnare, poi serve il secondo assist per Caruso che anche in quest’occasione lo ringrazia andando al ferro a due mani: 40-34 al 15′. Grazie al tiro pesante Urania arriva sul -1 con bomba dagli 8 metri abbondanti di Montano, poi replica ancora Brown dai 6,75: 43-39 al 16′. Giro di zona milanese attaccato con veloce sufficienza da Varese, poi Urania è brava a leggere i mismatch difensivi e costringere De Nicolao al fallo su Pullazi: 45-42 al 18′. Ferro che continua ad essere poco protetto in casa varesina con Hill che trova un paio di appoggi facili e a -15″ Pullazi va comodamente in post a realizzare il -1: 49-48.

TERZO QUARTO

Inizio sprint di Varese con 4 punti in un amen propiziati anche da un recupero di Ross a metà campo per un comodo contropiede: 53-48 al 21′. Parziale che viene ampliato da una buona difesa e Brown colpisce ancora da fuori: 5/7 dall’arco finora per lui e 58-48 al 22′. OJM che alza la velocità delle esecuzioni e scappa via sul 65-52 del 23′ con una bella entrata di Johnson abile a recuperare palla e subire un fallo antisportivo nell’azione seguente. E’ una Varese che cerca sempre la soluzione nei primi 8-10″ dell’azione e al 25′ si vede anche Owens che entra dentro su imbeccata di Ross subendo fallo: 72-57. E’ una OJM più concentrata nella propria metà campo difensiva rispetto ai primi 20′ quella che si nota in questo terzo periodo pur attraversando delle notevoli amnesie – vedasi comoda scorribanda di Montano nel cuore dell’area – e al 27′ una tripla di Ferrero dall’angolo vale il 79-62. Succede di tutto in campo salvo che si faccia qualcosa di bello fino al viaggio in lunetta di Reyes a -27″: 2 liberi e 81-62.

QUARTO QUARTO

Gara ormai ampiamente in ghiaccio sul profilo del risultato con le due formazioni che provano assetti e Brase rimanda in campo anche Matteo Librizzi dopo la breve comparsata nel primo periodo: 90-68 con affondata di Owens (quarto punto per lui) al 33′. Brown seguita ad essere un martello dai 6,75: 7/9 per lui e 93-68 al 34′. Buon impatto di Virginio che va a stoppare l’azione milanese e sul rovesciamento di fronte Owens fa toccare il +27: 95-68 al 35′. Arriva anche il +30 con tripla in transizione di Virginio e tocca ad Assui siglare il 100 su assist di De Nicolao: 100-68 al 36′. Varese continua a martellare dai 6,75: prima Virginio, poi Librizzi per il 106-68 del 38′. Prima della chiusura c’è tempo per il +40 di De Nicolao con Urania che non ha più energie nè risorse e la gara si chiude sul 110-69 in favore dei biancorossi.

Openjobmetis Varese – Urania Milano 110-69 (27-22, 49-48, 84-64)

Varese: Ross 9 (3/5, 1/6), Woldetensae 2 (1/4, 0/6), De Nicolao 9 (3/3, 1/3), Reyes 14 (3/5, 2/4), Librizzi 5 (1/2, 1/2), Virginio 6 (0/1, 2/3), Ferrero 3 (1/3 da 3), Brown 25 (2/3, 7/9), Assui 2 (1/1), Caruso 11 (5/5), Johnson 18 (4/4, 2/4), Owens 6 (3/6, 0/1). All. Brase.

Milano: Piunti 4, Potts ne, Hill 16, Amato ne, Pullazi 12, Cavallero 13, Valsecchi 4, Montano 18, Ebeling 2, Chiapparini, Pezzolla ne, Contestabile ne. All. Villa.

Matteo Gallo

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