Sconfitta in Gara1, rimontona pazzesca in Gara2, dominio totale in Gara3: l’HCMV Varese Hockey schianta Caldaro 5-0 e si porta sul 2-1 nella serie di finale. In realtà la sfida non è stata vissuta ai ritmi delle precedenti due sfide, ma i Mastini hanno sempre avuto il controllo del match e il dilagare nel finale è il giusto premio alla prestazione giallonera.

Grandissima prova di squadra, anche se i primi due tempi non sono certo stati di livello riconosce il DS giallonero Matteo Malfatti . Le finali sono anche queste, si lavora sui dettagli, e questa sera la squadra ha giocato bene meritando la vittoria. Difficoltà in powerplay? In primis abbiamo cercato di limitare il loro, cosa che è avvenuta anche al contrario; la serie è molto lunga“.

Su Gara4, Malfatti prosegue: “Più ci si avvicina alla fine della serie più il peso specifico delle partite aumenta. La quarta partita è fondamentale e vincendo metteremmo un sigillo importante; non è però ancora finita“.

La vittoria più grande dei Mastini, e non è una novità nella stagione, è stato l’aver riportato il fuoco nel Palaghiaccio di Varese e la Acinque Ice Arena ruggente è semplicemente uno spettacolo da vedere e da vivere. A sottolinearlo, con un regalo speciale, è Alessio Piroso che mostra orgoglioso un disegno regalatogli dal piccolo Michael: “Sapere che riusciamo a trasmettere la nostra passione al pubblico e, a fine gara, trovarsi questo regalo da un bambino di 7 anni va oltre tutto: siamo orgogliosi di essere Mastini“.

Sulla partita, e su Gara2, Piroso continua: “Abbiamo mostrato a tutti cos’è questa squadra, chi siamo e cosa possiamo fare: ci può essere tutto il talento che vuoi, ma senza il gruppo non vai da nessuna parte. E noi siamo un grande gruppo“.

Matteo Carraro

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