Seconda vittoria consecutiva. “Roba rara” verrebbe da dire, pensiero che però deve essere tradotto in una parola: “Normalità”. Sì perché un Varese vincente e convincente (ancora) deve essere una prassi e, è bene ribadirlo, la vittoria di ieri a Pinerolo (la prima in esterna) è stata convincente, anche e soprattutto al netto delle difficoltà: i biancorossi si sono dimostrati squadra vera, capace di soffrire e tenere botta contro un avversario che, seppur non fra i più temibili, ha provato a far leva sull’agonismo e sul fattore campo. Se una delle mischie finali fosse andata in un altro modo saremmo qui a parlare di ben altra partita (come sottolineato da Cotta nel dopo gara), ma con i “se” non si va da nessuna parte e all’indomani della trasferta piemontese il popolo biancorosso si ritrova a commentare una vittoria importantissima.

In realtà i commenti sono iniziati già ieri durante la partita e sono proseguiti nell’immancabile Terzo Tempo. Il “team Bertani(senza ovviamente dimenticare gli altri) si è ritrovato per le solite analisi post-match tra prosecchi e salami, coinvolgendo anche un appassionato ultras del Pinerolo che per tutta la partita ha guidato la sua tifoseria (da applausi). Solo uno sfortunata incomprensione del nostri navigatore non ci ha permesso di testimoniare live l’andamento del terzo tempo, ma i protagonisti hanno voluto ugualmente ricordarci della loro presenza con due semplici parole che racchiudono tutto: “Forza Varese”.

Le stesse parole che i supporter biancorossi continuano a voler urlare sempre più forte perché una vittoria tira l’altra, e quando si vince tutto confluisce in un adrenalinico clima di fiducia. Andrea Catella lo sottolinea: “Seconda vittoria consecutiva con la gloriosa divisa… sempre più convinto dei nostri mezzi. Alcione lontano ma non irraggiungibile”. Eccezion fatta per gli orange, infatti, con la vittoria di ieri il Varese ha guadagnato terreno su tutte le dirette contendenti (0-0 tra Chisola e Albenga, 0-0 dell’Asti a Gozzano e 1-1 dell’RG Ticino a Tortona) e Walter Alif suona la carica: “Il Varese deve continuare a fare una striscia di risultati consecutivi, prima o poi quelle davanti avranno un calo”.

Andiamo a comandare” è il grido di Alessio Ramponi, mentre Antonio Milano scrive: “Partita sofferta con difficoltà nel chiuderla? Ok… ma metto la firma su altri ventidue 1-0 soffrendo”. Tazio Brembilla elogia due giocatori in particolare: “Liberati giocatore vero, Di Maira non delude. 3 punti fondamentali… FORZA RAGAZZI!”, ma è tutta la squadra a godere del pieno supporto della tifoseria.

Debora Sardella, infatti, commenta: “Voglio vedere chi ha il coraggio di dire che questi ragazzi oggi non hanno dato l’anima”. Stesso principio di Veronica Piccinini che ricorda a tutti le caratteristiche proprie del Varese: “First +3 in trasferta! Lotta e sacrificio… fino alla fine e per chi crede e creder in voi SEMPRE con anima e cuore: questo siamo noi!”.

Adesso è il momento della continuità: lo scontro diretto con il Chisola di domenica prossima darà ulteriori risposte al Varese, pronto poi a chiudere il 2023 con la trasferta di Voghera e il match casalingo prenatalizio con il Gozzano: 9 punti in palio per continuare a scalare la classifica e riportare ogni vittoria al concetto di “normalità”.

Matteo Carraro

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