L’anticipo di mercoledì tra Arconatese e Ponte San Pietro (1-1 il finale) ha aperto la 28^ giornata del Girone B di Serie D, un altro (l’ennesimo) intenso turno cruciale ai fini del destino di molte squadre in ogni zona della classifica. In campo domenica 19 marzo alle ore 14.30, l’ultimo turno prima di passare alle ore 15.00 da domenica 2 aprile (nel mezzo la pausa per il Viareggio).

SONA – CITTÀ DI VARESE

Scontro diretto da vincere senza se e senza ma per il Città di Varese che, pur avendo ancora il destino tra le proprie mani, non può permettersi di continuare a giocare con il fuoco. Al momento i biancorossi sarebbero retrocessi ma, in virtù degli altri scontri diretti, con una vittoria potrebbero molto probabilmente rimettersi in gioco in chiave playout ricucendo il gap che li separa da chi sta sopra. Superare i veneti, inoltre, garantirebbe un +8 proprio sui rossoblù (a questo punto destinati alla retrocessione) ma non sarà facile portare a casa i tre punti dalla trasferta più lunga del campionato. La gara d’andata, tra l’altro, insegna: i biancorossi disputarono forse la peggior partita stagionale perdendo all’Ossola 2-1. Di certo un successo sarebbe il miglior regalo di compleanno possibile per mister Porro (44 anni giovedì) che in settimana ha provato a studiare nuove soluzioni tattiche effettuando parecchie rotazioni. Non è da escludere, tuttavia, un “avanti tutta” con l’ormai consolidato 3-5-2 per ritrovare quella vittoria che manca dal 5 febbraio.
Arbitro: Saverio Esposito di Ercolano (Dario Ameglio di Torino – Federico Maria Pastore di Collegno)

VARESINA – ALCIONE

Continua il tour de force della Varesina: dopo Franciacorta e Lumezzane, le Fenici dovranno fronteggiare la seconda forza del campionato, quell’Alcione che all’andata s’impose 4-0 e che continua a mettere pressione alla capolista restando a -3 dalla vetta. Per Spilli urge trovare una soluzione ad un problema che fino a qualche giornata fa sembrava impensabile: da quattro clean sheet consecutivi si è passati a dieci gol presi in tre partite. La classifica, sia chiaro, non è certo compromessa; anzi, la lotta playoff è più aperta che mai ed è chiaro che un’impresa contro l’Alcione darebbe notevole slancio alla Varesina per presentarsi ad aprile nelle migliori condizioni possibili.
Arbitro: Lucio Felice Angelillo di Nola (Ferdinando Savino di Napoli – Luca Chianese di Napoli)

BRUSAPORTO – CARONNESE

La Caronnese prosegue il suo campionato avvicinandosi sempre più al tragico epilogo della retrocessione in Eccellenza: con un Varese a +8 e un Villa Valle a +17 i rossoblù avrebbero bisogno di un miracolo per portarsi a -7 dalla tredicesima posizione (e sperare nel playout). Per coltivare il sogno di una mission impossibile, la Caronnese dovrebbe iniziare a vincere a Brusaporto: impresa già di per sé ardua e complicata ancor di più dal ritrovato stato di forma dei bergamaschi che, dopo le ultime due vittorie consecutive per 1-0 (su Sona e Arconatese) si sono portati a -2 dalla Varesina e a -3 dai playoff. All’andata, comunque, a sorpresa, il match terminò 2-2; che quel risultato sia di buon auspicio per la squadra di Moretti?
Arbitro: Bruno Tierno di Sala Consilina (Mateo Sadikaj di Mestre – Massimiliano Alvise Quaglia di Mestre)

LE ALTRE PARTITE

Nel derby bresciano con il Breno, la capolista Lumezzane lancerà senz’altro un occhio a quel che succede dalle parti di Venegono Superiore. I rossoblù, comunque, non dovranno sottovalutare l’impegno con i cugini granata perché, pur occupando la quattordicesima piazza, il Breno è tra le squadre più in forma del campionato: 13 punti nelle ultime cinque partite che hanno portato i padroni di casa ad un passo (pardon, due) dalla salvezza diretta.

Occhio a Venegono anche per Casatese e Sporting Franciacorta, impegnate in due trasferte simili per assaltare la terza piazza dell’Arconatese e tenere a distanza la Varesina: i biancorossi faranno visita al Seregno (a +2 sulla zona playout), mentre i granata se la vedranno con il Desenzano (a +5 dal Villa Valle) nell’altro derby bresciano. Punti che, inevitabilmente, servono sia sopra sia sotto: tutte premesse per due match senza esclusione di colpi.

Il cammino della Virtus CiseranoBergamo sembra invece essersi inceppato e urge una scossa contro la Real Calepina: in caso di sconfitta i rossoblù (appaiati al Desenzano a quota 37) potrebbero essere risucchiati nella zona che scotta con i cugini bergamaschi che si porterebbero a -5. Lo scontro diretto più atteso, però, è quello tra Villa Valle e Folgore Caratese: i brianzoli occupano l’ultimo posto utile per evitare i playout e, sotto di un gradino, i giallorossi sono pronti ad invertire le posizioni.

Matteo Carraro

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