Nel pomeriggi di ieri è iniziata la settimana di lavoro che condurrà il Varese all’appuntamento casalingo contro il Chieri (in programma domenica 24 novembre alle ore 14.30). Volti sereni e tanta concentrazione in vista di un match da non sbagliare: classifica alla mano i piemontesi non dovrebbero certo rappresentare un ostacolo insormontabile (ultimi a 8 punti), ma la vittoria sulla Vogherese ha dato entusiasmo alla compagine torinese che si presenterà all’Ossola desiderosa di fare il colpaccio. Mister Molluso, oltretutto, proprio con la Vogherese lo scorso anno aveva strappato un pareggio importantissimo ai fini della salvezza pavese e l’ex tecnico rossonero (reduce per l’appunto da un successo nel suo “derby personale”) proverà a ripetere (o a migliorare) l’impresa, questa volta alla guida dei torinesi.

Staffetta in infermeria

Se da una parte il Varese ha iniziato a sudare intensamente sul campo, dall’altra parte il focus non può che andare all’infermeria e, in particolar modo, alle condizioni di Stampi. Il classe ’05, uscito in lacrime in barella a Lavagna (urlando: “Mi sono rotto tutto”) si è sottoposto ieri ad una prima visita che, in attesa di conferme, sembra confermare i timori peggiori: sospetta rottura del legamento e del menisco. La risonanza magnetica di venerdì darà il responso ufficiale. Perdere Stampi, elemento davvero centrale nelle dinamiche biancorosse (che in parecchie partite ha dato quel quid in più alla manovra della squadra), sarebbe un durissimo colpo per Floris, a maggior ragione ora che il tecnico poteva iniziare a contare su una rosa quasi al completo. Non mancano, però, le buone notizie. Da una risonanza all’altra, giovedì sarà la volta di D’Iglio che si sottoporrà ad un controllo di rito per ottenere il via libero medico: il play classe ’92 non sarà ovviamente a disposizione domenica (contro, tra l’altro, una sua ex squadra), ma potrebbe tornare a lavorare in gruppo per rientrare nelle prossime partite. Anche Molinari continua a lavorare per accelerare in vista di un rientro anticipato e per il difensore l’appuntamento è fissato al 2025.

Operazioni di mercato e soluzioni interne

Il rush pre-natalizio è iniziato nel migliore dei modi per il Varese che si aspetta di proseguire su questo trend per poi godersi un periodo di pausa in cui, inevitabilmente, il focus sarà orientato al mercato. Se la società da una parte aveva già palesato l’intenzione di intervenire per irrobustire la rosa consentendo alla squadra di fare quel salto di qualità in più, l’infortunio di Stampi non farà altro che intensificare le dinamiche di mercato. Non è certamente facile trovare un classe 2005 con le qualità del 70 biancorosso, ma il ds Montanaro si muoverà senz’altro per regalare a Floris il profilo ideale da inserire nelle dinamiche di squadra; al vaglio, ovviamente, anche altre operazioni, visto che come ogni anno non mancano giocatori (anche di spessore) scontenti dell’attuale collocazione e bisognosi di nuovi stimoli. Guardando al presente, comunque, toccherà proprio al tecnico studiare le migliori soluzioni per arginare l’assenza di Stampi (tenendo conto del fattore under). La strada più semplice vedrebbe Giorgi (2005) schierato in esterna (così facendo non si stravolgerebbe l’attuale “schieramento tipo”), ma non è da escludere un Ferrieri o un Maccioni (entrambi 2004) laterale con Marangon (2006) in mezzo al campo o Lari (2005) davanti; un’alternativa potrebbe anche essere la promozione dalla Juniores di Jella (2006, titolare contro il Sant’Angelo in Coppa).

A referto

Attraverso il comunicato pubblicato nel pomeriggio di ieri, il Giudice Sportivo ha notificato le ammonizioni di Daqoune (terza infrazione) e di Vitofrancesco (seconda infrazione). Resta in diffida Gubellini, ma non ci sarà nessuno squalificato in vista del match casalingo contro il Chieri; i piemontesi, invece, non avranno Becchi (espulso per doppia ammonizione nella vittoria sulla Vogherese).
AMMONIZIONE (IV infrazione)
Gubellini
AMMONIZIONE (III infrazione)
Valagussa, Mikhaylovskiy, Maccioni, Daqoune
AMMONIZIONE (II infrazione)
D’Iglio, Maccioni, Priola, Azizi, Banfi, Ferrieri, Floris (allenatore), Vitofrancesco
AMMONIZIONE (I infrazione)
Marangon

E lo stadio?

La vittoria di Lavanga ha momentaneamente messo da parte le polemiche legate allo stato del “Franco Ossola”, tematica che tornerà in auge con prepotenza nei prossimi giorni. In primis perché domenica ci si giocherà (e il terreno nel frattempo non sarà certo migliorato), ma soprattutto perché resta calendarizzata per venerdì 22 novembre (in attesa di ulteriori informazioni) la conferenza dei servizi preliminare che dovrebbe rappresentare uno snodo cruciale in merito alla riqualificazione dell’impianto di Masnago.

Matteo Carraro

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