Tutto ancora aperto nel Girone B di Serie D: solo il discorso retrocessione sembra archiviato, ma tra playout, playoff e lotta in vetta la 26^ giornata è pronta a regalare il consueto spettacolo all’insegna della solita incertezza. Appuntamento alle ore 14.30 di domenica 5 marzo per conoscere i verdetti che ci avvicineranno ulteriormente alla fine del campionato.

ARCONATESE – CITTÀ DI VARESE

Nessuna delle due squadre può permettersi un passo falso, anche se è chiaro che il peso specifico dei tre punti avrebbe un valore notevolmente maggiore per il Città di Varese; l’Arconatese, comunque, dopo lo 0-0 interno contro il Villa Valle (punto di riferimento dei biancorossi) non può permettersi ulteriori passi falsi perché anche la concorrenza playoff è spietata e gli appena tre punti di vantaggio sul Franciacorta non possono far dormire sonni sereni a Chessa e compagni. La settimana del Varese si è aperta in maniera tranquilla ed è proseguita con allenamenti serrati che mister Gianluca Porro ha sfruttato affinché i giocatori lo mettessero in difficoltà nella scelta degli undici titolari. Le carte saranno svelate nell’immediato pre-partita (o già dalla rifinitura di domani), ma l’obiettivo dei biancorossi è ben definito e non può prevedere un risultato all’infuori della vittoria. All’andata l’Arconatese si dimostrò nettamente superiore su un un gruppo allo sbando; adesso quel gruppo (o ciò che ne resta) è chiamato a dimostrarsi tale tirando fuori l’orgoglio e disputando una grande prestazione per ricordare che questo campionato può ancora aver qualcosa da dire.
Arbitro: Marco Giordano di Matera (Gennantonio Martone di Monza – Alexandru Frunza di Novi Ligure)

VARESINA – SPORTING FRANCIACORTA

Per le Fenici vale lo stesso discorso fatto per l’Arconatese, anche se il morale della Varesina è di gran lunga più alto alla luce del successo in extremis sul difficile campo del Ponte San Pietro: i tre punti di vantaggio sullo Sporting Franciacorta devono essere aumentati e per farlo non c’è occasione migliore dello scontro diretto proprio contro i bresciani di mister Sgrò che, in quel di Venegono Superiore, ritroverà il suo ex giocatore al Legnano Marco Gasparri, oggi leader tecnico delle Fenici. Conoscendo bene il suo vecchio allenatore, Gasparri avrà sicuramente evidenziato l’impostazione tattica dei bresciani improntata, tradizionalmente, su una chiave difensiva: la pazienza di sicuro non manca alla Varesina (vedi a Varese), così come non mancano le armi per far male visto che la squadra sa segnare in tutti i modi. All’andata ne uscì una partita equilibrata: per continuare a sognare, e farlo sempre più nitidamente, servirà alzare l’asticella per spezzare quell’equilibrio.
Arbitro: Kristian Bellò di Castelfranco Veneto (Davide Carraretto di Treviso – Paulo Ndoja di Bassano del Grappa)

VILLA VALLE – CARONNESE

Mai come questa volta è il caso di parlare di ultima spiaggia per la Caronnese: sono sedici i punti che separano i rossoblù dalla tredicesima posizione del Villa Valle e, per quanto sia utopistico pensare anche solo ai playout, una sconfitta sancirebbe di fatto la retrocessione della Caronnese. Vincere e sperare: i ragazzi di mister Moretti non possono fare altro contro una squadra che, rinfrancata dall’ottimo pareggio sul campo dell’Arconatese, vorrà invece lasciare ad altri la posizione playout. Il 2-2 dell’andata, se ripetuto, non servirebbe a nulla.
Arbitro: Stefania Menicucci di Lanciano (Manfredi Canale di Palermo – Alex Scaldaferro di Vicenza)

LE ALTRE PARTITE

Dopo aver sconfitto la capolista Lumezzane, la Casatese proverà a bissare l’impresa ospitando la seconda forza del campionato: l’Alcione dovrà invece sbancare il territorio lecchese per continuare a mettere pressione ai bresciani (ora a +3, ma con lo scontro diretto a favore virtualmente a +4) che faranno invece visita ad una Real Calepina determinata ad uscire dalle sabbie mobili playout, a maggior ragione dopo l’importantissima vittoria di Caronno Pertusella.

In chiave playoff sperano ancora Virtus CiseranoBergamo e Desenzano (rispettivamente a -4 e -5 dal quinto posto della Casatese). Entrambe, tuttavia, dovranno vedersela contro squadre in lotta per tenere lontano chi sta cercando di uscire dai playout: i bergamaschi faranno visita al Seregno, mentre i bresciani riceveranno la Folgore Caratese.

Speranze playoff ancora vive anche per il Brusaporto (-7 dalla Casatese) che, in trasferta sul campo del Sona penultimo in classifica, proverà a ritrovare quella vittoria che manca ormai da sei giornate. Successo che invece sta trovando con regolarità il Breno, pronto a centrare il poker di vittorie consecutive ospitando un Ponte San Pietro in difficoltà e scivolato ad appena +4 sulla zona playout.

Matteo Carraro

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