Hupac Pro Patria Busto Arsizio batte anche Pontevico, ripone in frigorifero le bottiglie di un millesimato doc e, ormai, aspetta solo la matematica per festeggiare una salvezza che, all’inizio della stagione, nessuno dava per scontata.
In verità è abbastanza strano parlare di salvezza per una formazione che, oggi, è molto più vicina alla zona-playoff, ma il traguardo fissato in casa Pro Patria è pur sempre quello, quindi: “La gara vinta con Pontevico – dice Francesco Fabrizio, coach di Pro Patria -, arriva come ulteriore conferma del buon lavoro che stiamo facendo in palestra per ciò che riguarda i miglioramenti di gruppo e a livello individuale. Contro Pontevico per oltre trenta minuti abbiamo messo in mostra collaborazioni offensive più che valide ma, ancora meglio, abbiamo prodotto una prova difensiva di grande valore concedendo solo 41 punti ad una squadra che, per talento tecnico e impatto fisico, è una delle migliori del girone. Volendo cercare il pelo nell’uovo, devo aggiungere che nell’ultimo quarto siamo certamente calati in attacco sprecando buone occasioni e commettendo errori banali ma, fortunatamente, abbiamo tenuto a distanza le bresciane”.
Com’è il tuo bilancio a sei giornate dalla fine della stagione regolare?
“La nostra annata, partita con qualche con qualche comprensibile difficoltà dovuta all’adeguamento alla nuova categoria e all’inserimento di giocatrici nuove nel telaio, è molto positiva. Le ragazze, in gran parte esordienti in serie B, giornata dopo giornata hanno compiuto progressi dimostrando di meritare ampiamente la categoria comportandosi da giocatrici protagoniste e non solo “pianeti” che girano intorno a Chiara Premazzi che, comunque, detto per inciso, continua ad essere il nostro valore aggiunto. In questo senso, per esempio, dopo 24 giornate non abbiamo ancora trovato una giocatrice migliore di Roberta Castiglioni in difesa, così come non abbiamo visto una playmaker ricca di intensità e talento come Stefania Landoni, così come non abbiamo visto una giocatrice più migliorate di Francesca Caruso sui due lati del campo e, allo stesso modo, non abbiamo ancora visto una “band” di giovani in grado di garantire supporto e impatto come quello assicurato dalle nostre Pertoni, Giani, Mainini, Marzolini, Castellanelli, Merli, Sartoni e Cremona. Sono assolutamente soddisfatto per l’impegno profuso dalle mie giocatrici e per il loro cambio di passo. Uno scatto in avanti peraltro ben testimoniato sia dalle vittorie ottenute contro Varese in trasferta, Usmate e Pontevico in casa, che ci avevano battuto all’andata, sia dalle sconfitte, ma con grande onore, rimediate contro Giussano capolista e Canegrate seconda in classifica in due partite in cui gli squadroni, per batterci, hanno dovuto sudare ben più delle classiche 7 camicie. Quindi, non ci interessa la salvezza in quanto tale, ma l’importante sarà continuare a lavorare e giocare forte. Tutto ciò perchè ogni gara affrontata con la massima determinazione rappresenterà un tassello importante per presentarsi alla stagione 2023 – 2024 come un gruppo consolidato, vero e pronto ad alzare l’asticella delle ambizioni”.
Dietro l’angolo vi attende la trasferta in programma a Bresso
“Una gara che ai nostri occhi – conclude il tecnico di Pro Patria -, rappresenta un fastidioso sassolino che vorremmo provare a togliere dalla scarpa. All’andata disputammo la peggior partita della stagione rimediando una sconfitta pesante (44-64 ndr). Pertanto, avremo motivazioni elevate per riscattare quella prestazione oggettivamente scadente e, come detto, muovere un altro passo in avanti per finire positivamente l’annata”.
SERIE B FEMMINILE
RISULTATO VENTIQUATTRESIMA GIORNATA
Hupac Pro Patria – Basket Pontevico 45 – 41
VENTICINQUESIMA GIORNATA
Sabato 25 marzo, ore 20.30
OPSA Bresso Basket – Hupac Pro Patria
CLASSIFICA: Giussano 40; Canegrate 38; Albino 34; Brignano 34; Stars Milano 30; Varese 27; Pro Patria Busto, Pontevico 24; Bresso Valmadrera 22; BFM 20; Usmate, Nibionno 18; Vittuone 14; Robbiano 12; Villasanta 6.
Massimo Turconi
