È un amore di lunga data quello che unisce Sara Brugnoli all’Inox Team Saronno Softball, visto che la giocatrice classe 1999 sta vestendo la divisa nerazzurra per il decimo anno. Tante stagioni passate a masticare amaro, col titolo italiano più volte svanito per un soffio, poi la grande abbuffata dello scorso anno con uno storico triplete: Scudetto, Coppa Italia e Coppa delle Coppe. La squadra però non è certamente sazia e quest’anno sta provando ad alzare ancora l’asticella, col sogno che si chiama Coppa dei Campioni, in programma ad agosto proprio a Saronno.

Poche le modifiche al roster apportate dalla società che ha scelto la via della continuità: la perdita di Lexie Handley è stata ben bilanciata dall’arrivo di Meritxell Blesa e di Stephanie Trzcinski, come dimostra l’avvio di stagione sotto la guida del nuovo manager Steven Manson. Sono 10 le vittorie conquistate in dodici partite che valgono la testa della classifica. Unico neo il doppio passaggio a vuoto casalingo contro Metalco Thunder Castelfranco, subito dimenticato grazie al doppio successo nello scontro diretto con le storiche rivali di Bollate. Rinviato a data da destinarsi, a causa del maltempo che ha colpito l’Emilia Romagna, il big match sul campo dell’ex capolista Forlì inizialmente programmato per domani.

L’inizio di stagione è stato fin qui molto positivo. Credi che il segreto possa essere aver puntato sulla continuità con l’anno scorso?
“Si, perché siamo praticamente le stesse giocatrici con l’aiuto di Meritxell e Stephanie. Dopo le sconfitte con Castelfranco, in cui non ci siamo riconosciute, abbiamo cercato di ritrovare subito la squadra dell’anno scorso. Forse la spinta decisiva ce l’hanno data le due partite con Bollate”.

Si dice sempre che confermarsi è più difficile rispetto a vincere per la prima volta. L’anno scorso avevate tanta voglia di rivalsa dopo la beffa del 2021 ma sembra che anche quest’anno avete ancora tanta fame.
“L’anno scorso arrivavamo da una sconfitta e non era l’unica in finale, quindi avevamo voglia di riscatto pur essendo consapevoli del nostro valore e di quello che potevamo fare. Sappiamo che confermarsi è più difficile rispetto a vincere, infatti nessuna partita è scontata e la dimostrazione è la fatica che abbiamo fatto per battere Macerata. Le nostre avversarie ormai ci conoscono, ci studiano e danno il massimo quando ci affrontano, arrivano motivate e preparate”.

Come si sono integrate Meritxell Blesa e Stephanie Trzcinski?
“La forza della nostra squadra è l’unità del gruppo. Anche quando cambiamo una o due persone riusciamo a farle sentire a loro agio, infatti Meritxell e Stephanie si sono integrate benissimo. Siamo consapevoli che la nostra forza non sono le individualità ma la capacità di aiutarci a vicenda”.

Un altro cambiamento è stato l’arrivo di Steven Manson come allenatore al posto di Eduardo Arocha. Eppure anche in questo caso non avete avuto bisogno di un periodo di assestamento per adattarvi alle richieste del nuovo manager.
“Sicuramente con Manny lavoriamo in modo diverso e abbiamo cercato di integrare il nostro lavoro col suo per poter estrarre il massimo. Fin qui sembra che ci stiamo riuscendo. Lui ha un’esperienza importante, sa bene come si vince la Coppa dei Campioni e conosce anche una delle principali avversarie visto che l’ha allenata la scorsa stagione. Inoltre è molto scrupoloso nel preparare ogni partita”.

Fin qui abbiamo parlato della squadra. Come valuti invece il tuo inizio di stagione a livello personale?
“Sono veramente felice perché sto lavorando molto e sento che sto crescendo partita dopo partita, aiutando la squadra in difesa e cercando di dare il massimo anche al box di battuta. Forse è proprio lì che sento di poter crescere ulteriormente”.

Riuscite a percepire il calore di Saronno per una squadra che è un vanto per tutta la città?
“Sicuramente e anche noi ci impegniamo molto per promuovere la nostra squadra. La presenza dell’Amministrazione Comunale alla presentazione di inizio stagione è stata molto importante e la Coppa dei Campioni qui ad agosto darà grande visibilità alla città. Speriamo di riuscire anche noi a fare una bella pubblicità, siamo molto emozionate di poterla giocare in casa e ci stiamo preparando al meglio. Chi non andrà in nazionale avrà un piano di allenamento intenso per arrivare all’appuntamento nelle migliori condizioni”.

Tra le novità di quest’anno c’è anche la fusione col Saronno Baseball. È stata solo un’operazione societaria oppure riuscite a darvi una mano e a beneficiarne anche sul campo?
“Coi ragazzi del baseball abbiamo formato un bel gruppo ed è bello che vengono a vederci ogni partita. Ci supportiamo a vicenda e penso che loro ci vedono come un esempio, anche per come c’impegniamo in allenamento. Stanno facendo un bel percorso e stanno migliorando tanto anche grazie al nuovo allenatore”.

 Alex Scotti

Foto Laura Massarenti

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