Buono. Disponibile. Gentile. Sempre presente. È un susseguirsi di belle parole quelle che si ripetono nel corso dell’omelia di Valerio Comel, allenatore CSI della società Cardinal Schuster Moriggia venuto a mancare domenica all’età di 47 anni.
Belle parole per un’anima bella, di quelle che incontri poche volte nella vita e che una volta che ti entra dentro non se ne va più. Valerio era Valerio e come lui non ci sarà nessun altro.

Piange Moriggia, piange perché Cristina ha perso un marito, perché è stato perso un figlio, uno zio, un amico, un mister, con il comune denominatore di persona speciale. Era speciale Valerio, con il suo sorriso genuino e la gentilezza d’uomo d’altri tempi. I suoi ragazzi, quelli che lo scorso anno hanno raggiunto un 4° posto regionale, sfilano in divisa e con la medaglia al collo, e così fa la dirigenza e tutte le altre squadre che hanno avuto la fortuna di conoscerlo e di passare un po’ di tempo con lui.

È così vuota quella panchina, ti volti verso la porta, verso il garage degli attrezzi, verso gli spogliatoi, verso il bar di paese, c’è un pezzo di Valerio ovunque e la certezza che quel sorriso continuerà ad illuminare ogni luogo in cui ha lasciato traccia.

A quanti di voi ha insegnato il gioco del Pallone? Ecco, a così tanti ha insegnato il gioco della vitaha sussurrato non senza commozione Don Luigi. E poi ha aggiunto: “È triste, lo so, non avrei mai voluto celebrare questo funerale, dire questa predica, ma sarebbe ancora più triste se Valerio non si lasciasse nulla alle spalle, ed invece, guardatevi attorno, quante cose ha vissuto? Quante cose lascia dietro di sé? Valerio avrà anche perso la partita con la sua malattia, ma ha vinto il campionato della vita“.

Non resta che stringersi in un abbraccio, asciugarsi le lacrime e guardare avanti, è questo che avresti voluto.
E allora ci vediamo domenica Valerio, ti aspettiamo al campo e poi tutti da Rocco per una birretta, tanto lo sappiamo che senza di noi non ci sai stare.

“Eeeh per la gente che, ama soltanto te, per tutte le Moretti che ho bevuto per te, dai Moriggia alè, devi vincere”.

Buon viaggio Vale, per sempre gialloblù.

ML
Cardinal Schuster Moriggia

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui