Con l’avvicinarsi di febbraio diventa consuetudine, dalle parti di Varese, iniziare a sentire un rombo di motori; in altre parole, significa che il Rally dei Laghi sta per tornare protagonista regalando il consueto spettacolo.
Proprio da ieri, mercoledì 25 gennaio, sono infatti aperte le iscrizioni per la 31^ edizione (si chiuderanno il 15 febbraio) della kermesse motoristica varesina in programma tra venerdì 24 e sabato 25 febbraio che, come da tradizione, avrà il suo fulcro nevralgico alla Colacem di Caravate dove si troverà il parco assistenza. Tre le Prove Speciali da ripetere due volte: dopo lo shakedown di Montegrino Valtravaglia (venerdì pomeriggio) e il ritorno della prova spettacolo all’Ippodromo (venerdì sera) si inizierà a competere lungo i 67km cronometrati tra il Sette Termini (da Montegrino a Cugliate Fabiasco), la Valganna (da Ganna a Ghirla passando per Boarezzo) e il Cuvignone (da Nasca a Cittiglio-Puzitt).
“Anche quest’anno ci siamo – commenta con un sorriso Andrea Sabella, vero motore trainante dal Rally dei Laghi – e, come la passata edizione, vogliamo provare ad alzare sempre di più l’asticella”. Per il 2023, infatti, non mancheranno due novità rispetto al 2022 con un ritorno al passato e un debutto, ovvero quello del Lakes Rally Trophy. “Mi piace dire che non guardiamo alla macchina che guidi, ma a quanto vai forte – dichiara Sabella –. È un trofeo che mette tutti sullo stesso piano perché un pilota conquista punti in base al risultato di classe e al numero di partecipanti in quella stessa classe. Abbiamo ideato questa formula per bilanciare i livelli in gioco e lungo queste tre gare (Rally dei Laghi a febbraio, Rally Valle Intelvi a maggio e Rally del Ticino a settembre, ndr), ognuna con il suo lago, si stilerà una classifica con premi interessanti”.
Riflettori accesi, però, in particolar modo sulla tanto attesa prova spettacolo all’Ippodromo Le Bettole. “Ci sto lavorando da luglio – conferma Sabella –, ma fino a dieci giorni fa non ne avevo la certezza: poi sono arrivate le autorizzazioni da parte di tutte le parti in causa e l’augurio è che diventi una parte importante dell’evento visto che non sappiamo come si evolverà la situazione a livello di iscrizioni”.
Il tallone d’Achille dell’edizione 2023 riguarda proprio il regolamento che, sulla carta, potrebbe limitare il numero di partecipanti. Ogni vettura sarà infatti obbligata a montare un serbatoio di sicurezza e il problema, oltre ai costi, riguarda le tempistiche. Sabella fa chiarezza: “Da due anni la Federazione proroga su questa norma e, per quanto a livello europeo non sia ancora obbligatoria, Aci Sport ha sposato appieno le indicazioni della FIA: purtroppo i serbatoi, che hanno un costo non indifferente, non arrivano e anche chi si è mosso in anticipo si trova costretto a temporeggiare. Molti altri organizzatori vivono la nostra stessa situazione e temono per un drastico calo delle iscrizioni; i piloti, dal canto loro, chiedono a noi di fare qualcosa, ma finché la Federazione non prenderà posizione ci troveremo tutti con le mani legate. Per questo la prova spettacolo diventa importante, anche solo per coprire gli eventuali minori introiti delle iscrizioni. Numeri? È ancora presto e, come ogni anno, c’è tanto tempo per iscriversi; il grosso delle adesioni arriverà a febbraio. Ad oggi molti piloti, come anticipato, stanno aspettando di capire se arriveranno questi serbatoi o se sarà promossa una deroga per correre senza”.
“Magari – chiude Sabella – ci stiamo solo fasciando la testa prima del tempo, cosa che francamente mi auguro, ma sono certo che la 31^ edizione del Rally dei Laghi regalerà il solito spettacolo e non mancherà la copertura in diretta social curata da Prealpina che trasmetterà anche la prova spettacolo. Gli irriducibili appassionati, come sempre, potranno essere presenti lungo le Prove Speciali per animare la corsa e, soprattutto, aspettiamo quante più persone possibili all’Ippodromo venerdì sera. Come ho già detto, ci siamo e non vediamo l’ora di iniziare”.
Matteo Carraro
