E pur si muove. Il Comitato Regionale Lombardia, facendo seguito alle proposte già presentate durante l’Assemblea regionale dello scorso 14 gennaio (così come definite nelle settimane seguenti anche attraverso i lavori della Consulta sportiva regionale ed i suggerimenti pervenuti dalle società affiliate) ha pubblicato le proposte di modifica della Riforma dello Sport relative all’ambito fiscale del lavoro e in materia di vincolo
Tali suggerimenti, frutto della preoccupazione che tale riforma possa non condurre ad una semplificazione del settore ma solo ad esporre le società (in particolar modo quelle minori) a importanti difficoltà gestionali, saranno inoltrati alla Commissione ad hoc costituita dalla LND per dialogare con le istituzioni preposte, ma il CRL ha già provveduto ad esporli al Presidente della Lega Dilettanti Giancarlo Abete nel corso della sua visita alla sede milanese avvenuta il 28 febbraio, provvederà ad inoltrare
Tanti i temi toccati, a cominciare dalla figura del Lavoratore Sportivo, introdotta (secondo il CRL, ndr) senza distinguere le realtà professionistiche dalle realtà dilettantistiche. Non vanno poi dimenticate le figure “di contorno” o la ferrea volontà di rimuovere la doppia soglia contributiva e tributaria, ponendo invece enfasi sulla necessità di riconoscere rimborsi spese anche ai volontari sportivi. Il testo integrale, completo in ogni sezione, può essere visionato e scaricato nel link basso.
“In questo periodo, pur tra le tante difficoltà incontrate – dichiara il Vice Presidente Vicario del CRL Sergio Pedrazzini –, non siamo rimasti fermi e abbiamo continuato a lavorare anche sui temi della riforma che toccano così da vicino i nostri club. Ringrazio tutti i componenti del Consiglio e i dirigenti della Consulta e delle società che hanno collaborato alla stesura del documento da inviare a Roma, precisando che ogni ulteriore osservazione da parte delle affiliate e di operatori del settore è sempre ben accetta”.
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