Ad inizio maggio, esattamente sabato 4, vi avevamo raccontato dell’inaugurazione del nuovo centro sportivo multidisciplinare dello Stadio Chinetti di Solbiate Arno.

Oltre ai nuovi campi da calcio in erba sintetica (uno da calcio a 5 e uno a 9, ndr) sono nati, nel complesso della ridente cittadina varesotta, tre campi da padel. Proprio questi tre campi hanno preso il nome di Le Pad, anagramma della nuova disciplina di racchetta che da qualche anno sta spopolando in Italia.

La Direzione Sportiva della struttura, affiliata alla Federazione Italiana Tennis e Padel, è stata affidata all’istruttore riconosciuto Aurelio Mondoni, nome che sicuramente non risulterà nuovo agli appassionati del calcio dilettantistico locale, avendo giocato tra le fila di Varese, Gavirate, Ardor Lazzate e Vergiatese, prima di approdare proprio alla Solbiatese, dove milita tutt’ora.

Il Chinetti sembra essere diventata effettivamente la sua casa e, prima dell’annuncio del rinnovo anche per la prossima stagione sportiva in nerazzurro, il classe 1999 ha cominciato la sua avventura come insegnante e coordinatore proprio dei tre nuovi campi da padel. Istruttore dal 2021, dopo esperienze tra Milano e Gallarate (WePadel, ndr), ha scelto di compiere uno step successivo e prendere le redini di questo progetto ambizioso e importante.

Quello di Le Pad è un progetto bellissimo e ambiziosoesordisce proprio Mondoni -. Il padel è uno sport sempre più popolare e aperto a tutti, sia per la facilità nell’impararlo sia per la forte componente sociale che porta con sé. Proprio per questo motivo è stata fatta la scelta di affiancare i tre campi da padel al rinnovato centro del Chinetti. Siamo operativi da poco ma l’affetto e l’entusiasmo dimostrato da chi è già venuto a giocare è stato notevole, forse anche grazie al gancio del calcio e dell’energia ritrovata grazie al progetto della Solbiatese, che conosco da vicino (sorride, ndr). Includere un altro sport e dare un servizio completo ai clienti è il nostro obiettivo principale, ecco perché abbiamo implementato gli spogliatoi, creandone di nuovi, e abbiamo ristrutturato il bar, così da poter ospitare anche i giocatori primo o dopo la partita o la lezione di padel. Essere riferimento per la comunità locale sarà fondamentale per noi”.

Il centro padel solbiatese, nell’ottica dello slogan “Play for the Planet”, motto chiave per la dirigenza nerazzurra e trasportata anche in questo nuovo progetto, è dotato di tre campi con impianto d’illuminazione a Led di ultima generazione, che garantisce il risparmio energetico, sostenendo l’impegno per l’ambiente.

Essere coordinatore e istruttore per me è un piacere ma anche una responsabilitàprosegue Mondoni riguardo i suoi impegni a Solbiate Arno -. Sicuramente non potrò fare tutto da solo, anche per l’impegno che ho con il calcio e su cui sono assolutamente concentrato, ecco perché con me all’interno dello staff ci sarà Elena Cattorini, anche lei istruttrice FITP da più di un anno. Tra di noi c’è grande stima, affetto e un forte legame umano, quindi sarà più facile lavorare al suo fianco. Va detto un grande grazie allo staff che opera dietro le quinte e una menzione d’onore va fatta a Mattia Concolato, che mi sta dando una mano in tante piccole ma importanti mansioni qui al centro. Lo sport ha sempre fatto parte della mia vita ed avere inserito anche questo impegno lavorativo nel mio bagaglio professionale sarà un piacere più che un onere”.

La passione per le discipline sportive e in particolare per il calcio, per Mondoni, con tutta probabilità, deriva dal padre Fabio, anche lui ex calciatore tra Serie C1 e C2 con alcune maglie prestigiose della zona come Saronno, Pro Patria e Borgosesia. Durante la sua infanzia (dai 7 ai 13 anni, ndr) Aurelio Mondoni ha anche giocato a tennis a livello agonistico e da lì è nato il suo amore anche per gli sport di racchetta che lo hanno poi portato a cimentarsi con il padel.

Infine, una chiosa su quelli che sono i programmi futuri di Le Pad: “Siamo appena partiti ma c’è stata subito una bella risposta degli appassionati, come ho detto prima. Inserirsi nel mercato del padel non è semplice perché in zona ci sono tanti centri, ma tra Solbiate Arno, Albizzate e Carnago mancavano effettivamente dei campi. La filosofia è quella di fare le cose a piccoli passi ma fatte bene e con cura. Gli stessi valori che accomunano la Solbiatese Calcio 1911 saranno traslati a Le Pad, che di fatto è una costola di una società seria, sana, stabile e ambiziosa. Pian piano organizzeremo tornei interni, TPRA, FITP e tanto altro, sapendo che potranno essere ottime occasioni per farci conoscere. Inoltre, attueremo alcune convenzioni con aziende, ad esempio per la pausa pranzom e scuole della zona per espandere sempre di più la passione per questo splendido sport. Abbiamo molte belle idee e piani ben chiari in testa, ma per rispettarli non dobbiamo fare il passo più lungo della gamba”.
Insomma, Le Pad ha aperto i battenti e vi aspetta numerosi!

Filippo Salmini

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