Matteo Cattaneo, difensore classe ’91, è il capitano del Turate, ed un capitano non lascia mai la sua squadra, non scende dalla nave finché non l’ha condotta in porto, nemmeno se la classifica dice ultimo posto con 8 punti e -9 dai playout.
“Ho rinunciato anche a delle offerte, ho detto che fino a maggio sono concentrato sul Turate e così sarà, lo so che ci serve un’impresa ma finché la matematica non ci condanna noi ci proveremo“.
Partiamo dal mese di agosto, da quando Turate viene inserito nel girone A di Prima Categoria forse un po’ a sorpresa.
“Non ce l’aspettavamo e non conoscendo questo girone non sapevamo a cosa stessimo andando in contro, oggi con 22 partite alle spalle abbiamo constatato che si tratta di un campionato molto difficile, con tante squadre attrezzate e costruite per fare bene“.
Come mai avete avuto tutte queste difficoltà?
“Siamo una squadra parecchio giovane, con poca esperienza, ed i risultati lo confermano, ma non solo i risultati, anche le prestazioni, ci è capitato più volte di fare delle buone gare e non raccogliere punti, ad esempio la gara di ritorno con il Gallarate dove facciamo un buon primo tempo contro un’ottima squadra ma poi al primo gol di sciogliamo e non troviamo la forza di reagire, e qui si vede tutta la nostra gioventù e la poca esperienza, poi mettiamoci anche un po’ di sfortuna perchè tra infortuni e squalifiche non è stato semplice, e alla fine ne viene fuori un’annata così complicata“.
Ci racconti qualcosa di te? Sei soddisfatto del tuo percorso fino ad oggi?
“Io ho girato un po’, ho giocato all’Uboldese, alla Base 96, a Lomazzo, a Ceriano e a Cantù, sono qui da due anni e devo dire che sono abbastanza soddisfatto della mia stagione, penso sia positiva anche se la classifica racconta altro, ho ricevuto delle offerte a metà anno e questo sicuramente mi dà fiducia e mi gratifica, ma ho deciso di rimanere a Turate, sono concentrato su questa squadra e fino a maggio si lotta, siamo coscienti del fatto che sarà difficilissimo anche per i playout ma è una speranza a cui siamo aggrappati, vogliamo tentare fino alla fine e chiudere senza rimpianti“.
Domenica affrontate un’altra corazzata qual è il Laveno, che gara ti aspetti?
“Un’altra gara difficile contro un avversario ostico, io purtroppo non potrò aiutare i miei compagni dal campo perchè sono squalificato, ma so che la squadra ce la metterà tutta, speriamo di riuscire a portar via qualche punto“.
Mariella Lamonica