L’amarezza è tanta, inutile negarlo, ma la stagione non è certo finita qui. Con questo spirito i Mastini si ritroveranno domani sera alla Acinque Ice Arena per dare il via agli allenamenti che porteranno i gialloneri a Caldaro per provare a vendicare subito la sconfitta in semifinale di Coppa Italia che ha infranto il sogno di rimettersi la coccarda tricolore sul petto.

Contro i Lucci è evidente che qualcosa non abbia funzionato, vuoi per sfortuna (vedi i due pali o i tanti rebound che non sono entrati) vuoi per imprecisioni e demeriti gialloneri, ma la partita è ormai andata e rimuginare su ciò che avrebbe potuto essere non porta a nulla. Semmai è più opportuno riflettere su quelli che sono stati gli errori commessi nell’arco dei 60′, a cominciare da un primo drittel regalato e da qualche penalità (ingenua) di troppo che ha permesso al Caldaro di gestire il match in alcuni frangenti cruciali. Gli altoatesini non hanno fatto nulla di trascendentale per vincere il match, se non sbagliare meno e colpire nei momenti opportuni. Forse i Mastini hanno peccato di troppa sicurezza, forse tutti vedevano già scritta la finale contro Pergine, o forse semplicemente era così che doveva andare.

Se è vero che vincere è già di per sé difficile (e ripetersi lo è ancor di più), forse ripartire è uno step ancor più complicato. Passo che però va compiuto per dimostrare di essere una grande squadra. Niente bis in Coppa, è vero, ma il campionato è ancora ampiamente alla portata e l’inizio del 2024 lo dimostra con la vetta del Master Round conquistata a suon di vittorie. Tra queste la trasferta vincente di Pergine con un roster ridotto ai minimi termini, il che dimostra da una parte come le Linci temano i Mastini (aspetto da non sottovalutare) e, dall’altra, come la qualità giallonera non sia certo in discussione. Tre partite e tre successi, 8 punti che hanno portato i gialloneri dal terzo al primo posto: ora bisogna continuare su questa strada nelle prossime cinque, prima di tuffarsi nella fase finale.

Come detto da Marcello Borghi a caldo, in una partita secca tutto può succedere; in una serie playoff emergono i valori e i Mastini sanno di essere una squadra che vale (e tanto). Chiudere al primo posto la stagione regolare può e deve essere un vantaggio, lo scorso anno lo dimostra, ma per vincere serve anche tanto altro. Varese farà tesoro della sconfitta in Coppa Italia per tornare protagonista in campionato. A volte si vince, a volte si impara: i Mastini dovranno dimostrare di aver imparato per tornate a vincere.

Matteo Carraro

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