Legnano Basket dopo lo smacco subito venerdì scorso contro Bernareggio attende, nel turno infrasettimanale di serie B Nazionale fissato per mercoledì 1 novembre (PalaBorsani, salto a due ore 18), la visita di Bakery Piacenza, squadra che in classifica è appaiata a Raivio e compagni ed è a sua volta reduce dallo stop subito a Desio.

La testa del clan legnanese, tuttora furente, è ancora rivolta a ciò che è accaduto durante la partita persa 88 a 82 dopo un supplementare contro Bernareggio.

I Knights, come noto, hanno chiuso il match con solo 4 giocatori in campo e ben 6: Marino, Ghigo, Planezio, Sacchettini, Sipala, Gobbato in panchina per 5 falli, tutti “figli” di chiamate arbitrali spesso stonate: 35 falli sanzionati contro Legnano, 26 contro Bernareggio; 13 su 16 ai liberi per il team legnanese contro il 30 su 42 a favore di Bernareggio.

Questi i numeri salienti di una partita che, col passare dei minuti, ha dapprima sconcertato, poi ha fatto definitivamente innervosire lo staff tecnico biancorosso. Così, nelle intervista di fine gara, il coach legnanese Paolo Piazza ha puntato il dito contro i “fischietti” accusandoli, senza troppi giri di parole, di pochezza manifesta e acclarata.

Però, però, Maurizio Basilico, general manager del Legnano Basket allontana da sè la fortissima tentazione di addossare gran parte delle responsabilità ai direttori di gara e alla vigilia della delicata partita casalinga contro Bakery Piacenza, preferisce saggiamente restar fuori dalle polemiche analizzando, sinteticamente, solo il “giocato”: “Non entro nel merito dell’operato degli arbitri e, piuttostoha fatto sapere il dirigente legnanese -, metto il “focus” sui nostri errori di gestione quando, sul +14, sembravamo avessimo la partita fra le mani. Da lì in avanti siamo stati poco lucidi e, evidentemente, dobbiamo ancora migliorare in alcuni aspetti“.

In effetti, alcuni numeri e statistiche del match sembrano dare ragione a “Bizio” perchè Legnano Basket ha certamente sparacchiato a vuoto da 3 punti, vedi un pessimo 7 su 35 che, isolato dal 4 su 5 dal’arco realizzato da capitan Casini, significa che gli altri legnanesi, tutti insieme, hanno prodotto un ignobile 3 su 30 con gli esterni Marino (0 su 5), Planezio (0 su 5), Fragonara (0 su 4) e Gobbato (1 su 5) a referto con un deludente 1 su 19.

E, allo stesso modo, si potrebbe ancora disquisire sulla non-difesa attuata su Augustin Caffaro se è vero, com’è vero, che il lungo argentino ha dominato nettamente sotto i tabelloni segnano 32 punti con 12 su 16 da 2, 8 su 12 ai liberi, 5 rimbalzi e 12 falli subiti. Caffaro dunque, dopo Lautaro Berra lungo di Piombino, anch’egli argentino, protagonista del raid piombinese con 25 punti e 18 rimbalzi, banchetta nel “pitturato” legnanese, mettendo in evidenza la scarsa presenza fisica e atletica dei Knights. E se due indizi fanno una prova…

In ogni caso, tra arbitri e manchevolezze proprie, Legnano contro Piacenza è chiamato ad un immediato riscatto contro una squadra che ha negli esterni Criconia, guardia che gira a 14 di media e Wiltshire, ala piccola che viaggia a 12, e nei lunghi Mastroianni (13) e Besedic (12), i terminali principali del suo attacco. Coach Salvemini però può contare su un roster che ha rotazioni efficaci fino a 9 giocatori con Soviero, El Agbani, Maglietti, Manenti e l’ex Academy Varese Marchiaro sempre pronti a dare una mano.

SERIE  B  NAZIONALE
SETTIMA GIORNATA
Mercoledì 1 novembre, PalaBorsani, ore 18
SAE Legnano Basket – Bakery Piacenza

CLASSIFICA: Herons Montecatini 8; SAE Legnano, Bernareggio, Desio, Piombino, Gema Montecatini, Pielle Livorno, Sant’Antimo, Avellino  Piacenza; Omegna, Crema, Libertas Livorno, Fiorenzuola 4; Rieti, Caserta, Cassino, 2; Salerno 1*
*Salerno 3 punti penalizzazione per inadempienze verso FIP

Massimo Turconi

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