La delusione per il pareggio contro il Pont Donnaz è ancora tanta, ma il Varese ha voltato pagina già all’indomani del 2-2 di domenica e i biancorossi sono pronti a ricevere la Sanremese nell’infrasettimanale di domani (fischio d’inizio alle ore 15.00) che precede Pasqua.
Match inevitabilmente complicato, che Corrado Cotta presenta dicendo: “Domani sarà una partita da vincere: siamo agli sgoccioli del campionato, mancano sei partite e con 18 punti andiamo ai playoff. Non ci sono partite semplice e non faccio calcoli sui risultati che possono o non possono fare le altre: penso alla mia squadra, e a maggior ragione dopo domenica ci sono delle valutazioni oggettive sulle quali abbiamo lavorato e dovremo lavorare ancora“.
“Basta regali“. Il fil rouge del tecnico biancorosso si lega ad un discorso già affrontato più volte in passato e lo stesso Cotta lo sottolinea: “Se facciamo due gol e ne regaliamo altrettanti non va bene: in un modo o nell’altro abbiamo lasciato per strada parecchi punti. Come si matura? Molto semplice: sbagliando di meno”. Per farlo, in altre parole, serve esperienza e il Varese a tal proposito potrà usufruire del rientro di capitan Vitofrancesco. “Sarà titolare – conferma Cotta – e non devo certo dirvi io la sua carica nel tornare. Vitofrancesco è uno di quei giocatori senza eguali a livello di carisma e personalità, uno di quelli che fa la differenza anche solo dando un consiglio: tanti giocatori, e non parlo dei più giovani, sono cresciuti molto sotto questo punto di vista. Altri meno, ma fa parte dl gioco e bisogna rispettare il percorso di ognuno. Mandelli? Titolare anche lui“.
Parentesi poi sulla Sanremese: “Affrontiamo una squadra forte, che ha avuto delle difficoltà a inizio campionato, ma che ha saputo risollevarsi: ormai si sono stabilizzati a metà classifica, ma continuano a portare a casa risultati e non vorranno certo fermare a Varese la loro risalita. Hanno qualità importanti; starà a noi impedirgli di metterle in mostra e sarà importante concedere il meno possibile. Domani proveremo a vincere per la classifica, per noi e per poi staccare la spina qualche giorno“.
Matteo Carraro
