Quale sarà il futuro della Vergiatese?
Qualche voce di troppo giunta alle orecchie dei piani alti nelle ultime settimane ha spinto il Direttore Generale Franco Tosca a smentire, tramite i nostri canali, ogni genere di ipotesi azzardata sui programmi societari a breve e medio termine.
Se domenica siamo andati a giocare a Gallarate – ha dichiarato il dg – è stato per motivi organizzativi. Abbiamo preferito dare più spazio al settore giovanile, in modo che le nostre squadre possano usufruire del campo principale di Vergiate, sacrificando in un certo senso la Prima Squadra”.

Ecco spiegata ufficialmente la scelta di giocare all’Atleti Azzurri d’Italia, che in linea di massima dovrebbe ospitare, fino a fine stagione, tutte le partite casalinghe dei granata, con l’eventualità di scendere talvolta in campo al Landoni purché fattibile in base ai calendari delle varie compagini granata.
Landoni che, dati alla mano, non ha portato molta fortuna alla Prima Squadra. “È da anni che sul nostro campo facciamo fatica e non riusciamo a ottenere i risultati attesi. A parte quando abbiamo vinto il campionato di Promozione, anche le statistiche confermano che in trasferta facciamo sempre più punti, mentre in casa non riusciamo a esprimerci al meglio. Sembra che anche la cabala suggerisca di usare un altro campo (ride, ndr)”.

Chiarita la questione del terreno di gioco, Tosca guarda più avanti, oltre la stagione 2022/23, per spiegare quale sarà il possibile assetto della Vergiatese in un futuro non molto lontano.

“Il prossimo anno la Vergiatese potrebbe avere un nuovo presidente, che risponde al nome di Simone Fraietta. Non c’è ancora nulla di ufficiale, ma le intenzioni dovrebbero essere orientate in questa direzione. Questo per ribadire che la Vergiatese andrà avanti – e possibilmente meglio di prima – migliorando un’organizzazione che al momento è un po’ carente in certe figure. Più che di aiuti economici, in realtà, cerchiamo aiuti di tipo gestionale; ma per quest’anno ci tengo a precisare che la Vergiatese è e rimarrà gestita dalla dirigenza attuale. Se per la prossima stagione la nuova dirigenza avrà ancora bisogno di noi, ben venga; in caso contrario, saremmo anche pronti a farci da parte”.

Parole chiare e concise quelle del direttore generale, che conclude ribadendo il proprio impegno per il momento presente, così come quanto di buono è stato fatto dall’arrivo al Landoni.

“Parlando anche a nome di Luca Del Balzo e Roberto Menzaghi, possiamo dire di essere fieri e orgogliosi del lavoro svolto in questi anni, perché insieme ci siamo fatti carico di una Vergiatese che in quel momento era in caduta libera nel campionato di Promozione, l’abbiamo riportata in Eccellenza e ora la stiamo mantenendo in questa categoria con dignità e sacrifici. Abbiamo migliorato il centro sportivo senza appoggi esterni, ma è anche vero che come tutti i dirigenti abbiamo bisogno di stimoli per andare avanti. Pensando anche alle utenze, che quest’anno saranno molto più costose, la nostra speranza è che il Comune di Vergiate possa sostenerci in qualche modo“.

Silvia Alabardi

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