Si è definitivamente conclusa la stagione del Settore Giovanile del BasketBall Gallarate, che chiude il 2023/2024 con grandi risultati e vittorie.

Risultati di un lavoro in continuo sviluppo che cresce anno dopo anno e che ha coinvolto praticamente tutte le categorie della società biancoblu, con una piccola parentesi anche nel mondo HUB del Sempione, con il gruppo 2012. Per analizzare il tutto abbiamo coinvolto l’allenatore del gruppo Under 17, Cristiano Maino.

Coach, partiamo dalla vittoria del gruppo 2012 HUB che ha trionfato al Memorial Orrigoni superando in semifinale l’Olimpia Milano ed in finale la Virtus Bologna. Quanta soddisfazione per questo traguardo raggiunto?
“Nel minibasket i risultati contano quello che contano, perché non sono l’obiettivo principale, però sicuramente la vittoria di un trofeo così importante certifica una volta di più la bontà del lavoro che stiamo portando avanti. Dal minibasket arrivano e arriveranno giocatori sempre più competitivi, questa è un’evidenza e non può che lasciarci soddisfatti”.

Dall’Orrigoni ad un altro trofeo conquistato, ovvero la 7^ edizione del Memorial Gianni Asti…
“Innanzitutto voglio fare i complimenti al mio amico Andrea Mai per l’organizzazione. Trionfare in un torneo così prestigioso è sicuramente motivo di vanto per noi, ho assistito a tutte le nostre partite e la semifinale contro Trento ha espresso il livello davvero elevato della competizione. Vedere scrivere il nome di BBG nell’albo d’oro di questo torneo è un orgoglio ma non è un caso. La squadra Under 14 ha vissuto una stagione di alti bassi ma gli errori sono stati utili per capire dove avevamo sbagliato e dove migliorare e così è stato. Coach Damaso sta facendo un grandissimo lavoro con i ragazzi ed il terzo posto in Lombardia in campionato e la vittoria di questo torneo sono la diretta dimostrazione dell’ottimo lavoro svolto”.

Altro trofeo che avete conquistato è stata la Coppa Lombardia, un risultato che la riguarda personalmente visto che lei in prima persona guida il gruppo…
“La Coppa Lombardia conquistata ci ha detto che la quantità e la qualità del lavoro in palestra che stiamo facendo paga ed è ciò che ci ha permesso di fare tutti i miglioramenti che si sono visti in questo gruppo. Un traguardo che ci permette di partecipare l’anno prossimo al campionato Under 19 Eccellenza, che era l’ultimo campionato che ci mancava disputare e che abbiamo raggiunto. Un traguardo straordinario perché non è assolutamente scontato, facile o da tutti, arrivare a disputare tutti i campionati Eccellenza avendoli conquistati sul campo”.

Proprio rimanendo in tema Under 19, parliamo del percorso fatto dai ragazzi di coach Allegretti, arrivati ad un passo dalle fase finale nazionale, giocando la fase Interzona, un risultato storico per la società…
“Per il livello di quest’anno abbiamo fatto il nostro. Il campionato comprendeva squadre di livelli molto diversi tra di loro, anche nella fase Interzona è stato così: nel primo turno abbiamo affrontato un avversario (Rodighium Basket) inferiore a noi e abbiamo ottenuto una bella vittoria, mentre nel secondo turno abbiamo trovato una squadra molto forte con cui siamo rimasti in partita soprattutto nel primo tempo. Alla fine i valori sono venuti fuori ma non possiamo che essere soddisfatti del percorso fatto dai ragazzi e del lavoro di coach Allegretti che, al suo primo anno in panchina, ha dimostrato di avere grandi qualità tecniche e umane. Faremo per la prima volta l’Under 19 Eccellenza ma questo passo arriva nel momento giusto per la nostra società, perché c’è sempre meno distacco tra il Settore Giovanile e le Prima Squadre dell’HUB del Sempione, anche grazie al continuo e costante dialogo tra me, Marco Allegretti ed Alberto Mazzetti, con l’obiettivo che i nostri ragazzi alimentino sempre di più le squadre Senior, (in questo caso Gallarate e Casorate) dando sempre maggior impulso al progetto HUB”.

Ora inizia un’estate intensissima, soprattutto a livello di reclutamento, giusto?
“Assolutamente sì. Questa sarà la prima estate della nuova riforma che abolisce il vincolo sportivo, una norma che cambia le regole del gioco e per questo ci sarà molto da lavorare. Abbiamo lanciato qualche settimana fa la campagna di reclutamento Challenge Your Self, un’iniziativa che ha già raccolto oltre 50 iscrizioni. Andremo a lavorare soprattutto in un’area di 15-20 km, molto legata al nostro territorio. A questo, aggiungiamo il fatto che stiamo lavorando per offrire ai ragazzi che arrivano da fuori anche una foresteria che possa rendere più semplice gli spostamenti e sicuramente questo è un passo fondamentale per la crescita e lo sviluppo del nostro Settore Giovanile”.

Alessandro Burin

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