Dopo l’anticipo della trentatreesima giornata, si torna in campo per la giornata numero diciotto del campionato di Eccellenza. Sabato 21 gennaio ha giocato la Vogherese, portando a casa i tre punti contro il Castello Città di Cantù (2-0). Nella giornata di domenica la Solbiatese ha pareggiato in casa con il Club Milano, pari anche per la Vergiatese a Calvairate. Il Verbano si fa male in trasferta e subisce il tris della Pontelambrese. L’Oltrepò vince di misura e aggancia i nerazzurri di Solbiate Arno, al Magenta il big match con il Muggiò e il Gavirate pareggia 1-1 contro il Binasco. La Vis Nova Giussano mette il bastone tra le ruote al Pavia, che perde terreno dalla squadra di Voghera.


SOLBIATESE – CLUB MILANO 2-2

SOLBIATE ARNO – Quattro gol e spettacolo al Chinetti, ma al termine di novanta minuti combattuti nessuna tra Solbiatese e Club Milano è riuscita a prevalere sull’altra. Un pareggio per 2-2 giusto per quanto visto sul terreno di gioco, con la prima frazione che ha visto più pericolosi i milanesi e la seconda più propositivi i nerazzurri. Due volte in vantaggio con Novello e Becerri su rigore, i varesotti sono stati rimontati prima da Benatti e poi dal penalty trasformato da Pelle. Un pareggio che consente a entrambe di guadagnare un punto sul Pavia, secondo ma caduto sul campo della Vis Nova.

PRIMO TEMPO – Domenicali schiera i suoi col 4-2-3-1: Cocchiarella in porta; Daniele Lonardi, Lorenzo Lonardi, Novello e Casagrande in difesa; Pandiani e Minuzzi in mediana; batteria di trequartisti composta da Dervishi, Scapinello e Becerri alle spalle dell’unica punta Torraca. Scavo recupera Rankovic ma solo per la panchina e risponde col 4-3-3: Monzani tra i pali; linea difensiva composta da Cuoco, Di Maggio, Benatti e Carrara; Costa in regia con Priori e Principi ai lati; tridente leggero formato da Cominetti, Pelle e Panzani. Partita subito frizzante che si scalda fin dal principio, con Costa che chiede un calcio di rigore per una deviazione col braccio sul suo tiro diretto verso la porta ma il direttore di gara concede solo un corner. Ospiti che premono sull’acceleratore: al 9′ bello spunto di Panzani che crossa dal fondo, Priori calcia al volo ma alza sopra la traversa. Al quarto d’ora si accendono anche gli ospiti con una gran punizione di Scapinello su cui Monzani deve volare per deviare in corner. Dopo un primo angolo respinto dalla difesa, al secondo tentativo arriva il vantaggio nerazzurro grazie allo stacco aereo di Novello che insacca di testa sul secondo palo. Al 24′ il pareggio biancorosso porta la firma di Benatti, che trova il pertugio giusto per infilare la sfera all’angolino dopo una punizione di Pelle non trattenuta da Cocchiarella e il primo tap-in di Cominetti respinto dal portiere. Al 32′ altra svolta del match: Becerri scappa via a Cuoco e serve Torraca, atterrato appena dentro l’area da Benatti. Calcio di rigore e cartellino giallo per il difensore crociato. Sul dischetto si presenta Becerri che angola bene non lasciando scampo a Monzani. Il folletto nerazzurro commette però una grave ingenuità tre minuti più tardi deviando col braccio una punizione di Pelle e regalando un penalty al Club Milano. Dagli undici metri Pelle è glaciale e spiazza Cocchiarella. Nel recupero la partita perde uno dei protagonisti più attesi, con Scapinello costretto a uscire per infortunio. Le squadre rientrano così negli spogliatoi col risultato in parità.

SECONDO TEMPO – Si riparte dagli stessi 22 che hanno chiuso la prima frazione e con gli stessi protagonisti che si mettono in mostra, con Pelle che tenta subito la conclusione dalla distanza ma alza troppo la mira. Sul fronte opposto è Becerri a provarci ma l’esito è identico. Al 21′ è Cominetti a cercare la rovesciata ma non colpisce bene, poi i milanesi rubano palla al limite dell’area e Pelle impegna Cocchiarella che blocca in due tempi. Nella ripresa la partita è molto più bloccata rispetto alla prima frazione, con entrambe le squadre che non vogliono scoprirsi per evitare di perdere la partita. La monotonia viene spezzata al 34′ da un destro violento di Becerri dal limite che scuote la traversa. Nel recupero è Costa a impegnare Cocchiarella dai sedici metri, mentre sul versante opposto l’occasione capita sui piedi di Torraca, ma il risultato non cambia più fino al triplice fischio. Solbiatese e Club Milano si spartiscono così la posta in palio nella corsa ai playoff. I nerazzurri torneranno in campo domenica prossima sul campo del Verbano, mentre i biancorossi anticiperanno al sabato ospitando la Vis Nova.

SOLBIATESE – CLUB MILANO 2-2 (2-2)
Solbiatese: Cocchiarella, D. Lonardi, Torraca, Scapinello (46′ pt Amelotti), Becerri, Novello, Minuzzi (40′ st Giani), L. Lonardi, Casagrande, Pandiani, Dervishi (28′ st Mondoni). A disposizione: Dominici, Zerillo, Parini, Pellini, Mezzotero, Toure. Allenatore: Domenicali.
Club Milano: Monzani, Cuoco, Carrara (28′ st Carnevale), Costa, Di Maggio, Benatti (14′ st Diouck), Pelle (36′ st Tota), Principi, Cominetti (28′ st Rankovic), Panzani (14′ st Locati), Priori. A disposizione: Silva, Russo, Mylnikov, Minelli. Allenatore: Scavo.
Arbitro: Verrastro di Mantova (Benzi di Crema e Viola di Abbiategrasso)
Marcatori: pt: 16′ Novello (S), 24′ Benatti (C), 33′ rig. Becerri (S), 37′ rig. Pelle (C).
Note: Giornata serena, campo in buone condizioni, spettatori 250 circa. Ammoniti: Novello (S), Benatti (C), Becerri (S), Scapinello (S), Torraca (S), Pelle (C), Principi (C), Minuzzi (S), Monzani (C). Calci d’angolo: 5-3. Recupero: 4’+ 5′.

Inviato Alex Scotti


GAVIRATE – VIRTUS BINASCO 1-1

GAVIRATE- Presso lo stadio “Vittore Anessi” di Gavirate va in scena un altro scontro salvezza. I padroni di casa dopo la scottante sconfitta contro la Vergiatese, affrontano la Virtus Binasco nella 18^ giornata del campionato di Eccellenza. Il Gavirate è a un solo punto dalla zona retrocessione, mentre gli ospiti si trovano ultimi a soli 9 punti: entrambe le squadre hanno bisogno della vittoria per provare a rincorrere la salvezza.

La partita termina sul risultato di 1-1 dopo un secondo tempo spettacolare. Nonostante l’inferiorità numerica il Gavirate ha giocato bene e ha meritato il pareggio. 

PRIMO TEMPO- Una partita di importanza vitale per entrambe le squadre. La vittoria come unico obiettivo. Gavirate contro Virtus Binasco si prospetta un match senza esclusioni di colpi.  La partita parte subito forte, con il Gavirate che sembra aver approcciato meglio la partita. All’8′ minuto la squadra di casa sfiora il gol del vantaggio: la punizione battuta ottimamente da Tartaglione pesca l’inserimento di Esteri che da buonissima posizione non riesce ad inquadrare la porta. 
Dopo un inizio difficile la Virtus Binasco si scioglie e inizia a farsi vedere dalle parti di Mengon, senza però riuscire a trovare la soluzione giusta.  
Al 15′ la Virtus Binasco va vicinissima al gol che avrebbe sbloccato la partita: Daimo dal limite dell’area esplode un destro che scheggia la traversa; sulla respinta Ibraimi non riesce nel tap-in vincente. Una doppia chance che ha spaventato e non poco la difesa del Gavirate.
A metà primo tempo l’episodio che sblocca la partita: Calvallotti sfonda sulla fascia e appena entrato nell’area di rigore avversaria viene atterrato da Broggini; l’arbitro non ha dubbi e assegna il penalty. Sul dischetto si presenta Ibrahimi che spiazza Mengon, portando così in vantaggio i suoi.
La squadra di casa sembra subire il contraccolpo psicologico con la Virtus Binasco che prova ad approfittarne, mantenendo la pressione costante sulla retroguardia avversaria.
Con il lampo di Tartaglione la squadra di casa prova a reagire, ma l’azione individuale del numero 7 si conclude con un nulla di fatto.
Dopo il gol del vantaggio gli ospiti hanno iniziato a controllare la partita, lasciando poco spazio al Gavirate, che ha provato a rientrare in partita con delle ripartenze.
Al 38′ Esteri già ammonito entra in modo deciso su Ibrahimi: l’arbitro da Seregno estrae il secondo giallo con il numero 2 che è costretto a uscire dal campo. La partita del Gavirate si complica ulteriormente: la squadra di Sigurtà, già in svantaggio di un gol ora ha disposizione poco più di un tempo in inferiorità numerica per provare a rimettere in piedi la partita.
La prima frazione di gioco si conclude sull’1-0 in favore della Virtus Binasco. Dopo un inizio difficile gli ospiti sono cresciuti durante la prima frazione di gioco, passando in vantaggio grazie al rigore di Ibrahimi.

SECONDO TEMPO- Il Gavirate entra in campo con grande determinazione e prova a non subire l’inferiorità numerica. Anche la Virtus Binasco non è da meno e cerca di controllare le offensive avversarie. All’8′ minuto Tartaglione ci riprova con un’azione molto simile a quella che aveva chiuso il primo tempo, ma anche questa volta la conclusione del numero 7 arriva da una posizione troppo decentrata ed è facile preda di Gambazza. 
Al 15′ minuto gli ospiti conquistano palla sulla trequarti avversaria, ma Ibrahimi sbaglia il controllo; sull’azione successiva il Gavirate cerca con un lancio diretto Tartaglione, che conta i rimbalzi e poi calcia al volo colpendo la parte superiore della traversa. Solo la sfortuna nega la gioia di quello che sarebbe stato un gol pazzesco al nuemro 7 in maglia blu.
Passano pochi minuti e Martinoia, appena prima di concludere a rete, viene atterrato in area: anche in questo caso il direttore non ha dubbi e indica il dischetto. Tartaglione spiazza Gambazza e riporta il risultato in parità. Ora l’inerzia della partita sembra tutta per il Gavirate, che potrà contare anche sulla spinta del pubblico. Al 19′ minuto Rocca crossa, con il pallone che attraversa l’area piccola ma nessuno è pronto a ricevere. Alla mezz’ora è ancora la squadra di casa a sfiorare il gol del vantaggio: su sviluppi di corner la palla schizza sui piedi di Panza che da buona posizione non riesce a trovare la porta. Passano pochi minuti e la Virtus Binasco ha una clamorosa occasione addirittura in contropiede. Ibrahimi gestisce la transizione e serve coi tempi giusti Calvallotti: il numero 11 a tu per tu con Mengon non riesce a chiudere abbastanza la conclusione che esce di poco alla sinistra del palo. La partita continua a essere combattuta, ma la stanchezza inizia a farsi sentire per entrambe le squadre. Manca la lucidità necessaria per riuscire a segnare. Al 43′ il Gavirate va vicino ancora una volta al gol del 2-1: Tartaglione serve coi tempi giusti Marcaletti che da dentro l’area di rigore prova uno scavetto che non trova però i pali.
Passano pochi minuti e Daimo ci prova due volte da dentro l’area: la prima conclusione viene respinta dalla difesa, mentre la seconda bloccata da Menegon.
La partita termina sul risultato di 1-1 dopo un secondo tempo spettacolare, pieno di azioni per entrambe le squadre. Il Gavirate in dieci uomini ha mostrato grande cuore restando in partita e ha meritato il pareggio.

I MIGLIORI IN CAMPO
Tartaglione (Gavirate) 7- Partita non semplice per il numero 7 che ha dovuto sopportare tutto il peso dell’attacco sulle sue spalle. Certamente il più pericoloso dei suoi: sfiora un capolavoro che colpisce la traversa, ma pochi minuti più tardi si rifà spiazzando Gambazza dal dischetto.
Calvallotti (Virtus Binasco) 7- Avanti e indietro sulla fascia per 80′ minuti: una forza della natura. Si guadagna il rigore nel primo tempo e si rende pericoloso più di una volta anche nella ripresa. Ha sui piedi la palla per il 2-1 ma la sua conclusione finisce fuori di poco. 

I COMMENTI
Sigurtà (allenatore Gavirate): “Peccato per il risultato, ma penso che oggi nove squadre su dieci avrebbero perso. Siamo molto contenti della reazione e del gioco espresso nel secondo tempo. Abbiamo un ottimo gruppo e oggi l’abbiamo dimostrato. Anche gli episodi non ci stanno dando una mano. Ora ogni partita conta: non sarà facile ma ci crediamo”.
Imbriaco (allenatore Virtus Binasco): “Peccato per il risultato: con il vantaggio nel risultato e negli uomini avremmo dovuto vincere. Peccato perché troppo spesso nel secondo tempo abbiamo staccato la spina. Anche nel finale abbiamo cercato di vincerla ma non ci siamo riusciti. Ora abbiamo una missione impossibile: andare a vincere su ogni campo”.

IL TABELLINO
GAVIRATE – VIRTUS BINASCO 1-1 (0-1)
Gavirate: Menegon 6.5, Esteri 4.5, Broggini 5.5 (18′ st. Panza 6), Morello 6 (1′ st. Municchi 6), Castelli 6.5, Eboa 6, Tartaglione 7, Fall 5.5 (1′ st. Fossati 6), Rocca 6 (23′ st. Marcaletti 6), Lercara 6 (40′ Di Benedetto s.v.), Martinoia 6.5. A disposizione: Cappato, Rovedatti, Sinicco, Ghilardi Allenatore: Sigurtà.
Virtus Binasco: Gambazza 6.5 (37′ st. Picone s.v.), Chiaramonte 6 (33′ st. Modoni 6), Rizzo 6.5 (35′ st. Cortesi), Geraci 6, Italiano 6, Selmo 6, Robbiati 5.5, Ciuffini 6 (22′ st. Castelli 6), Ibrahimi 6.5, Daimo 6.5, Calvallotti 7 (35′ st. Dell’Era 6) A disposizione: Mormino, Caldarone, Alberizzi, Leone Allenatore: Imbriaco. 
Arbitro: Daidone, sezione di Seregno. Assistenti: Alimani sezione di Legnano-Rolla sezione di Brescia.
Marcatori: pt: 24′ rig. Ibrahimi (VB); st: 17′ rig. Tartaglione (G).
Note: giornata serena, terreno in ottime condizioni, spettatori: 150. Angoli: 7-5. Ammonizioni: pt: 22′ Broggini (G), 32′ Esteri (G), 45′ Ibrahimi (VB). St: 39′ Geraci (VB). Espulsioni: pt: 38′ Esteri (G). St: 3′ Fossati (G), Recupero: 3’+4′.

Inviato Giovanni Enrico Civelli


LE ALTRE PARTITE

CALVAIRATE – VERGIATESE 2-2

Un primo tempo equilibrato quello tra il Calvairate e i granata della Vergiatese: poche le occasioni da rete da ambedue le parti. La ripresa si apre con l’episodio della partita. L’espulsione di Pescara costringe la Vergiatese a giocare in dieci contro undici oltre cinquanta minuti. Molti dubbi da parte degli ospiti sul pacchetto rigore e cartellino rosso; Sow rimane glaciale dal dischetto e firma l’1-0. Moretti e Garcia provano subito a rimettere la situazione nei giusti binari, ma arriva la doccia fredda: Sow raddoppia. Glu uomini di Fiorito non si fanno intimidire e continuano a tentare l’offensiva, accorciando le distanze al 40′ con Garcia e pareggiando un match incredibile nel recupero, grazie alla rete di Moussafir. Termina 2-2 a Calvairate

IL TABELLINO
CALVAIRATE – VERGIATESE 2-2 (0-0)
Calvairate: Ruta, Paloschi, Bianchini F. (45′ st Barazzetta), Aliotta, Volpini, Venza, Baiardo (23′ st Mazzei), Mancuso (30′ Ricupati), Sow (30′ st Zingari), Visigalli, Passoni A disposizione: Casanova, Petrosino, D’Erchie, Bianchini T. Allenatore: Raspelli
Vergiatese: Tamma (28′ Miranda), Tumino, Giovane, Dal Santo, Pescara, Ghilardi, Bertoli (12′ st Lazar), Oliviero (28′ st Catizzone R.), Garcia (45’+7 st Okaigni), Moretti, Dellavedova (20′ st Moussafir) A disposizione: Mhaimer, Crispo, Raimoldi, Catizone E. Allenatore: Fiorito
Arbitro: Monti di Como (Cogrossi di Cremona, Sechi di Crema)
Marcatori: st: 3′ rig. Sow (C), 21′ Sow (C), 40′ Garcia (V), 45’+4 Moussafir (V)


PONTELAMBRESE – VERBANO 3-0

Il Verbano inciampa contro la Pontelambrese. Costa cara l’espulsione di Morlandi ai rossoneri, che subiscono tre reti senza riuscire a replicare. Calviello e Marzeglia trovano un doppio vantaggio a cavallo tra i due tempi; nel finale Grieco ipoteca i tre punti, fondamentali per la lotta in zona playout. I ragazzi di Celestini non sfruttano l’occasione e tornano a Besozzo senza punti.

IL TABELLINO
PONTELAMBRESE – VERBANO 3-0 (1-0)

Pontelambrese: Venturelli, De Santis, Calandra, Hamidi, Maffia (45′ st Iovine), Galimberti, Citterio (12′ st Gerosa), Calviello, Marzeglia, Niang (29′ st Grieco), Kamal (38′ Fumagalli) A disposizione: D’Ordia, Stamato, Russo, Basso, Nespoli Allenatore: Lodini
Verbano: Garavaglia, Medici (19′ st Dallocco), Caputo, Santagostino (36′ Rondanini), Fabiani, Fasoli, Pedrazzini (1′ st Pasello), Morlandi, Dilernia (17′ st Tramutoli), Colombo, Coulibaly (17′ st Tagliabue) A disposizione: Piagni, Ferrari, Ponti, Reina Allenatore: Celestini
Arbitro: Dallagà di Rovigo (Cantile di Treviglio, Rivetti di Brescia)
Marcatori: pt: 37′ Calviello (P); st: 7′ Marzeglia (P), 40′ Grieco (P)


CITTÀ DI CANTÙ – VOGHERESE 0-2

giocata sabato 21 gennaio, 19:45

La capolista Vogherese non sbaglia in suolo canturino e chiude la pratica nel primo tempo. Le reti di Bahirov e Franchini tra negli ultimi dieci minuti della prima frazione di gioco, recupero escluso, condannano il Città di Cantù, che in entrambe le occasioni ha qualcosa da recriminare: la prima rete viene contestata dai padroni di casa per un presunto fuorigioco, la seconda per un pallone rimesso in gioco nonostante avesse probabilmente oltrepassato la linea. Al triplice fischio è 0-2.

IL TABELLINO
CITTÀ DI CANTÙ – VOGHERESE 0-2 (0-2)

Città di Cantù: Perniola, Balduzzi, Rivaletto, Sangiorgio, Lozza, Scaccabarozzi A. (19′ st Colombo), G. Ravasi (22′ st Noseda), Bruschi, Nessi (32′ st Ajouli), Romano (35′ st Scaccabarozzi M.), Valle A disposizione: Rossi, Cammarano, Pereira, Wachira, Barzaghi Allenatore: Bertoni 
Vogherese: Lorenzon, Andrini, Riceputi, Galimberti, Puka, Bacaloni, Selmi, Lanzi, Romano (45′ st Landillo), Franchini, S. Bahirov (34′ st Andriolo) A disposizione: Cassulo, Honchar, Allodi, Bertoletti, Buscaglia, Casali, Castellano Allenatore: Giacomotti 
Arbitro: Benestante di Aprilia (Moscolari di Bergamo, Barlocco di Legnano)
Marcatori: pt: 35′ Bahirov (V), 45′ Franchini (V)


VIS NOVA GIUSSANO – PAVIA 3-1

La seconda della classe arranca contro la Vis Nova. Un gap di 22 punti vanificato dalle reti di Proserpio, nel primo tempo, e Martirani l’eroe di fiornata: tra il 40′ ed il triplice fischio porta i suoi in vantaggio e dà il colpo di grazia alla squadra di Tassi, in dieci per l’espulsione di Trajkovic. Ora il Pavia dista 4 lunghezze dalla Vogherese, con la Solbiatese staccata di 7 punti.

IL TABELLINO
VIS NOVA GIUSSANO – PAVIA 3-1 (0-1)

Vis Nova Giussano: Foresti, Beretta, Testoni, Tremolada, Mantegazzi, Bartoli, Vincenzi (33′ st Mancosu), Proserpio, Catta (22′ st Sofia), Orlandi, Redaelli (29′ st Martirani) A disposizione: Maldifassi, Caggia, Gandini, Meroni, Abbiati, Tranquillini Allenatore:
Pavia: Cincilla, Ferroni (25′ st Cavaliere), Ammirati, Sarzi, Abba Ronchi, Nucera, Maione (1′ st Calvi), Trajkovic, Principe (37′ st Alfano), Radaelli (18′ st Kanteh), Di Nardo (1′ st Mangiarotti) A disposizione: Boari, Gabusi, Mangiarotti, Di Bartolo, Stroppa Allenatore: Tassi
Arbitro: Airaghi Colombo di Legnano (Crippa di Lecco, Cattaneo di Bergamo)
Marcatori: pt: 7′ Proserpio (VN); st: 6′ Principe (P), 40′ Martirani (VN), 45′ Martirani (VN)


MAGENTA – MUGGIÒ 1-0

Magenta – Muggiò viene decisa nel primo tempo: meno di dieci minuti e Alberton fa 1-0, risultato su cui si rimarrà per il rersto del match. Prima della mezz’ora del primo tempo il Muggiò rimane in dieci: De Toni lascia il campo per somma di ammonizioni. Ospiti che sono riusciti comunque a far patire il Magenta fino all’ultimo minuto. Nella Ripresa Vozza fa gli straordinari, mentre Doria non riesce a chiudere iconti definitivamente. La squadra di Natobuono recrimina due rigori: uno su Crimaldi, con Vozza in uscita e l’altro su Moratti. Il secondo contatto è stato sanzionato concedendo un calcio di punizione dal limite.

MAGENTA – MUGGIÒ 1-0 (1-0)
Magenta: Vozza, Decio, Sala, Nejmi, Marku, Pedrocchi, Pedergnana, Birolini (23′ st Boni), Doria (36′ st Perotta), Alberton, Mammetti (16′ st Bertini) A disposizione: Rimbu, Romano, Poletto, Reis, Draghetti, Gatti Allenatore: Lorenzi
Muggiò: Lupu, Campanella, De Toni, Panicucci (45’+5 pt Lazzaroni), Raffaglio, Baldan, Crimaldi, Moratti (30′ st Schiavo), Grandi, Airoli (15′ st Ancheza), Ronchi (15′ st Cancedda) A disposizione: Boselli, Baratta, Belnome, Occhionero, Scaccabarozzi, Ancheza Allenatore: Natobuono
Arbitro: Gambirasio di Bergamo (Mastropieri di Milano, Orsogna di Milano)
Marcatori: pt: 8′ Alberton (MA)


ACCADEMIA PAVESE – OLTREPÒ 0-1

L’Oltrepò si aggiudica il secondo derby di questo campionato con l’Accademia Pavese. L’autogol di Mori al 19’ del primo tempo ha permesso alla squadra ospite di portarsi a casa i tre punti e soprattutto di dimenticare i fantasmi della parte conclusiva di andata. Lo si vede in campo, dove i biancorossi di Albertini mantengono il possesso palla e manovrano le offensive da qualsiasi parte del campo, sfruttando a dovere le corsie esterne. Già nel primo tempo l’Accademia Pavese rischia di subire il secondo gol, da Pedrabissi, ma i padroni di casa reggono. Anche nella ripresa l’Oltrpò rischia di incrementare il vantaggio, senza esito positivo. L’Accademia non trova il guizzo per pareggiarla e al triplice fischio è 0-1.

IL TABELLINO
ACCADEMIA PAVESE – OLTREPÒ 0-1 (0-0)

Accademia Pavese: Alio, Mori, Tomassone, Fiorani (30′ st Pasetti), Filadelfia, Velaj, Laraia (30’ st Ravelli), Provasio, Zenga, Dioh, Bargiggia A disposizione: Brandi, Bernini, Tadini, Tommasi, Jaupi, Ragucci, Krasniqi Allenatore: Gaudio
Oltrepò: Guerci, Giugno, Lopane, Gianola, Gabrielli, Perez (30’ st Vezzani), Villoni, Negri (45’ st Iemmi), Pedrabissi (37’ st Paparella), Diana, Berberi (41’ st Citterio) A disposizione: Baschiazorre, Callone, Chiellini, Tundis, De Stradis Allenatore: Albertini
Arbitro: Evangelista di Treviglio (Ardagna di Milano, Lufi di Lodi)
Marcatori: pt: 19′ aut. Mori (AP)

In redazione Simone Castellano

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