Shahid: 6 Prova così così da parte di Vinnie che non riesce mai ad essere veramente pericoloso offensivamente e si fa vedere per alcune sviste come una facile penetrazione subita nel primo quarto o una palla persa in rimonta sul 66-60. Abulico.
Ulaneo: 7,5 Forse stiamo esagerando, ma Scott disputa una gara praticamente perfetta sia a livello offensivo dove non sbaglia nulla e chiude col 100% dal campo, sia in difesa dove è l’unico a contenere il pericolo pubblico numero uno Silins che fa bottino soprattutto in contumacia di Scott. Forse penalizzato troppo sul secondo fallo all’11’, ma il suo atteggiamento è da copiare: oggi doveva fare reparto da solo e l’ha fatto. Uomo vero.
Woldetensae: 6 Un unico vero flash, ma fondamentale: la bomba del 91-90. Quello era il canestro da non sbagliare e lui l’ha centrato. Per il resto una gara in chiaroscuro cercando di applicarsi in difesa. Utile.
Moretti: 7 L’inizio appare la continuazione di Napoli con, su tutte, la tremenda palla persa che lancia il primo parziale tedesco sul 18-8. Poi la tripla del 20-13 suona la carica per “Moro” che da lì in poi macina pallacanestro: 6/6 ai liberi, 5 rimbalzi e 6 assist il suo bottino che ne fanno un meccanismo prezioso dell’ingranaggio europeo. Dieselometro.
Virginio: 6 Spesso utilizzato in difesa come pivot, fa quel che può contro quel corpaccione di Silins. Ricominciamo.
Hanlan: 9 Forse sarebbe più giusto un accademico 29 viste le marcature odierne. Non si può trovare una sbavatura che sia una alla sua partita. Anzi, riesce pure a far spendere un’infrazione di passi al temuto Silins in un uno contro uno a mezzo metro dal ferro. Le cifre dicono anche 10/10 ai liberi, 7 rimbalzi, 10 assist (doppia doppia, indi), 3 rubate e un fantascientifico 42 di valutazione. College boy.
McDermott: 7 Gara prettamente di sacrificio difensivo per l’ala bosina che si trova spesso a difendere accoppiato ai 4 tedeschi e lo si vede correre come un matto per chiudere l’area colorata più e più volte. La mira è, giocoforza, imprecisa ma ha il grande pregio di infilare la bomba del 101-103 a -70″ che è il preludio dei fuochi d’artificio finale. Argine.
Brown: 7 Spesso si trova in difesa con Silins e fa quel che può per contenerlo. In attacco vira a 7 punti al 20′ e 22 a fine gara: ne mette 6 consecutivi a cavallo del 30′ per la prima parità dopo lungo inseguimento. Ha l’occasione per chiuderla al 40′, ma lascia il primo libero sul ferro: resta un giocatore di fondamentale importanza nello scacchiere varesino. Saranno famosi.

Matteo Gallo

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