Prosegue il cammino in campionato del Legnano di mister Punzi, uscito vittorioso dall’ultima insidiosa trasferta contro il Casale. Tra i più propositivi spicca il nome di Gianluca Ravarelli, giovane portiere classe 2003 arrivato in estate dal Monza. L’estremo difensore lilla sta disputando un’ottima stagione, nella quale ha messo in mostra oltre che una buona sicurezza tra i pali, anche delle importanti doti di leadership.

Se dovesse terminare oggi il campionato, come giudichi l’operato della tua squadra?
“E’ stata comunque una buona stagione nella quale abbiamo alternato momenti brillanti e periodi un po’ negativi, possiamo però dire che ci siamo sempre comportati con massimo impegno. Possiamo e dobbiamo ancora migliorare e ottenere punti importanti in queste ultime partite. Nonostante diversi scivoloni, dovuti secondo me anche alla giovane età che molti di noi hanno, abbiamo sempre fatto il massimo, evidenziando nel nostro punto di forza la solidità difensiva vista ad esempio contro Castellanzese e Asti. Un voto? Io darei un 7 al Legnano, vedremo se questo 7 potrà diventare un 8 al termine del campionato”.

In vista della prossima partita contro il Chieri, come vi sentite e che aria si respira all’interno dello spogliatoio?
“Sarà una partita fondamentale per continuare a fare punti, e credo che sarà molto importante vedere dove saremo tra due settimane, giusto pensare al Chieri ma la testa dev’essere anche alle altre partite, tutte difficili. L’obiettivo che ci ha dato il mister è quello di cercare di superare chi è davanti a noi, quindi il Gozzano. E’ ovvio che dobbiamo fare più punti possibili e sperare che qualcuno perda partite per strada, il discorso playoff certamente ci stimola, ma dobbiamo pensare a finire bene cercando di vincere più partite possibili. Dobbiamo ancora affrontare delle squadre toste come Chieri, Fezzanese, Vado e Gozzano. In questo momento però pensiamo solo al Chieri, vogliamo continuare a far sperare i nostri tifosi”.

Parlando della tua stagione, perchè hai scelto Legnano e come ti trovi in questo ambiente?
“Sinceramente? Avevo molte proposte ma appena ho sentito del Legnano non ho avuto dubbi, qui c’è storia e passione, è un progetto serio e sono felice di aver scelto i lilla. La mia stagione? Sono discretamente soddisfatto, ma mai del tutto. Nella vita sono fatto così, so che bisogna sempre saper imparare molto, non è stato facile perchè a Monza mi ero fatto male e sono stato indisponibile per tanti mesi. Quando sono arrivato qui non ho nemmeno pensato al fatto di poter giocare o meno, è stata una scelta importante e sono fiero di essere qui. Futuro? Il mio sogno sarebbe quello di giocare tra i professionisti, sarebbe magnifico farlo con il Legnano”.

Cosa ne pensi della precedente contestazione da parte dei tifosi verso la società? 
“Noi come squadra abbiamo sempre affrontato ogni problema con serietà e rispetto, nel calcio ci può stare qualche momento negativo ma i tifosi ci sono sempre stati vicini in ogni caso. Ti dico la verità, ho fatto qualche presenza in panchina in B con il Monza e la curva del Legnano non ha nulla da invidiare a quella del Monza, per farti capire quanto sono fondamentali per noi gli ultras. Contestazione? Penso sia giusto che i tifosi possano pretendere tanto, son d’accordo che questa squadra merita un’altra categoria proprio per la storia che arricchisce questo club, poi per quanto riguarda altre problematiche non so, a noi interessa il campo e siamo fieri di aver tifosi che ci seguono sempre, è giusto che possano pretendere tanto da noi e dalla società”.

Niccolò Crespi

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