Il campionato di Eccellenza è iniziato senza mezze misure: nessuna X nelle prime nove gare del girone, in cui – eccezion fatta per i match tra new entry Mariano-Lentatese – i tabellini al novantesimo minuto riportavano come minimo due gol di scarto tra le forze dispiegate in campo. Se Sestese e Ardor Lazzate hanno fatto la voce grossa in trasferta, Saronno, Solbiatese e Caronnese si sono imposte sul proprio terreno di gioco, mettendo in cascina i primi tre punti dei centodue a disposizione.
La seconda giornata prenderà il via questa sera (sabato 14 settembre) con l’anticipo Sestese-Cinisello (ore 20:30), in contemporanea a Pavia-Meda. Domani (domenica 15 settembre), debutto casalingo per l’Ispra, che accoglierà il Mariano, e seconda gara consecutiva nel rimodernato “Chinetti” per la Solbiatese, che affronterà il Sedriano. Trasferta pavese per il Saronno, impegnato contro il Robbio, mentre la Vergiatese scenderà in campo a Rho (ore 20:30). Big match di giornata? Ardor Lazzate- Caronnese, di scena al “Gianni Brera” con fischio d’inizio alle 15.
Dopo la vittoria rotonda nel derby inaugurale con la Vergiatese, terminato con il risultato di 3-0 grazie alla doppietta dell’ex Base 96 Cannizzaro e del riconfermato Zibert, i rossoblù si preparano a un filotto di partite contro alcune tra le potenziali aspiranti alle zone di alta classifica. Commenta insieme a noi questo inizio di stagione il centrale di difesa Alberto Sorrentino, altro volto nuovo a Caronno Pertusella dopo la passata stagione alla Solbiatese.
“Buona la prima…” come si suol dire. Quanto era importante partire con il piede giusto e cosa ti è piaciuto di più della squadra?
“È stata una partita interpretata bene da parte di tutti, a livello sia tattico che individuale. Abbiamo mantenuto la concentrazione sempre alta, senza sottovalutare l’avversario, e siamo stati bravi a sbloccare il risultato abbastanza in fretta e a gestire il vantaggio senza mai rischiare più di tanto. Un aspetto che mi è particolarmente piaciuto, non solo domenica ma anche in generale da inizio preparazione, è che tutti remano dalla stessa parte e si sacrificano per il gruppo, In settimana si lavora tanto, senza risparmiarsi, e finora questo atteggiamento ha dato i suoi frutti; dovremo quindi continuare cosi per provare a far bene ad ogni partita”.
La vostra è una rosa dove non mancano i giovani, ma neanche profili di ampia esperienza; basti pensare a te, Colombo, Napoli, al capitano Corno… Pensi che possa essere la combinazione vincente?
“Una cosa che sto apprezzando molto in questo nostro mix è che sia i giovani che i meno giovani cercano sempre di superare i propri limiti e andare oltre la fatica, senza mai tirarsi indietro, e questo può essere sicuramente il nostro punto di forza. Con alcuni dei giocatori più esperti, come Napoli, Colombo e Malvestio, ci avevo già giocato insieme e abbiamo già un ottimo rapporto sia calcistico che umano. Ritrovarsi nella stessa squadra ha fatto molto piacere, quindi si spera di poter ripetere un’altra bella annata insieme. Oltre a loro, da avversario, avevo già avuto modo di conoscere Zibert, Corno, Galletti, Cannizzaro e Becerri, che sono tutti una garanzia dentro e fuori dal campo. Quanto ai giovani, il fatto che si adoperino dal primo all’ultimo per la squadra è sicuramente un segnale importante”.
Archiviata la prima vittoria, ora sulla carta vi aspetta un mese non particolarmente soft in cui affronterete, in ordine, Ardor Lazzate, Solbiatese, Casteggio (potenzialmente meno pericolosa), e poi Pavia e Sestese. Se da un lato siamo solo all’inizio, dall’altro ogni punto a fine girone di andata potrebbe fare la differenza…
“Saranno tutte partite difficilissime contro alcune tra le squadre più attrezzate del girone. Penseremo a una partita alla volta, sperando di ottenere il massimo o comunque di fare del nostro meglio. Se da un lato non sottovaluteremo nessuno, dall’altro siamo consapevoli di essere una buona squadra e la motivazione non ci manca”.
E in questo fitto calendario di impegni si inserisce anche l’ultima gara del girone di Coppa…
“Il Carpenedolo è una squadra che si è rinforzata molto per fare bene nel suo girone, quindi sappiamo cosa ci aspetta e siamo pronti a giocarcela per andare avanti. L’anno scorso in Coppa con la Solbiatese ho vissuto un’esperienza importante che personalmente mi è piaciuta molto; chiaro che ripetersi è difficile e che la Coppa potrebbe togliere energie al campionato, ma la nostra è una rosa ampia che permetterebbe di fare un discreto turnover, quindi speriamo di passare il turno”.
Parlando dell‘anno scorso, in nerazzurro avevi messo a segno tre reti. Visto che il gioco aereo è tra i tuoi punti di forza, punti quantomeno a confermare questi numeri?
“Parto dal fatto che prima di tutto devo fare bene il mio ruolo per aiutare la squadra a prendere meno gol possibili. Poi, se capitasse l’occasione, sarei contento di riuscire a segnare qualche gol anche quest’anno”.
E collettivamente a cosa puntate?
“Sappiamo di essere un gruppo importante e vogliamo fare un campionato di alta classifica, ma allo stesso tempo siamo consapevoli che insieme a noi ci sono tante altre società che hanno allestito squadre di tutto rispetto. Chi prevarrà si scoprirà solo a fine stagione, per cui da qui ad allora il nostro obiettivo sarà di dare il massimo di noi stessi per fare il meglio possibile”.
Silvia Alabardi