Dentro o fuori.

Sarà questo lo spirito che animerà il BasketBall Gallarate nella sfida di domenica 21 aprile alle ore 18:00 quando i galletti giocheranno contro La Spezia, in trasferta, a caccia di una vittoria che possa regalare un clamoroso passaggio ai playoff alla truppa di coach Mazzetti.

Tanti sono però, i fattori in gioco: Gallarate dovrà vincere con almeno 17 punti di scarto per ribaltare la differenza canestri complessiva in un arrivo a tre con i liguri e con (qui entra in gioco l’altra variabile), Lucca, che dovrebbe perdere in casa contro Borgomanero per tenere ancora “in vita” i galletti.

Nel caso in cui i toscani, invece, dovessero vincere contro Ferrari e compagni, non servirebbe a nulla nemmeno una super vittoria di Gallarate a La Spezia: super non solo per lo scarto da realizzare per Gallarate ma anche e soprattutto per la situazione infortuni dei biancoblu, che vedono ancora in dubbio Mercante, Passerini e Hidalgo per questo match.

Le rotazioni a 8 contro Arezzo hanno però fatto vedere un grande carattere da parte della truppa biancoblu che, con più delle spalle al muro, cercheranno di ripetere la stessa prova contro i liguri. Una prova che per forza di cose, dipenderà per molto di essa, come per tutta la stagione, dalla verve di Federico De Bettin. Il playmaker meneghino è indubbiamente l’ago della bilancia del BasketBall Gallarate, nel bene e nel male. Quando il numero 3 biancoblu gira, tutta Gallarate ne giova di conseguenza.

Con lui, sarà determinante anche l’apporto di Mattia Molteni, ormai bocca da fuoco principale del BBG che dall’arrivo di coach Mazzetti ha alzato sensibilmente la media punti e l’incidenza nelle vittoria dei galletti.

Non solo però, perchè contro Arezzo ha funzionato molto bene anche l’assetto con il doppio lungo Antonelli – Milovanovic: con il primo a giocare più nel ruolo di 4 preferito e il secondo a fare legna sotto le plance.

Analisi contestualizzate in un momento di svolta nella stagione di Gallarate: una stagione che, in caso di non accesso ai playoff, aprirebbe certamente delle considerazioni su un’annata partita con grandi aspettative e che ha incontrato diverse difficoltà nel suo percoso, a partire da un rapporto d’amore mai sbocciato con il colpaccio dell’estate Stefano Laudoni, passando per l’esonero di coach Stefano Gambaro.

Un inizio storto di stagione che sembrava poter essere cancellato dalle 7 vittorie consecutive conquistate da Gallarate sotto la gestione Mazzetti nel primo giorne, vanificate poi dalla sconfitta casalinga contro una Gazzada senza Ivanaj, Vai e Genovese, che ha fatto crollare nuovamente il castello che BBG aveva ricostruito con sudore e fatica, sempre a causa di quell’approccio mentale sbagliato ad alcune partite che è stato filo conduttore di tutta la stagione e che Gallarate vuole provare, con un vero e proprio miracolo sportivo a cancellare domenica anche se non dipende tutto da lei, ma nel basket si sa: nulla è impossibile.

Alessandro Burin

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui