Non tanto per il singolo punto fatturato, quanto per i 2 sottratti al Fiorenzuola. L’utilità marginale dell’1-1 di sabato con gli emiliani può essere banalmente ridotta all’equazione di cui sopra. Perché quella intrapresa sarà anche “la strada giusta” (Colombo dixit), ma l’altro pomeriggio allo “Speroni” le probabilità di perdere hanno di gran lunga valicato quelle di vincere. A prescindere da occasioni create o consistenza della prestazione, s’intende. Nelle ultime 5 giornate la Pro Patria ha contabilizzato un solo punto. Perdendone contestualmente 4 dal Novara, 7 dall’Alessandria, 3 dal Fiorenzuola, 5 dalla Pro Sesto, 2 dalla Pergolettese, 6 dall’AlbinoLeffe e via così. Solo per restare alle posizioni di rincalzo. Insomma, un vero bagno di sangue solo in minima parte giustificato dal calendario. Da qui alla fine dell’anno (e del girone), i biancoblu affronteranno in trasferta Legnago (sabato ore 20.45, stadio “Sandrini”) e Virtus Verona (domenica 17 dicembre) e in casa Alessandria (sabato 2), Atalanta U23 (venerdì 8) e Pro Sesto (sabato di antivigilia). Inutile fare tabelle. Ma archiviare il 2023 sotto i 20 punti (ad oggi la graduatoria tigrotta registra quota 13), potrebbe non essere un buon affare.

3ciento – Chi l’ha duro…la vince

Come sempre, il titolista italiano in piena fregola riuscì a declinare l’innocuo Meet the Spartans originale (parodia del 300 di Zack Snyder), con l’accrocchio in oggetto. Sia come sia, il 300 in questione corrisponde pari pari ai giorni di astinenza di vittorie casalinghe (aggiornando il dato alla prossima in via Cà Bianca del 2 dicembre con l’Atalanta U23). Record storico di difficile (o impossibile) spiegazione che fa da didascalia alla stiticissima classifica attuale. Andamento ancor più oscuro se sposato con un palinsesto che ha visto allo “Speroni” anche Giana, Arzignano, Lumezzane e (da ultimo) Fiorenzuola. Partite da 3 punti (alla volta) in cui ne sono stati invece messi insieme solo 2 (in totale). Nel frattempo, il prossimo ostacolo Legnago ha messo a terra il Vicenza. Impresa (o presunta tale) già riuscita anche al Fiorenzuola (oltre che a Pro Vercelli e Renate). Mandando così a ballerine il teorema del “non sono queste le gare da vincere” (cit).         

From Teo to Leo

Con la rete siglata a soli 5’ dal suo ingresso in campo contro il Fiorenzuola, Leonardo Stanzani è salito a 5 reti nelle prime 14 giornate (ed altrettante presenze). Per una media di un gol ogni 189’ giocati. Per trovare una prestazione equivalente bisogna risalire alla stagione 2014/15 quando Nonno Teo Serafini realizzò 5 reti nelle prime 13 giornate (restando a secco poi fino alla 16^) e terminando l’annata con 13 centri. Per la cronaca quei primi 5 gol valsero 3 punti, il pokerissimo del 7 ex Bologna invece 7.                    

Legnago nel pagliaio

L’assonanza con gli arcirivali vicini di casa provoca inevitabili fibrillazioni. Ma il Legnago Salus è tutt’altra cosa. Club neopromosso giunto solo alla quarta stagione in C della sua storia. A dispetto delle differenti frequentazioni, piccolo assortimento di precedenti. A seguire trascorsi di cui 2 registrati nel Girone B della Serie D 1973/74. Due annata fa, sfida ad inseguimento con tercio de muleta di Piu al “Sandrini” mentre l’1-1 del ritorno costò la panca a Prina.      

18 novembre 1973  Legnago – Pro Patria  4-0  (Tomizioli, Tarocco, Cisco, Speggiorin)
24 marzo 1974  Pro Patria – Legnago  1-0  (Frigerio)
21 ottobre 2021  Legnago – Pro Patria  2-3  (Stanzani, Burich, Antonelli, Galli, Piu)
27 febbraio 2022  Pro Patria – Legnago  1-1  (Piu, Contini)

Giovanni Castiglioni

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