La Pallacanestro Varese si congeda da Masnago con una sconfitta per 95-100 contro la Nutribullet Treviso. Un risultato che, seppur negativo, regala la salvezza, questa volta sì matematica, alla squadra biancorossa.

Non certo, comunque, il modo migliore di salutare i 4772 tifosi che anche oggi hanno gremito le tribune dell’Itelyum Arena. Ultimo risultato casalingo di una stagione altamente altalenante nelle prestazioni e di conseguenza nei risultati, e che oggi ha visto la OJM inseguire dal primo all’ultimo minuto una Treviso che, soprattutto nei primi due quarti, ha mostrato una fame ed una cattiveria agonistica maggiore rispetto agli uomini di Bialaszewski.

Bialaszewski che commenta così la partita in conferenza stampa: “Sono molto dispiaciuto per il risultato e la prestazione. Abbiamo avuto un brutto approccio nel primo tempo, dove loro hanno dimostrato di avere più voglia di noi di vincere. I rimbalzi ci hanno condannato anche oggi, è un problema che ci portiamo dietro da tutto l’anno, quando segni 95 punti in casa devi vincere”.

LA SALVEZZA RAGGIUNTA E’ FINE DI UN INCUBO: “Manca ancora una partita preferisco non fare un bilancio completo generale, dopo Pistoia penseremo a tutto. Il discorso della differenza canestri per raggiungere la salvezza aritmetica non mi interessava più di tanto, abbiamo lavorato tutta la settimana per arrivare pronti e oggi davanti a questo pubblico avremmo dovuto fare una figura diversa. I tifosi anche oggi ci hanno dato un grande aiuto e penso che non sia accettabile approcciare in questa maniera”.

SE SI SENTE L’ALLENATORE DELLA PALLACANESTRO VARESE PER L’ANNO PROSSIMO: “Ne parleremo dopo l’ultima partita di campionato. Io sono qui per fare 30 partite di campionato e non le abbiamo ancora fatte tutte”.

Soddisfatto a metà coach Vitucci che, nonostante la vittoria della sua Treviso, dovrà conquistarsi la salvezza all’ultima giornata di campionato: “Oggi sapevamo che avremmo dovuto vincere obbligatoriamente e siamo stati bravi a farlo. Non ci possiamo aspettare nulla dai risultati altrui e per fortuna abbiamo ancora il destino nelle nostre mani e non è una cosa da poco. Oggi siamo stati bravi perché abbiamo fatto un ottimo primo tempo, resistendo al ritorno di Varese nel terzo quarto. Giocare qui non è facile per il modo che a Varese di puntare a punteggi altissimi e per il ritmo che Varese impone alle partite. Siamo stati bravi a giocare benissimo in attacco sia a livello di punti segnati che di gestione del ritmo, abbiamo dimostrato personalità e carattere. Avevamo bisogno di questo e siamo stati bravi a fare questo passi in avanti per noi molto importante”.

Alessandro Burin

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui